La SEC prende tempo sull’ETF Spot su ETH di Galaxy e Invesco
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha deciso di rinviare la data per decidere sull’ETF Spot basato su ETH di Galaxy e Invesco; la nuova decisione sarà presa il 6 febbraio 2024.
Gli ETF Spot replicano in maniera diretta (Spot) il valore dell’asset sottostante, senza l’utilizzo di strumenti derivati come i futures o le opzioni. Per comprendere la differenza tra ETF Spot e ETF Futures, potete consultare la nostra guida. Anche se basata su BTC il concetto è lo stesso.
Secondo l’ultimo documento della SEC, la decisione, inizialmente prevista per il 23 dicembre 2023, è stata prorogata per concedere alla Commissione un periodo di tempo più lungo per esaminare la proposta.
Si legge nel documento della SEC:
“La Commissione ritiene opportuno estendere il periodo di valutazione della proposta di modifica della regolamentazione, al fine di consentire un esame più approfondito delle questioni sollevate dalla proposta”.
La nuova data prevista è il termine ultimo entro il quale sarà rifiutata o approvata la proposta, o altrimenti avviare un processo per valutare la possibilità se disapprovare, la modifica regolamentare proposta”.
Aumentano le domande per gli ETF Spot su Ethereum
Durante il mese di Settembre, i due colossi delle società di investimento Invesco e Galaxy Digital hanno depositato la richiesta di registrazione per l’ETF Spot basato su Ethereum.
Secondo il documento S-1, che contiene le informazioni dettagliate sulla struttura dell’Exchange Traded Fund, il loro ETF Spot mira a “riflettere la performance del prezzo Spot di ETH”, detenendo la crypto in un deposito separato.
Invesco e Galaxy Digital non sono i soli. Anche altre istituzioni finanziarie, tra cui BlackRock, ARK, Fidelity, VanEck e Hashdex, hanno presentato le loro richieste per un ETF Spot su Ethereum e stanno aspettando la decisione definitiva.
La SEC continua ad incontrare gli emittenti di ETF Spot su Bitcoin
L’ente regolatore sta continuando ad incontrare i principali emittenti degli ETF Spot su Bitcoin, tra cui BlackRock, Grayscale, Franklin e Fidelity. Secondo l’analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, gli incontri hanno riaperto le discussioni su quanto riguarda la possibile approvazione degli ETF.
Questi incontri sono cruciali, visto che la SEC dovrà prendere una decisione sulla domanda di BlackRock entro la metà di gennaio.
BlackRock ha modificato il suo ETF, includendo delle nuove azioni che possono essere acquistate in contanti, per allinearsi alle aspettative normative.
Inoltre l’analista suggerisce che probabilmente la SEC approverà più domande simultaneamente per evitare che una singola società ottenga un vantaggio rispetto alle altre.
Se ottenessero l’approvazione, sarebbe un cambiamento significativo che renderebbe Bitcoin molto popolare, anche al di fuori del settore crypto.
Bitcoin ETF Token
Nel frattempo nel mercato sta aumentato l’enfasi per la possibile approvazione dell’ETF Spot su Bitcoin. Sull’onda di questo entusiasmo è nato un nuovo progetto legato all’ETF Spot: Bitcoin ETF token (BTCETF).
Questo progetto sta riscontrando molto interesse per il suo meccanismo di burning legato alle notizie degli ETF Spot, che punta a creare scarsità e spingere al rialzo il suo token nativo $BTCETF.
Il processo prevede di “bruciare” fino al 25% dell’offerta totale del token nativo. Questo meccanismo verrà innescato dal primo evento, ovvero quando il volume di trading di $BTCETF raggiungerà i 100 milioni di dollari e si concluderà con l’ultimo evento, cioè quando il valore di Bitcoin toccherà i 100.000 dollari.
Riducendo la quantità di $BTCETF in circolazione, aumenterà la domanda e, di conseguenza, anche il prezzo del token.
Inoltre è possibile mettere in staking il token nativo e ottenere un rendimento percentuale annuo del 70%.
Il progetto si trova ancora in fase di prevendita, dove il token è venduto al prezzo di a 0,0068 dollari. Per ulteriori informazioni, è disponibile la nostra guida completa su come acquistarlo.
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