Il CTO di Ripple accende un dibattito sulla monetizzazione dei contenuti di X

Gaia Rossi
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CTO Ripple

Da circa un mese l’introduzione della monetizzazione dei contenuti su X (ex Twitter) da parte di Elon Musk ha generato un vero e proprio terremoto nel comportamento dei creatori di contenuti sulla piattaforma.

David Schwartz, il creatore del Ledger XRP e attuale CTO di Ripple, ha condiviso le sue riflessioni riguardo a questo cambiamento.

Ha evidenziato l’impatto significativo del nuovo modello di condivisione dei profitti di X sul panorama dei contenuti. Questo ha spinto i  blogger più influenti a investire maggiori sforzi nel promuovere contenuti, attirati dalle possibilità di guadagno finanziario.

Emerge, però, una domanda cruciale: questo incentivo economico sta alzando il livello qualitativo dei contenuti o lo sta conducendo al loro degrado?

 

Schwartz ha espresso alcuni interrogativi che hanno stimolato un dibattito costruttivo, contribuendo così alla narrazione in corso.

In risposta alle lamentele di un seguace riguardo all’aumento di contenuti di qualità scadente, Schwartz ha riconosciuto che la spinta al coinvolgimento potrebbe in teoria migliorare l’appeal generale di X, ma ha messo in guardia dalla propagazione di contenuti polemici a scapito di un discorso costruttivo.

A questa discussione si è aggiunto Neil Hartner, ingegnere software di Ripple, che ha condiviso il suo punto di vista. Egli ha tracciato un parallelo tra X e TikTok, suggerendo che questa recente trasformazione potrebbe potenzialmente condurre la piattaforma lungo una strada simile, ma con un algoritmo di raccomandazione dei contenuti meno efficiente.

Nonostante le controversie, tra i sostenitori di questo cambiamento continua a fiorire un senso di ottimismo. Infatti ritengono che, sebbene possa verificarsi un calo temporaneo nella qualità dei contenuti, l’opportunità di monetizzazione nel lungo periodo offre prospettive allettanti per una futura evoluzione positiva del social network.

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