L’ESMA – L’Autorità europea per gli strumenti finanziari e i mercati – ha pubblicato un documento in vista del MiCA

Christian Boscolo
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L’Autorità europea per gli strumenti finanziari e i mercati (ESMA) ha pubblicato un secondo documento di consultazione sulla regolamentazione dei mercati degli asset crittografici (MiCA).

Il documento, pubblicato il 5 ottobre, (più di 300 pagine, ndr) sollecita la partecipazione delle parti interessate nei vari settori del mercato delle criptovalute per un’attuazione senza intoppi del MiCA nel 2024.

L’organismo prenderà in considerazione tutti i suggerimenti dei partecipanti inviati entro il 14 dicembre e rilascerà la bozza finale, comprensiva di raccomandazioni, nel primo trimestre del 2024.

Il documento evidenzia 6 aree chiave che possono essere innovate tramite i suggerimenti da parte di aziende blockchain, emittenti di asset, dirigenti di criptovalute, ecc.

(1)indicatori di sostenibilità e impatti negativi sul clima; (2) continuità e regolarità nell’esecuzione dei servizi CASP; (3) offerta al pubblico di dati pre e post-negoziazione; (4) contenuto e formato dei registri degli ordini e della tenuta dei registri da parte dei CASP; (5) leggibilità automatica dei white paper e del registro dei white paper; e (6) mezzi tecnici per un’adeguata divulgazione al pubblico di informazioni interne.

L’ESMA presenta proposte per una regolamentazione più sicura


La sostenibilità della blockchain è stata al centro dell’attenzione dei regolatori e degli attivisti per il clima con la ricerca di soluzioni per ridurre l’impatto ambientale.

L’autorità chiede alle aziende blockchain metriche quantitative sull’uso di combustibili fossili, sull’intensità energetica, sul tipo di apparecchiature che formano i nodi e sul totale dei rifiuti prodotti dal settore.

Secondo la bozza, l’ESMA svilupperà un quadro sulla sostenibilità dei meccanismi di consenso e sul loro impatto sul clima.

Finora l’organismo ha riscontrato che la sostenibilità dei meccanismi di consenso dipende da alcuni fattori:

1) il consumo energetico di ciascun nodo della rete DLT; 2) la loro ubicazione; 3) i dispositivi che ciascun nodo della rete DLT utilizza sia per partecipare alla rete DLT, come i circuiti integrati specifici per le applicazioni (ASIC), sia per conservare una replica delle registrazioni di tutte le transazioni su un libro mastro distribuito, compresi i server e le apparecchiature utilizzate per mantenerne l’integrità.

L’ESMA dovrà inoltre garantire la continuità e la regolarità delle operazioni delle società di criptovaluta. Le imprese devono invece stabilire una politica di continuità operativa (BCP) che comprenda un sistema ICT, la conservazione dei dati online e il ripristino tempestivo dei servizi.

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