Il presidente USA pubblica un ordine esecutivo che regola l’AI

Marcello Bonti
| 2 min read

Il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato ieri un ordine esecutivo che regolamenta lo sviluppo e l’uso sicuro e affidabile dell’intelligenza artificiale. La notizia si è riflessa subito sull’andamento dei titoli associati all’intelligenza artificiale che per buona parte dell’anno sono stati tra le più interessanti crypto su cui investire.

L’ordine esecutivo della Casa Bianca introduce un quadro normativo che impone un uso responsabile dell’IA. Richiede linee guida, standard e best practice a prima vista restrittive, con particolare attenzione alla sicurezza.

Una misura chiave è la gestione dei rischi dell’IA con test di red-teaming. Questi test consistono nel simulare un attacco su vari fronti per valutare falle e provare la capacità di individuare criticità. Saranno usati per garantire che i sistemi di IA siano in grado di resistere contro potenziali minacce.

Un passaggio chiave dell’ordine esecutivo riguarda la modalità di accesso e divulgazione dei dati da parte dell’intelligenza artificiale per eseguire i propri compiti. Questa norma considera la potenza di calcolo come un rischio potenziale che richiede una supervisione.

La mossa di Biden non lascia spazio a interpretazioni e apre a un nuovo scenario per lo sviluppo dell’IA in maniera più regolamentata e controllata negli Stati Uniti. L’obiettivo dichiarato è prevenire le minacce che potrebbero derivare da un uso improprio dell’IA.

L’innovazione desta preoccupazioni che vengono recepite nel nuovo ordine esecutivo


L’ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale ha dato una forte scossa al settore e ha alimentato il dibattito sull’impatto su future innovazioni e sviluppi tecnologici.

Il responsabile delle operazioni di Gensyn Network, Jeff Amico ha affermato che solo “i grandi operatori storici” saranno in grado di rispettare i nuovi obblighi.

Amico ritiene che l’ordine sia fin troppo severo, poiché i fornitori di infrastrutture devono riferire al governo ogni volta che una “persona straniera [effettua] [transazioni]… per addestrare un modello di IA di grandi dimensioni con potenziali capacità che potrebbero essere utilizzate in attività malevole di tipo informatico”. Ha dichiarato Amico:

“È una notizia terribile che frena l’innovazione statunitense.”

Oltre agli sviluppatori, anche gli artisti attivi in ambito IA manifestano preoccupazioni in merito alla normativa, una voce critica è quella di Claire Silver, fondatrice di A2 Accelerate Art.

I gettoni AI calano sulla scia degli adeguamenti normativi


L’ordine esecutivo ha avuto un impatto violento su tutto il settore crypto e non solo sui token direttamente legati al mondo dell’intelligenza artificiale.

Il mercato in generale si mantiene pressoché stabile, in lieve calo dello 0,08% nelle 24 ore. Mentre i principali titoli crypto legati all’intelligenza artificiale perdono molto di più come evidenziano i dati di CoinMarketCap. Il market cap totale dei principali token AI e Big Data è diminuito del 3,58%, il calo si attesta a 0,68% per The Graph (GRT), 4,37% per Render (RNDR) e 1,70% per Oasis Network (ROSE).

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