Qual è il momento migliore per comprare le altcoin?
Soggette a frequenti e drastiche variazioni di prezzo, le criptovalute sono un asset di investimento che molti trader non comprendono.
Le correzioni, anche violente, che possono prolungarsi per giorni o settimane, si possono facilmente collocare in un trend rialzista complessivo.
Anche se questo sembra controintuitivo, rappresenta tuttora la norma nel settore crypto soggetto a forti oscillazioni e movimenti al rialzo prolungati e più ripidi.
I trader più attenti sanno che sfruttare le fasi di consolidamento è una buona occasione di ingresso prima della ripresa del rialzo.
Questi modelli sono più facili da identificare se si osserva il mercato in un frame a lungo periodo. Ci ha provato l’analista crypto Michaël van de Poppe con un post su X dove osserva i modelli storici, specie dalla fine del 2015 e la fine del 2019.
#Altcoins have multiple days/weeks correction while still in an uptrend
It might sound weird, but during this part of the cycle, the runs upwards last longer and are more steeper.
A consolidation at this point is a point of re-entry, before the run continues.
Here's why. 👇… pic.twitter.com/5CNN2ydOth
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) November 19, 2023
L’esempio di Ethereum
Poppe parte con un esempio chiarificatore: la traiettoria di Ethereum (ETH) nel 2015, che ha registrato un’impennata da 1$ a 14$, che sono diventati 1.400$ nel 2017.
C’è chi ritiene che rendimenti di questo genere appartengano al passato del token. D’altra parte, progetti che si trovano in fase iniziale potrebbero offrire rendimenti di 5-10x all’inizio di questo ciclo toro.
Nelle fasi iniziali i rialzi di questa portata possono subire forti oscillazioni. Riuscendo a superare leciti timori, si potrebbero sfruttare queste correzioni come punti di ingresso ottimali.
Se si osserva quello che è successo durante il rally del 2020 della DeFi, che si potrebbe ripresentare nel 2024, si sono susseguite fasi di correzione simili a quelle attuali.
Sempre tenendo a mente le performance di ETH, il prezzo allora ha subito correzioni comprese tra il 30 e il 50% prima di raggiungere il suo picco. Tali fluttuazioni non sono strane, ma naturali se si considerano le dinamiche di mercato.
L’attuale fase di correzione di ChainLink
Per cavalcare queste fluttuazioni è necessario identificare e sfruttare i momenti di ingresso sui giusti supporti. Confrontando l’azione dei prezzi di Ethereum con quella di progetti come ChainLink (LINK), sembra che questo si presti a una correzione modesta del 20%, o anche meno.
Addirittura, se la correzione fosse del 30% potrebbe definire ancora meglio la tendenza e offrire un’interessante opportunità di ingresso.
Si tratta di un’intuizione che ha condiviso anche l’analista crypto Ali Martinez, convinto che LINK potrebbe scendere fino a 14$ prima di tornare verso il livello chiave a 20$.
#Chainlink could be breaking out from a bull flag! We could see a retest of the breakout zone around $14 before $LINK marches toward $20!
Looking to trade this #LINK setup? Head over to @bytradeio and sign up using the promo code 65947196 here: https://t.co/YHJXZCMpLS pic.twitter.com/LQm9xP5MyP
— Ali (@ali_charts) November 19, 2023
L’esempio di Arbitrum
Secondo Coin98 Analytics, ARB al momento registra il maggiore volume di caricamento di token non fungibili (NFT) su Layer2. Questo evento potrebbe essere il catalizzatore adatto a generare una nuova crescita del prezzo.
Insomma, gli investitori non dovrebbero lasciarsi scoraggiare dalle correzioni nell’ordine del 30% o 50%. Secondo Poppe molte altcoin offrono punti di ingresso interessanti grazie ai quali massimizzare le opportunità nascoste.
I token in presale offrono il punto d’ingresso ideale
La prudenza non è mai troppa, ma investire in progetti quando i prezzi ritracciano violentemente può rivelarsi una scelta strategica. Oppure si può puntare a progetti in prevendita che non sono ancora soggetti alle fluttuazioni del mercato.
Un esempio interessante è yPredict uno strumento per navigare il web3 e prevedere le mosse dei principali progetti web3.
yPredict sviluppa una piattaforma guidata dall’intelligenza artificiale e algoritmi predittivi specifici per il Web3 per facilitare l’interpretazione dell’andamento di mercato.
La startup yPredict combina metodi statistici comprovati con algoritmi di apprendimento automatico all’avanguardia per sviluppare un motore di previsione dei prezzi che tiene conto di variazioni di elevata volatilità.
Lo strumento di previsione dei prezzi yPredict include varie funzionalità e strumenti aggiuntivi per i trader crypto. La piattaforma è completa e include di tutto, dagli indicatori tecnici agli strumenti per lo sviluppo di strategie di gestione del rischio.
Oltre all’analisi predittiva, la piattaforma crea un’ampia gamma di prodotti tra cui servizi di segnali di trading, risorse formative, chat room e altro ancora.
Partecipare alla prevendita ora per massimizzare i benefici
Attualmente la prevendita di YPRED si avvia alla fase conclusiva e si prepara alla successiva quotazione su exchange, quando si ritiene che il prezzo potrebbe ricevere un impulso verso l’alto consistente.
Il progetto fonde tecniche di apprendimento automatico all’avanguardia con solidi modelli statistici, per offrire un sistema di previsione accurato, reattivo e adattivo, adattato alle esigenze uniche del trading di criptovalute 24/7.
yPredict è ancora in fase di prevendita e ha già raccolto ben 4,8 milioni di dollari, mentre si sta avvicinando alla sua fase finale.
Se siete interessati ad investire nel progetto yPredict e ottenere ulteriori informazioni in merito, non esitate a visitare il sito web ufficiale, cliccando sul link sottostante, e unirvi alla community su Twitter e Telegram.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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