Tether congela 32 indirizzi di wallet collegati a criminali in Israele e Ucraina

Marcello Bonti
| 2 min read

Tether, il principale gestore di stablecoin al mondo, ha ribadito il suo impegno a collaborare con le autorità per contrastare il terrorismo e il finanziamento di conflitti con le criptovalute.

Finora Tether ha aiutato 31 forze dell’ordine su scala globale nel condurre indagini in 19 paesi. La collaborazione ha portato al sequestro di 835 milioni di dollari in totale, per lo più legati a furti su blockchain ed exploit di exchange.

Una minima parte dei beni sequestrati deriva da altre attività criminali.

Tether collabora con le autorità di tutto il mondo per contrastare la criminalità


Sul totale dei sequestri, 873.118,34$ provengono da 32 indirizzi di Tether collegati ad attività criminali in Israele e Ucraina. Lo ha dichiarato la società con un post sul blog oggi 16 ottobre.

Nell’articolo si spiega che per contrastare terrorismo e finanziamento delle guerre per mezzo delle criptovalute, Tether ha stretto una collaborazione con la NBCTF, l’entità che in Israele si occupa di contrasto alle attività terroristiche.

Maggiore sicurezza su Tether


Tether ha perfezionato la propria capacità di intervenire per tutelare la sicurezza della blockchain e degli indirizzi associati. Ne è la prova la recente capacità di congelare e restituire i fondi rubati ai legittimi proprietari.

Di fatto, il protocollo conta sulle capacità innovative e un maggiore livello di sicurezza che rendono le blockchain un sistema più sicuro di tracciamento rispetto al  sistema finanziario globale.

Ogni anno la criminalità informatica genera voragini da 445 miliardi di dollari nell’economia globale. La capacità di Tether di intercettare e restituire i fondi sottratti rappresenta solo una piccola percentuale di questa cifra, ma è pur sempre un buon inizio.

Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha dichiarato:

“Al contrario di quanto si crede, le transazioni in criptovalute non sono anonime; sono gli asset più tracciabili e rintracciabili. Ogni transazione viene registrata sulla blockchain, rendendo possibile a chiunque ricostruire i movimenti dei fondi. Di conseguenza, i criminali abbastanza sciocchi da utilizzare le criptovalute per attività illegali saranno inevitabilmente identificati.”

L’intervento di Tether a sostegno delle attività di polizia internazionali dimostra la capacità del settore di operare un controllo capillare e diffuso delle attività illecite.

Il sistema si rivela ben più efficace rispetto alla finanza tradizionale, più lenta e farraginosa rispetto alla blockchain, in cui ogni transazione viene registrata ed è pubblicamente accessibile sempre.

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