L’AI di ChatGPT prevede il prezzo di Dogecoin nel 2024, 2028, 2032 e 2050

Sauro Arceri
| 4 min read

La criptovaluta Dogecoin (DOGE) è uno dei progetti di memecoin più intriganti. Vanta infatti numerose iniziative guidate dalla comunità, allo scopo di migliorare l’utilità del token, il sostegno di entità famose, come Elon Musk, e il potenziale di una crescita significativa del prezzo.

Dati questi aspetti fondamentali, i traders che hanno scelto di investire in questa memecoin sono molto interessati a capire come potrebbe evolvere il suo valore nel tempo.

Per rispondere a questo interrogativo, Finbold si è rivolta alla piattaforma di intelligenza artificiale generativa (AI) ChatGPT di OpenAI per ottenere informazioni sulla performance della moneta, fornendo prospettive sulle possibili traiettorie di prezzo di DOGE.

Vale la pena notare che lo strumento ha presentato previsioni di prezzo ottimistiche e conservative per l’asset negli anni 2024, 2028, 2032 e 2050.

Tuttavia, è importante chiarire che lo strumento non ha specificato le cifre esatte dei prezzi. Ha invece sottolineato i fattori che possono influenzare gli scenari di prezzo ottimistici e conservativi.

Previsione ottimistica


Nello scenario ottimistico, ChatGPT ha evidenziato diversi fattori chiave. In primo luogo, ha enfatizzato l’adozione come fattore primario, sottolineando che un’accettazione diffusa, specialmente nelle aree di pagamento, potrebbe aumentare significativamente il prezzo di DOGE. In secondo luogo, l’utilità è stata identificata come un altro fattore che potrebbe rafforzarne il valore.

Il terzo elemento riguardava il sentimento del mercato. In questo caso, lo strumento ha suggerito che un sentimento di mercato positivo, sostenuto da approvazioni o partnership di alto profilo, ha il potenziale per attrarre una base di investitori più ampia e di conseguenza far salire il prezzo.

Infine, ChatGPT ha rilevato che i progressi tecnologici, in particolare quelli che migliorano la scalabilità e la sicurezza, potrebbero rendere DOGE un investimento più interessante.

Vale la pena ricordare che, in linea con lo scenario ottimistico, DOGE continua a godere del sostegno del CEO di Tesla, Elon Musk. È interessante notare che sono emerse notizie che suggeriscono che Musk ha appoggiato in maniera silenziosa le iniziative di sviluppo di Dogecoin, come rivelato in una biografia di prossima pubblicazione che profila il dirigente.

Previsione conservativa


Nello scenario conservativo, invece, ChatGPT ha indicato le questioni normative come il principale inibitore che potrebbe avere un impatto sul valore di DOGE. Ha sottolineato che le normative stringenti potrebbero potenzialmente ostacolare la crescita e l’adozione di DOGE.

Altri fattori identificati dallo strumento come potenziali ostacoli alla crescita di DOGE sono la concorrenza, la volatilità del mercato e la mancanza di casi d’uso convincenti.

“Inoltre – si legge nello strumento – prevedere i prezzi su orizzonti a lungo termine come il 2032 e il 2050 è ancora più speculativo e incerto. I mercati delle criptovalute possono cambiare rapidamente e numerosi fattori imprevisti possono influenzarne la traiettoria”.

Previsioni di Google Bard


Allo stesso tempo, Finbold ha cercato di ottenere informazioni dallo strumento Google Bard AI riguardo ai potenziali prezzi specifici di Dogecoin per il 2024, 2028, 2032 e 2050. Tuttavia, lo strumento ha emesso una nota di cautela, sottolineando la difficoltà intrinseca nel prevedere il valore preciso di DOGE.

Nella sua analisi, Bard ha previsto che nel 2024 DOGE potrebbe essere scambiato a 0,10 dollari, con un successivo aumento a 0,50 dollari entro il 2028. Spostandosi al 2032, lo strumento prevedeva che DOGE fosse scambiato a 1 dollaro, mentre nel 2050 il valore potrebbe raggiungere i 10 dollari.

Al momento della stesura dell’articolo, Dogecoin era scambiato a 0,60 dollari, con un calo dello 0,66% nelle ultime 24 ore. Nell’ultima settimana DOGE ha subito un calo costante, perdendo quasi il 5% del suo valore.

Secondo un precedente rapporto di Finbold, un algoritmo di apprendimento automatico di Pricepredictions.com prevede un lieve aumento del prezzo di DOGE, che raggiungerà 0,063 dollari entro il 30 settembre.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Wall Street Memes è prossima alla quotazione


I traders alla ricerca di sostanziali guadagni a breve e medio termine, preferiscono rivolgersi a memecoin dalla maggiore volatilità, le quali offrono maggiori possibilità di crescita nel prossimo futuro.

Le nuove memecoin in prevendita sono particolarmente adatte, in quanto potrebbero potenzialmente realizzare un grande rally una volta quotate sugli exchange per la prima volta.

Tra le varie prevendite in corso, la più forte al momento è quella di Wall Street Memes (WSM), una nuova memecoin ERC-20 che ha raccolto oltre 25 milioni di dollari negli ultimi due mesi.

Wall Street Memes è nata dal movimento dei meme stocks responsabile del rally di GameStop del 2021, il che significa che ha già una fiorente comunità intorno a sé, un elemento essenziale per qualsiasi memecoin.

La maggior parte dei follower hanno già acquistato WSM nella sua prevendita e molti altri probabilmente contribuiranno a sostenere la moneta una volta che sarà disponibile sulle piattaforme di trading.

La quotazione ufficiale sugli exchange centralizzati (CEX) avverrà tra poco più di 16 giorni, il che significa che chiunque voglia acquistare WSM a prezzo scontato dovrà agire piuttosto rapidamente.

La moneta avrà una disponibilità massima di due miliardi, di cui il 50% sarà destinato alla prevendita e il 30% alle ricompense della comunità. Tali ricompense non faranno altro che rafforzare ulteriormente la comunità di WSM nel lungo periodo, aiutandola a mantenere un vantaggio sulle altre memecoin.

I nuovi arrivati possono partecipare alla vendita visitando il sito ufficiale di Wall Street Memes, dove 1 WSM costa 0,0337 dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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