Il prezzo di Ethereum supera i 2.600 dollari: fin dove può spingersi?

Aniello Raul Barone
| 3 min read

Mentre Bitcoin ha raggiunto il massimo storico degli ultimi due anni, la passione per le criptovalute continua a crescere e incide anche sul prezzo di Ethereum, spesso considerato il fratello minore di Bitcoin, che adesso inizia a dare segni di risveglio.

Dopo aver raggiunto un picco di 2.600 dollari, infatti, ora Ethereum è sotto i riflettori.

Nel nostro articolo esploreremo le attuali dinamiche di mercato, i solidi fondamentali di Ethereum e cercheremo di prevedere che direzione prenderà il suo prezzo in futuro.

Ethereum: la tigre addormentata del mercato crypto


Fin dalla sua prima comparsa, nel 2015, Ethereum ha rapidamente scalato la classifica delle criptovalute fino a occupare il secondo posto, subito dopo Bitcoin. Tuttavia, ETH ha notoriamente attraversato un periodo di instabilità che ha prodotto un notevole distacco da Bitcoin, che ha continuato indisturbato la sua ascesa.

Al contrario, Ethereum sta iniziando a svegliarsi ora, con un balzo di 2.600 dollari, che sta attirando l’attenzione di investitori ed esperti. Questa impennata, anche se non è ancora alla pari con i movimenti di prezzo di Bitcoin, dimostra che forse è stato sottovalutato e che la situazione potrebbe volgere a suo favore.

Ora gli analisti stanno iniziando a interessarsi più seriamente a Ethereum che, con i suoi contratti intelligenti e il suo ruolo nella DeFi, sembra possedere qualcosa di veramente unico da portare nel mondo delle criptovalute.

Questo crescente riconoscimento da parte della comunità crypto, unito alla sua recente performance di prezzo, potrebbe segnare l’inizio di un periodo in cui Ethereum comincerà a camminare spalla a spalla con Bitcoin, superandolo addirittura in alcuni aspetti del mercato.

I solidi fondamentali di Ethereum segnalano un potenziale di crescita


I fondamentali di Ethereum non sono mai stati così promettenti e sembra quasi che, dietro le quinte, la seconda criptovaluta del mercato si stia preparando all’azione.

Una quantità significativa della sua offerta è bloccata nei meccanismi di staking, riducendo la disponibilità per le transazioni sul mercato spot. Questa strategia di riduzione dell’offerta, unita alla distruzione annuale di una parte di token ETH, rafforza i fondamentali di Ethereum.

In altre parole, con meno ETH disponibili e con la domanda in aumento, il prezzo del token non può che salire.

L’afflusso di validatori e gli imminenti miglioramenti tecnici, in particolare l’EIP-4844, promettono di ridurre notevolmente i costi delle transazioni. Questo, insieme all’anticipazione degli Ethereum ETF, potrebbe ridurre ulteriormente l’offerta disponibile sul mercato.

Questi elementi sono segnali positivi per Ethereum e indicano che tutto è pronto per un potenziale aumento dei prezzi. Inoltre, l’andamento dei token ERC-404 sulla blockchain di Ethereum sottolinea ancora una volta l’importanza di questa rete e le varie possibilità che offre.

Prospettive di prezzo e indicatori tecnici: analisi e previsioni


Le recenti oscillazioni di prezzo di Ethereum hanno catturato l’attenzione di tutti. Anche se non ha ancora raggiunto nuovi massimi nel 2024, la suspense è palpabile.

L’indice RSI rimane al di sopra di 50, segnalando una tendenza rialzista, ma ci avverte anche di una tripla divergenza ribassista. In parole povere, questo significa che bisogna stare all’erta e prestare attenzione ai segnali del mercato.

Se ETH riesce a superare la resistenza chiave al livello 0,618 di Fibonacci, allora preparatevi pure a uno spettacolo luminoso nel cielo dei prezzi, con un potenziale di salita fino a 3.350 dollari.

Diversamente, un pullback sotto i 2.380 dollari potrebbe oscurare questa mossa rialzista. È quindi fondamentale rimanere connessi e monitorare questi livelli chiave per navigare con successo nell’universo volatile delle criptovalute.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

eTukTuk


Di recente, il progetto eTukTuk (TUK) è emerso sulla scena delle criptovalute con un piano audace: rivoluzionare il settore del trasporto urbano nei Paesi emergenti. Per farlo, vuole trasformare i leggendari veicoli a tre ruote TukTuk, attualmente adoperati per il trasporto pubblico ma altamente inquinanti, in veicoli elettrici sostenibili, intelligenti ed ecologici.

Provate a immaginare dei TukTuk alimentati a energia elettrica e dotati di sistemi di navigazione basati sull’intelligenza artificiale, che percorrono le strade cittadine con zero emissioni di gas serra con il supporto della tecnologia blockchain e di una rete di stazioni di ricarica.

Ma non è finita qui: il progetto intende anche offrire servizi finanziari digitali alle comunità più povere, che attualmente sono del tutto prive di un accesso a servizi finanziari di qualsiasi tipo.

La prevendita del token TUK ha già raccolto più di 960.000 dollari, a testimonianza che gli investitori vedono in eTukTuk non solo una perla ecologica e sociale, ma anche una rivoluzione nel settore dei trasporti pubblici pronta a decollare.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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