Nessuno vuole più BUSD dopo la decisione della SEC contro Paxos

Sauro Arceri
| 2 min read

Il martello normativo della SEC è caduto con forza e questa volta si è abbattuto su Paxos, la società che emette la stablecoin BUSD. Questo ha causato un evento simile al bank-run, in quanto gli investitori hanno abbandonato BUSD; a riportare la notizia, stamattina, è stato il media online AmbCrypto.

Ricapitolando, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha recentemente adottato misure di regolamentazione che hanno costretto Paxos a interrompere l’emissione dei BUSD.

Prima dell’ordine di blocco, circa il 35% di tutti i volumi di Binance riguardavano BUSD; la situazione ha convinto molti detentori ad abbandonare la stablecoin. Gli ultimi dati di Glassnode hanno rivelato che il volume di scambio di BUSD ha raggiunto un picco mensile di 15.342.884,87 dollari.

Mentre i deflussi dalla borsa di BUSD sono saliti a un massimo di 4 settimane, la quantità di offerta di BUSD negli exchange è scesa rapidamente al punto più basso di questo mese.

Dove scorre la liquidità di BUSD?


Secondo una recente analisi di Santiment, i possessori di BUSD stanno spostando i loro fondi principalmente verso altre stablecoin. Come previsto, questi deflussi hanno ridotto drasticamente il capitale di mercato di BUSD che negli ultimi quattro giorni è sceso a 2,142 miliardi. Questo calo è iniziato con un’impennata del volume dei social.

Dall’altro lato, invece, la capitalizzazione di mercato di USDT ha subito un’impennata più o meno nello stesso periodo in cui la capitalizzazione di BUSD crollava. Per avere un’idea, il market cap di USDT ha guadagnato circa 1,2 miliardi di dollari negli ultimi quattro giorni.

Anche la capitalizzazione di mercato di USDC è aumentata di molto. Parte della liquidità in uscita da BUSD, inoltre, potrebbe essere confluita anche in Bitcoin e in altre stablecoin.

Al momento in cui scriviamo, il mercato globale delle criptovalute si è attestato a $1,13 dopo un guadagno del 7,28% nelle ultime 24 ore. Lo stesso valore di mercato si aggirava intorno a 1,02 dollari qualche giorno fa, confermando l’afflusso di liquidità di questa settimana.

Le riserve di Binance sono in difficoltà?


Questi forti deflussi sono destinati a suscitare preoccupazioni sullo stato di salute dell’exchange Binance, considerando che BUSD deteneva una posizione importante.

In altre parole, l’esodo di BUSD è l’ultimo evento che mette a dura prova le riserve di Binance, che deteneva oltre 13,4 miliardi di dollari di stablecoin, e infatti l’exchange ha dovuto affrontare anche la corsa ai prelievi da parte di tutti coloro che sono ancora convinti che BUSD sia la stablecoin di Binance, cosa che Changpeng Zhao, CEO di Binance, si è affrettato a smentire in un tweet di pochi giorni fa.

Fortunatamente, Binance dispone di ampie riserve distribuite su diversi asset, tra cui una serie di altre stablecoin. Al momento in cui scriviamo, infatti, l’esodo di BUSD non sembra aver avuto un grande impatto sulla Smart Chain di Binance o su BNB.

Alternative a BUSD


La stablecoin di Paxos sta affrontando un momento di forte incertezza, ma il mercato offre diversi progetti di criptovalute ad alto potenziale.

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