VeChain collabora con la UFC per tokenizzare i guantoni dei combattenti: il token VET esplode!

Lucio Prosperi
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La piattaforma blockchain VeChain ha annunciato la sua partnership con l’Ultimate Fighting Championship (UFC) per tokenizzare i guantoni dei combattenti e tracciare le loro identità utilizzando la rete VeChainThor.

In un recente post sul proprio blog, l’azienda ha dichiarato che i guantoni indossati dai combattenti UFC saranno incorporati con chip di comunicazione di prossimità (NFC) di VeChain, in modo da consentire la registrazione dei dati di combattimento e, allo stesso tempo, garantendo l’autenticità di ciascuna coppia.

Dopo i combattimenti, i guantoni saranno venduti e distribuiti, trasformandoli in oggetti da collezione molto richiesti.

Gli acquirenti possono verificare l’autenticità di questi articoli tramite un contratto intelligente della rete VeChainThor.

La tokenizzazione di VeChain per affrontare il problema delle frodi


L’obiettivo della collaborazione è contrastare il problema delle frodi nel mercato secondario, dove gli acquirenti cercano spesso di procurarsi i guantoni indossati durante specifici combattimenti, con risultati non sempre soddisfacenti.

Attraverso l’utilizzo del sistema VeChain ToolChain, una soluzione per la gestione della catena di approvvigionamento, è possibile ottimizzare il processo di tracciamento e consegna degli articoli ai destinatari.

La distribuzione iniziale dei primi dodici guantoni esclusivi sarà destinata a celebrità di alto livello – tra cui Joe Rogan, commentatore di punta di questa disciplina di arti marziali miste – con il CEO della UFC – Dana White – che terrà presto una presentazione live per annunciare la partnership.

In seguito a questo annuncio, la comunità di VeChain ha avuto reazioni miste, che ha espresso sulla bacheca Reddit della piattaforma.

Alcuni utenti si sono dimostrati entusiasti di questa nuova applicazione, evidenziando le potenzialità di creare guantoni reali come token non fungibili (NFT) per ogni evento UFC.

Altri hanno accolto favorevolmente l’idea del tracciamento della merce e hanno suggerito di incorporare la scansione del codice QR durante gli eventi televisivi, il che contribuirebbe ulteriormente al burning dei token VeThor (VTHO).

Di contro, però, non tutti i membri della comunità sono rimasti impressionati dall’annuncio. Molte critiche, infatti, si sono concentrate sulla convinzione che le commissioni di transazione associate ai guantoni non bruciassero abbastanza VTHO per avere un impatto significativo sul prezzo del token.

Al momento, la capitalizzazione di mercato di VeThor è di oltre $283 milioni, il che la posiziona tra le prime 300 criptovalute a livello globale, secondo i dati di Coinmarketcap.

Nel maggio 2022, la Fondazione VeChain aveva riportato di possedere un “tesoro” di $1,2 miliardi.

La partnership tra VeChain e UFC è iniziata nel giugno dello stesso anno, a seguito di un accordo di sponsorizzazione da $100 milioni, che ha permesso di consolidare i reciproci sforzi collaborativi nell’ottica della promozione delle arti marziali miste.

I fondi tokenizzati diventano sempre più popolari


In un rapporto divulgato all’inizio di quest’anno, Moody’s, una delle principali agenzie di valutazione del rischio d’investimento, ha rivelato che il valore dei fondi tokenizzati è aumentato da $100 milioni (all’inizio del 2023) a circa $800 milioni, trainati dalla crescente tokenizzazione dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti.

Il rapporto ha messo in luce il fatto che sia le blockchain pubbliche sia quelle private stiano vedendo l’inclusione di una varietà crescente di asset.

Alcuni degli esempi più importanti in questo senso includono l’espansione del Franklin Templeton’s U.S. Government Money Fund da Stellar a Polygon, il lancio da parte di Backed Finance di un fondo negoziato in borsa (ETF) di obbligazioni del tesoro USA a breve termine tokenizzato e l’implementazione, da parte di UBS Asset Management, di un fondo di mercato monetario (MMF) tokenizzato sulla blockchain di Ethereum.

Secondo Moody’s, la tokenizzazione degli MMF offre il potenziale per combinare la loro stabilità con i vantaggi tecnologici delle stablecoin.

Il mese scorso, DigiFT, una società fintech con sede a Singapore, ha anche annunciato il lancio dei suoi token DR (depository receipt) di titoli del Tesoro degli Stati Uniti.

Il Token di Vechain sale dopo la notizia

La community e gli investitori sembrano aver reagito molto bene alla notizia. Il token di Vechain (VET) è salito del 13% nella giornata di oggi, riguadagnando quanto perso in settimana in seguito al crollo.