Il volume di scambi crolla, è in arrivo un’altra crisi delle criptovalute?

Sauro Arceri
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Il gigante statunitense delle criptovalute, Coinbase, ha fatto registrare un drastico declino nel volume delle transazioni per i consumatori, e questo sta generando inquietudine nel mercato delle criptovalute.

Nel suo ultimo rapporto sugli utili del secondo trimestre, pubblicato lo scorso giovedì, Coinbase ha rivelato una diminuzione del 70% nel volume di transazioni relativo agli investitori al dettaglio e del 54% in quello relativo ai clienti istituzionali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La piattaforma ha addossato la responsabilità di questo drammatico calo a diversi fattori, tra cui la riduzione complessiva della capitalizzazione di mercato delle criptovalute. I prezzi medi delle valute digitali hanno subito un drastico ribasso rispetto ai massimi del 2021, e il mercato ha sperimentato una notevole stabilità, riducendo così le occasioni per profitti significativi.

La principale criptovaluta, Bitcoin (BTC), ha mantenuto una relativa stabilità a partire da marzo, contribuendo ulteriormente alla contrazione del volume delle transazioni.

L’impatto sui mercati


Questa situazione segna una significativa inversione di tendenza per l’industria delle criptovalute, che solo un anno fa era al centro dell’attenzione. Nel 2022, le società e le piattaforme di scambio di criptovalute erano tanto presenti quanto le birre e i camioncini dello street food allo stadio durante il campionato di calcio.

Tuttavia, la spirale discendente è iniziata poco dopo che la Federal Reserve statunitense ha alzato i tassi di interesse. Nomi di rilievo nel settore delle criptovalute, come Three Arrows Capital, Celsius e Voyager Digital, hanno subito notevoli contrazioni, e FTX è stato protagonista di un’eclatante implosione che ha portato via 2.000 miliardi di dollari di valore di mercato.

Coinbase non è stata immune da queste sfide. La piattaforma ha iniziato a ridimensionare il suo personale lo scorso anno, con oltre 1.100 dipendenti che hanno perso l’accesso alle loro caselle di posta aziendale. Nel corso del 2023, ha proseguito con tagli ulteriori, riducendo il suo personale del 20%.

I ricavi di Coinbase battono le stime nonostante le sfide normative


Nonostante queste difficoltà, Coinbase ha superato le stime dei ricavi nel secondo trimestre, grazie all’aumento degli interessi attivi. Nonostante le sfide normative, l’azienda ha registrato una perdita minore nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnando la sesta perdita trimestrale consecutiva.

Le azioni di Coinbase hanno goduto di un forte rally quest’anno, aumentando del 156% grazie all’interesse rinnovato da parte dei piccoli investitori e al rimbalzo del settore tecnologico.

È importante notare che anche Base, la blockchain sostenuta da Coinbase, ha catturato l’attenzione recentemente. Nel corso del fine settimana, Base ha registrato un volume di scambi superiore ai 200 milioni di dollari e un numero di transazioni più elevato rispetto a reti consolidate come Arbitrum.

 

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