Si dimette il CEO di Binance della zona Asia-Pacifico!

Gaia Rossi
| 2 min read

Binance

Binance, il più grande exchange crypto al mondo, ha annunciato la partenza del suo responsabile per la zona Asia-Pacifico, Leon Foong.

Le dimissioni di Foong arrivano in un momento in cui l’exchange deve fare i conti con le grane normative negli Stati Uniti e in Europa.

Leon Foong ha ricoperto il ruolo di CEO di Binance per la zona Asia-Pacifico a partire da settembre 2019 ed era responsabile della supervisione delle operazioni e dello sviluppo della piattaforma in questa area geografica, che include mercati cruciali come Cina, India, Giappone e Australia.

Sembra che Foong abbia deciso di lasciare la sua posizione per “perseguire altre opportunità”.

L’exchange ha ringraziato Foong per il suo contributo e la sua leadership. Inoltre ha dichiarato che rimarrà un “amico e partner” della piattaforma.

La partenza di Foong arriva proprio in un momento in cui Binance è nel bel mezzo di una pressione normativa che lo sta portando in causa in tutto il mondo.

Infatti l’exchange è sotto inchiesta da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell’IRS, che sospettano che Binance possa facilitare attività illecite legate alle crypto, come ad esempio il riciclaggio di denaro, l’evasione fiscale o persino il finanziamento del terrorismo.

Inoltre, le autorità francesi stanno indagando su Binance per presunte forniture illegali di servizi di asset digitali e atti di riciclaggio di denaro aggravato. La piattaforma ha recentemente lasciato i Paesi Bassi dopo aver omesso di registrarsi presso le autorità finanziarie del Paese.

Binance sta affrontando restrizioni o divieti anche in altri Paesi, come il Regno Unito, la Germania, il Giappone, l’Italia e Singapore, che accusano la piattaforma di non aver rispettato le norme di protezione dei consumatori, di antiriciclaggio e di sicurezza delle transazioni.

L’exchange ha quindi  annunciato una serie di misure volte a conformarsi alle normative vigenti e a rafforzare la sua reputazione.

In particolare ha nominato un ex regolatore statunitense, Brian Brooks, come CEO della sua filiale americana, Binance.US. Inoltre ha ridotto i limiti di prelievo per gli utenti non verificati, rafforzato le procedure di verifica dell’identità e sospeso alcuni prodotti derivati.

In aggiunta l’exchange ha dichiarato di essere in cerca di licenze ufficiali nei Paesi in cui opera e di collaborare con le autorità competenti.

La piattaforma ha sottolineato la sua volontà di adattarsi ai cambiamenti del settore crypto e di perseguire la sua missione di democratizzare l’accesso ai servizi finanziari digitali.

La quota di mercato di Binance è diminuita negli ultimi mesi a causa delle azioni regolamentari, dell’aumento dei controlli e del sentiment negativo nel settore crypto.

 

Leggi anche:

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social