Robinhood registra un’impennata del 75% nel volume di scambio di criptovalute

Aniello Raul Barone
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Nel mese di novembre, l’exchange statunitense Robinhood ha registrato un aumento del 75% del volume di scambi di criptovalute rispetto a ottobre. Questo incremento è stato evidenziato anche nelle recenti modifiche ai dossier di richiesta degli ETF Bitcoin spot depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.

Nel dettagliato aggiornamento 8-K presentato alla SEC, il significativo aumento del trading di criptovalute registrato da Robinhood nel mese di novembre ha segnato un notevole cambiamento nelle performance della piattaforma.

L’aumento dell’attività di trading arriva dopo un periodo di scarsa attività, il che suggerisce che gli utenti di Robinhood stanno sperimentando un rinnovato interesse per il trading di criptovalute.

Brevi cenni sulla società


L’exchange Robinhood Markets Inc. è una società statunitense di servizi finanziari fondata nel 2013 dagli imprenditori Vladimir Tenev e Baiju Bhatt, che già in precedenza avevano realizzato piattaforme di trading per conto delle istituzioni finanziarie della città di New York.

Il nome della società è stato scelto ispirandosi alla sua “mission”, che è quella di fornire l’accesso ai mercati finanziari non soltanto alle persone ricche ma anche ai piccoli risparmiatori.

La società ha sede a Menlo Park, in California, e offre ai propri utenti una piattaforma di trading di azioni, fondi negoziati in borsa (ETF) e criptovalute, oltre a conti pensionistici individuali, il tutto attraverso un’app mobile lanciata nel 2015.

Nel 2022, Robinhood ha lanciato anche un wallet crypto destinato a oltre 2 milioni di utenti.

La società Robinhood Markets Inc. è membro della Securities Investor Protection Corporation (SIPC) ed è regolamentata dalla Financial Industry Regulatory Authority (FINRA), una società statunitense privata che agisce organizzazione di autoregolamentazione. Inoltre è registrata anche presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Ripresa del volume di scambi di criptovalute


Il rapporto fornito da Robinhood alla SEC afferma esplicitamente che:

“I volumi di trading nozionale di criptovalute di novembre sono stati circa il 75% al di sopra dei livelli di ottobre 2023”.

Il “volume di trading nozionale” è stato definito come “il valore aggregato in dollari (prezzo di acquisto o di vendita, a seconda dei casi) delle transazioni eseguite in quella classe di asset in un determinato periodo di tempo”, in questo caso novembre.

Prima di questa notevole impennata il trading di criptovalute di Robinhood aveva registrato un brusco calo. In particolare, nel terzo trimestre del 2023, l’exchange ha registrato un ribasso significativo dei ricavi basati sulle transazioni di criptovalute, con una diminuzione del 55%, pari a 23 milioni di dollari.

Questa flessione ha seguito la tendenza osservata nel secondo trimestre, con un periodo di riduzione dell’attività di trading e dei ricavi da asset digitali sulla piattaforma.

La recente ripresa dei volumi di trading di novembre potrebbe rappresentare un’inversione di tendenza, segnalando una ripresa di interesse per il trading di criptovalute da parte degli utenti di Robinhood.

Il lancio di Robinhood nell’UE e nel Regno Unito


Sebbene le entrate della società nel settore delle criptovalute siano diminuite del 26% rispetto al trimestre precedente, la società continua a espandersi. Vlad Tenev, CEO e co-fondatore di Robinhood, ha annunciato che l’exchange si espanderà nell’Unione Europea nel prossimo futuro. Tenev ha dichiarato:

“Guardando al futuro, rimaniamo concentrati nel fornire prodotti leader del settore che soddisfino molte più esigenze finanziarie dei clienti, nel guadagnare quote di mercato, nell’espanderci a livello internazionale e nel continuare a cambiare in meglio il settore”.

Oltre all’Unione Europea, Robinhood ha in programma il lancio nel Regno Unito all’inizio del 2024, puntando al mercato britannico e a quello continentale. In una recente intervista, Tenev ha affermato:

“Secondo i propositi di Robinhood, il mercato britannico è il posto migliore per investire in azioni e dollari statunitensi, e noi crediamo di poter soddisfare questa esigenza meglio di chiunque altro”.

La società ha in programma di lanciare la negoziazione di azioni statunitensi senza commissioni, nonché un ADR del 5% sui contanti investiti e la funzione di trading 24 ore su 24 nel Regno Unito. Tenev ha detto:

“Penso che sia particolarmente utile per i consumatori di questo Paese, perché c’è meno sovrapposizione tra le ore di veglia del Regno Unito e quelle della costa orientale degli Stati Uniti. Di conseguenza, questo renderà molto più fruibile e molto più accogliente per i clienti investire qui”.

 

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