PayPal rafforza la sua posizione nel settore crypto con la domanda di brevetto NFT

Sauro Arceri
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Il colosso dei pagamenti online, PayPal, sta portando il suo coinvolgimento nella criptosfera a nuovi livelli attraverso una serie di iniziative innovative e domande di brevetto. Le ultime rivelazioni, emerse recentemente, svelano l’entusiasmo dell’azienda nel perseguire una presenza più marcata nell’ecosistema delle criptovalute.

L’alchimia delle criptovalute: le domande di brevetto di PayPal


Nel marzo del 2022, PayPal ha depositato una serie di domande di brevetto che evidenziano la sua intenzione di esplorare e sviluppare diverse aree delle criptovalute. Una di queste riguarda la selezione dei validatori, o minatori, responsabili dell’aggiunta delle transazioni alla blockchain.

L’obiettivo? Consentire una distribuzione mirata delle richieste blockchain a un gruppo selezionato di minatori e validatori.

Inoltre, altre tre domande di brevetto, rese pubbliche il 21 settembre, esplorano vari aspetti delle attività crittografiche di PayPal. Una di queste si concentra sull’abilitazione delle transazioni off-chain attraverso i marketplace di token non fungibili (NFT).

L’azienda immagina un sistema in cui gli utenti possono acquistare e vendere NFT attraverso fornitori di servizi di terze parti, anche se Ethereum è menzionato come possibile candidato.

Nel documento, che elenca anche esempi di beni che possono includere immagini e video digitali, musica, oggetti da collezione e altre opere d’arte digitali, così come atti di proprietà personale, biglietti per eventi, documenti legali e oggetti del mondo reale, si legge quanto segue:

“L’NFT in questo esempio può rappresentare qualsiasi pezzo unico di dati digitali che possono essere tracciati utilizzando un libro mastro blockchain decentralizzato”.

Un’altra domanda di brevetto introduce il concetto di “omniverso“, un prodotto progettato per operare su più metaversi.

PayPal ha sviluppato un processore di transazioni online che sfrutta le preferenze e le interazioni blockchain dell’utente all’interno di vari metaversi per fornire raccomandazioni personalizzate per l’acquisto di beni digitali.

La terza domanda di brevetto descrive un processore di transazioni online volto a facilitare i pagamenti tra utenti e commercianti che operano su piattaforme di diversi livelli (Layer-1 e Layer-2), al fine di semplificare l’intero processo di pagamento.

Espansione della suite criptografica di PayPal


Queste innovazioni arrivano in un momento in cui l’azienda continua a espandere la sua suite di prodotti e servizi crypto. Nel mese di agosto, l’azienda ha annunciato il lancio di PYUSD, una stablecoin ancorata al dollaro USA che sarà emessa da Paxos, la stessa società che ha creato Binance USD (BUSD).

Oltre a questo, PayPal ha recentemente introdotto una nuova funzione chiamata “Cryptocurrencies Hub“, che permette agli utenti di detenere e negoziare Bitcoin (BTC) e altre criptovalute all’interno dei propri account.

Questa funzionalità consente agli utenti non solo di conservare saldi in diverse criptovalute, ma anche di effettuare transazioni con questi asset digitali in modo agevole.

Accedendo al Cryptocurrencies Hub, gli utenti PayPal possono acquistare, vendere, ricevere e inviare criptovalute, aprendo così le porte a una maggiore adozione e a un utilizzo più diffuso dei crypto-asset tra gli utenti della piattaforma.

Inoltre, PayPal ha lanciato un servizio di conversione in USD che consente agli utenti titolari di wallet crypto negli Stati Uniti di convertire le loro criptovalute direttamente in dollari USA e di avere i fondi disponibili nel loro saldo PayPal.

Resta da vedere come queste nuove iniziative influenzeranno il panorama delle criptovalute e dei pagamenti online nel futuro prossimo.

 

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