Previsione dei prezzi di Terra Luna Classic: LUNC aumenta del 7,7% in 24 ore – LUNC a $1 in arrivo?

Simon Chandler
| 6 min read
Fonte: TradingView

Mentre il mercato delle criptovalute continua a muoversi con estrema lentezza, il prezzo di Terra Luna Classic è aumentato del 5% nelle ultime 24 ore, raggiungendo 0,00013703 dollari. A un certo punto il LUNC era salito addirittura del 7,7%, ma il suo prezzo attuale rimane ancora in calo del 17% nell’ultima settimana e del 10% nell’ultimo mese.

A causare i movimenti incoerenti di LUNC nelle ultime settimane è stato un mix tra il sentiment negativo degli investitori e i reiterati tentativi da parte della community di aumentare il prezzo del token mediante operazioni di burn.  

La proposta ha infiammato l’entusiasmo dei possessori di LUNC, rendendoli fiduciosi che l’altcoin possa tornare sulla buona strada di una sostanziale riduzione della fornitura.

Previsione dei prezzi di Terra Luna Classic: LUNC aumenta del 7,7% in 24 ore – LUNC a $1 in arrivo?

Il grafico dei prezzi di Lunc sembra presentare una “inversione rialzista”, come molti si auspicavano. Analizzando in dettaglio le linee, si vede infatti che uno degli indicatori del token è diventato rialzista in opposizione a un altro indicatore che da diversi giorni, invece, segnala un’azione ribassista.

Fonte: TradingView

In questo caso specifico, è stato l’indice di forza relativa di LUNC (viola) a schizzare fin quasi a 70, indicando un vigoroso slancio e una netta pressione all’acquisto. Il salto si è verificato nello stesso momento in cui l’indicatore della media mobile a 30 giorni (rosso) si trovava ben al di sotto della sua media a 200 giorni (blu), il che potrebbe significare che LUNC ha toccato il fondo e che adesso è in procinto di spiccare di nuovo un balzo verso l’alto.

La causa principale dietro questo movimento contraddittorio è la votazione che si sta tenendo oggi in seno alla community di Terra Luna Classic, che ha come scopo l’annullamento della decisione di inviare il 50% di tutti i burns LUNC a un pool di sviluppo comunitario. Stando alle cifre riportate nel tweet di Mr. Diamondhandz1, sembra proprio che il risultato della votazione sia già stato determinato e che questa proposta verrà accettata, rafforzando così l’aspettativa che a lungo termine l’offerta di LUNC si ridurrà drasticamente.

Il tweet di Olusile Crypto conferma le aspettative a lungo termine della community di Terra Luna Classic, che spera in un’eventuale salita del token LUNC a 1 dollaro.

Altri membri della community hanno invece avanzato delle previsioni meno ambiziose; Luna Classic HQ, per esempio, propone l’obiettivo di 0,0045 dollari da raggiungere entro la fine dell’anno. In realtà una cosa del genere significherebbe un guadagno di oltre il 3.000% nelle prossime due settimane, e considerato lo stato attuale del mercato delle criptovalute, questo sembra un evento alquanto improbabile.

Indipendentemente dalla cifra e dallo scenario, il meccanismo chiave per un potenziale rally di LUNC rimane il token burning. Binance ha annunciato di aver bruciato 6,4 miliardi di LUNC nel solo mese di novembre, con un conteggio totale dei burns che ora è pari a 36,3 miliardi.

Dal momento che la community sembra essere unanimemente schierata con la proposta di aumentare il tasso di token burn on-chain, vige un certo ottimismo sul fatto che questo conteggio complessivo dei burns aumenterà in modo significativo nel prossimo anno. Con 6,78 trilioni ancora in circolazione, però, ci vorrà comunque del tempo prima che il mercato possa assistere a un sostanziale movimento nel prezzo LUNC.

Nuove altcoin ad alta redditività

Investire adesso in LUNC significa iniziare un gioco (molto) a lungo termine; per realizzare buoni guadagni sul breve e medio termine, invece, è preferibile spostare l’attenzione sulle prevendite di altcoin.

Gli esempi più notevoli in tal senso sono due: Lucky Block (LBLOCK) e Battle Infinity (IBAT) che a fronte dei prezzi iniziali di prevendita estremamente bassi (appena 0,00015 dollari per ciascun token), non appena sono stati quotati nel listino delle criptovalute hanno registrato rispettivamente aumenti del 6.000% e del 3.000% all’inizio di quest’anno.

Lo stesso si è verificato con il token TAMA, della piattaforma Tamadoge, che è salito del 1.800% non appena è stato quotato su OKX a ottobre, evidenziando così il grande potenziale di guadagno offerto da alcune prevendite, soprattutto se si sceglie di investire durante la loro fase iniziale.

Al momento ci sono diverse prevendite in corso nel mercato delle criptovalute, ma le più promettenti sono quelle elencate di seguito.

FightOut (FGHT)

Una delle più interessanti dal punto di vista del potenziale rendimento è la piattaforma FightOut che è finalizzata a spingere i suoi utenti verso uno stile di vita più sano e al tempo stesso a offrire loro l’opportunità di guadagnare facendo esercizio fisico.

La piattaforma promuove infatti una nuova app per il fitness move-to-earn (M2E) che, fin dalla sua presentazione ufficiale, risulta essere completamente diversa dalle app M2E della concorrenza. FighOut è superiore sotto tutti gli aspetti, soprattutto per quanto riguarda la gamma di funzionalità e i servizi offerti.

Questi includono videocorsi di boxe e altre discipline sportive tenuti da istruttori qualificati, i videocorsi si possono seguire da casa e una volta terminati si possono sostenere delle sessioni di valutazione presso le palestre che aderiscono al marchio FightOut e supportano l’omonima piattaforma. Tra i servizi offerti ci sono anche sessioni di allenamento su prenotazione nelle palestre FightOut e molto altro ancora.

Tutte queste caratteristiche hanno contribuito a creare enormi aspettative negli utenti; infatti nonostante la prevendita sia stata lanciata solo da poco più di una settimana, ha riscosso già un notevole successo e ha raccolto quasi 2,75 milioni di dollari.

Gli investitori interessati a partecipare e a massimizzare i potenziali guadagni devono affrettarsi però, al momento i token FGHT sono ancora disponibili al prezzo più basso: 60,06 token FGHT per 1 USDT, ma a partire dalla prossima fase il prezzo aumenterà. 

 

Vai alla prevendita di FightOut

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Dash 2 Trade (D2T)

Dash 2 Trade è una nuova piattaforma di trading intelligence che, a partire dal lancio ufficiale nel primo trimestre del 2023, fornirà ai suoi utenti tutti gli strumenti necessari per eseguire analisi in tempo reale, rilevare i segnali di trading, il sentimento sociale e altri indicatori on-chain. La piattaforma offre anche un sistema di punteggio delle prevendite dei token, un sistema di avviso per l’elenco dei token e uno strumento di back-test delle strategie.

L’ecosistema della piattaforma sarà alimentato dal token D2T, basato su Ethereum, che gli utenti dovranno acquistare e conservare per accedere alle sue funzionalità. Dash 2 Trade sta attualmente conducendo una prevendita di token a tariffe scontate e ha già raccolto oltre 10,4 milioni di dollari. Inoltre ha annunciato le quotazioni su BitMart, Changelly Pro e LBANK Exchange per l’inizio del 2023, con la prima in arrivo l’11 gennaio.


Vai alla presale di Dash 2 Trade

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C+Charge (CCHG) 

C+Charge (CCHG) è un nuovo sistema di pagamento peer-to-peer per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici (EV), che ha come obiettivo l’ampliamento dell’accesso ai crediti di carbonio. La piattaforma, basata su Binance Smart Chain, ha da poco lanciato la prevendita del token nativo CCHG, creato apposta per essere utilizzato all’interno della sua rete da tutti i possessori di veicoli elettrici che scelgono di investire nella piattaforma.

Ogni volta che gli utenti della piattaforma utilizzeranno i loro veicoli e li ricaricheranno nelle stazioni che aderiscono alla rete C+Charge, potranno pagare con i Goodness Native Token (GNT) acquistati sulla stessa e così facendo guadagneranno crediti di carbonio volontari verificati, supportati da a16z Crypto, Samsung Next e Invesco.

La piattaforma C+Charge, inoltre, ha anche firmato un promettente accordo con la società Perfect Solutions Turkey, aggiungendo alla sua già ampia rete anche il 20% delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici presenti sul territorio turco.


Vai alla prevendita di C+Charge

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