Un ETF su PEPE non è un’idea così inverosimile. Ecco perché

Laura Di Maria
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Dopo l’approvazione degli ETF spot collegati al prezzo di Ethereum ora il mercato si prepara a una sequenza di nuove richieste di approvazione di nuovi veicoli verso le crypto. Comprese le meme coin. Cosa succederebbe se il mercato USA quotasse un ETF collegato alla più forte delle meme coin del momento, PEPE?

Un ETF consente di investire in un paniere di asset sottostanti senza essere costretti ad acquistarli direttamente, si ottengono in cambio delle quote del fondo. Dei veri e propri titoli quotati in borsa.

Tenendo conto della forte performance di PEPE nel 2024, l’idea di un ETF collegato alla meme coin PEPE non è così azzardata. Potrebbe rendere questa criptovaluta accessibile a un più ampio pubblico di investitori.

Le dinamiche di PEPE sono molto diverse da quelle che regolano l’andamento di Bitcoin ed Ethereum. Anche se a prima vista l’idea può sembrare bislacca, potrebbe segnare un significativo passo avanti nel rendere accessibili a un grande pubblico le meme coin.

PEPE si può considerare la migliore meme coin?


Da quando è stata introdotta sul mercato un anno fa, PEPE ha registrato una crescita esponenziale. Ha generato un guadagno di oltre il 50.000%.

Questa performance eccezionale deriva dal suo meccanismo deflazionistico che annulla una percentuale di token per ogni transazione, riducendo così l’offerta circolante.

Inoltre, un sistema di staking premia i possessori di PEPE, incoraggiando la detenzione a lungo termine. In confronto, Dogecoin, sebbene sia la meme coin a maggiore capitalizzazione, è ostacolato da un’offerta illimitata senza alcun meccanismo di deflazione.

La sua offerta circolante è attualmente stimata in 144,44 miliardi di token contro un market cap di 24,8 miliardi di dollari. Questo assetto rende improbabile un apprezzamento significativo del suo valore quest’anno o in futuro.

DOGE potrebbe non riuscire mai nel suo obiettivo di reale apprezzamento e utilità diffusi.

Shiba Inu, dal canto suo, pur avendo di recente avviato un meccanismo di burning dei token, è ancora lontano dall’aver generato una sostanziale riduzione della sua offerta.

In circolazione ci sono ancora quasi 589.000 miliardi di token SHIB nonostante il 41% del totale dei token sia stato annullato con il burning.

Lo sviluppatore ora si pente di aver digitato troppi zeri quando ha creato il token!

Al contrario, PEPE, con la sua tokenomic e la sua offerta iniziale più controllata di 420.690 miliardi di token in costante diminuzione ha un vantaggio strategico. Si trova in una posizione privilegiata per candidarsi a diventare il leader delle meme coin.

PEPE è la prima meme coin ad alto potenziale per trasformarsi in ETF


Grazie alla solida capitalizzazione stimata in 6,4 miliardi di dollari non è così assurdo ipotizzare la creazione di un ETF basato su PEPE.

Questa prospettiva è supportata dalla solida performance delle criptovalute di recente. PEPE ha toccato un nuovo record di prezzo lo scorso 25 maggio intorno a $0,000015752. I volumi di trading sugli exchange confermano la buona performance di PEPE, dal momento che superano ogni giorno i 2 miliardi di dollari.

Il token ha preso posto nella Top 10 di CoinMarketCap per volume di trading.

Inoltre, ora il token è in mano a 223.457 trader. Questo dato dimostra che la sua adozione è in continua crescita e che si mantiene vivo l’interesse degli investitori. Lo stesso vale per il volume dei prodotti derivati associati a ​​PEPE che hanno visto un grosso aumento. L’open interest sui futures e sulle opzioni di PEPE è in costante aumento da aprile 2024.

Questi indicatori mostrano l’intensa attività legata alla meme coin, alimentata anche dalla presenza sugli exchange di punta come Binance e KuCoin.

Se mai ci sarà un ETF spot collegato a una meme coin, in definitiva, nessuno lo merita più di PEPE.

Alternative ancora in fase di presale per puntare a grandi rendimenti


La meme coin PEPE continua a fare furore malgrado i grandi risultati messi a segno dal primo lancio. Eppure, gli investitori in cerca di rendimenti stellari potrebbero concentrare l’attenzione su nuove ICO ad alto potenziale.

Una delle più interessanti è Sealana (SEAL), una meme coin basata su Solana che ha raccolto più di 3 milioni di dollari nella sua prevendita.

SEAL segue la scia di altre meme coin di successo basate su Solana, come WIF e BONK, e si propone di diventare la prossima meme coin esplosiva con la quotazione nelle prossime settimane.

Sealana ha lanciato di recente una versione su Ethereum così da rivolgersi a un più ampio bacino di investitori interessati.

Questo potrebbe portare a una maggiore trazione per SEAL, nonché a guadagni più consistenti nel tempo.

Gli investitori possono partecipare alla prevendita visitando il sito ufficiale di Sealana, dove acquistare i token SEAL al prezzo di 0,022 dollari, in cambio di ETH, USDT, USDC e SOL.

Gli acquirenti riceveranno i loro token tramite un airdrop che avrà luogo dopo la fine della vendita, a quel punto potranno vendere i propri token e sperare di ricavare interessanti guadagni.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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