L’exchange crypto JPEX sospende le contrattazioni a causa delle indagini in corso!

Sauro Arceri
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La piattaforma di criptovalute JPEX, con sede a Dubai, è attualmente al centro di un vortice di scandali, indagini e azioni legali. La polizia di Hong Kong e l’autorità di regolamentazione finanziaria hanno lanciato un’indagine per sospetta frode contro l’exchange, portando l’azienda a prendere misure drastiche.

Delisting delle transazioni di Earn Trading


In un annuncio fatto domenica scorsa, JPEX ha comunicato che “delisterà” tutte le transazioni associate alla sua interfaccia Earn Trading il 18 settembre 2023. Gli utenti non potranno effettuare nuovi ordini Earn, ma quelli già in corso riceveranno compensi fino alla data di scadenza del prodotto.

Questa mossa drastica è stata innescata dall’indagine in corso e dalle crescenti pressioni da parte delle autorità finanziarie.

Accuse di trattamento ingiusto


JPEX ha lanciato pesanti accuse contro le autorità di Hong Kong, denunciando un “trattamento sleale”. L’exchange ha dichiarato che l’azione delle istituzioni competenti ha innescato il blocco “malizioso” dei fondi da parte di market makers terzi, creando notevoli difficoltà operative.

La società ha affermato che le richieste di maggiori informazioni da parte delle autorità hanno limitato la liquidità e aumentato i costi operativi giornalieri.

JPEX sta attualmente negoziando con i market makers al fine di affrontare la carenza di liquidità e proteggere gli interessi degli utenti.

Arresto di una celebrità di Internet in relazione al “rug pull” di JPEX


In un’altra svolta significativa, la polizia di Hong Kong ha arrestato la celebrità di Internet Lam Zuo, presumibilmente per aver promosso un “rug pull” dell’exchange di criptovalute JPEX.

Questo arresto è avvenuto dopo che l’autorità di regolamentazione di Hong Kong, la Securities and Futures Commission (SFC), ha emesso un avvertimento contro JPEX, accusandola di promuovere attivamente i suoi servizi attraverso influencer dei social media e negozi di scambio di criptovalute da banco.

L’arresto di Lam Zuo è stato preceduto dalla creazione di una linea diretta per segnalare casi e richieste di informazioni riguardo l’exchange.

Commissioni di prelievo in rialzo e promesse di correzione


In risposta alle crescenti preoccupazioni degli utenti, JPEX ha promesso di “aggiustare gradualmente le commissioni di prelievo riportandole a livelli normali”. Un team dedicato sarà incaricato di gestire le richieste di prelievo di emergenza.

L’exchange ha espresso la speranza di superare questi momenti difficili insieme ai propri utenti.

La polizia di Hong Kong ha ricevuto 83 segnalazioni contro JPEX, per un totale di 34 milioni di HK$ (circa 4,3 milioni di USD). Gli agenti sono anche al lavoro per rafforzare la sicurezza informatica dell’azienda, dopo che hackers hanno violato il server di archiviazione dei file dell’exchange, rubando 400 gigabyte di dati lo scorso agosto.

 

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