100 miliardi di dollari di capitale TradFi attendono il via libera all’ETF Bitcoin

Sauro Arceri
| 4 min read

Secondo le nuove proiezioni degli analisti di Bloomberg Intelligence, quello degli ETF Bitcoin spot potrebbe diventare rapidamente un mercato da 100 miliardi di dollari. Questa previsione arriva mentre Wall Street attende con ansia che la SEC approvi finalmente il primo ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti.

Le aziende di Wall Street si allineano per l’imminente approvazione dell’ETF Bitcoin spot


All’inizio di questo mese, la società di criptovalute Galaxy Digital ha tenuto una telefonata con circa 300 professionisti dell’investimento per discutere dell’allocazione di fondi in Bitcoin in vista dell’attesa approvazione dell’ETF.

Secondo Jeff Janson di Summit Wealth, che gestisce un patrimonio di 550 milioni di dollari, si sta sviluppando un notevole interesse istituzionale intorno a Bitcoin, soprattutto a causa del probabile debutto dell’ETF. In una intervista a Bloomberg, Janson ha dichiarato:

“Credo che una volta che si avrà accesso a Bitcoin tramite ETF, penso che ci sarà un notevole interesse da parte degli investitori istituzionali. Vogliamo ottenere buoni risultati per i nostri clienti e pensiamo che un ETF Bitcoin spot sarà un elemento di differenziazione rispetto ad altri consulenti”.

Inoltre, Chuck Cumello, CEO di Essex Financial Services, ha menzionato di aver ricevuto richieste da parte di investitori con un patrimonio elevato in merito a un potenziale ETF. Cumello ha dichiarato che l’approvazione della SEC sarebbe una “svolta” che renderebbe facile l’investimento nell’asset digitale attraverso il portafoglio di investimento esistente di un cliente.

L’industria della criptovaluta attende la decisione della SEC


Attualmente, le richieste di ETF sono state presentate da diversi importanti operatori finanziari tradizionali, tra cui Fidelity, Ark Invest e BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del mondo con oltre 9.000 miliardi di dollari in gestione. Mentre alcuni esperti hanno sottolineato l’inevitabilità dell’approvazione, altri, come il CEO di BitGo Mike Belshe, avvertono che la SEC probabilmente respingerà un’altra serie di offerte di ETF nel breve termine.

In una recente intervista a Bloomberg TV, Belshe ha spiegato che la doppia natura delle moderne società di criptovalute, sia come exchange sia come depositari, causerà problemi con le autorità di regolamentazione. Belshe ha affermato che:

“Gary Gensler ha chiarito che bisogna separare la funzione di exchange da quella di custodia. La CFTC è già strutturata in questo modo: nei mercati azionari sono elementi separati”.

Nonostante questi potenziali ostacoli, l’industria della criptovaluta è ottimista sulle prospettive di portare finalmente un ETF Bitcoin spot al traguardo dell’approvazione negli Stati Uniti.

Con oltre 100 miliardi di dollari di capitale in attesa di questo evento, un ETF Bitcoin spot rappresenterebbe un’importante pietra miliare per l’adozione delle criptovalute da parte della finanza tradizionale.

Un nuovo token alternativo incentrato sull’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot sta attirando l’attenzione degli investitori


Nel frattempo, sull’onda dell’imminente approvazione di un ETF Bitcoin spot, la prevendita di Bitcoin ETF Token (BTCETF) attira un numero sempre maggiore di investitori. Adesso ha raccolto più di 1,2 milioni di dollari e tra poco più di due giorni passerà alla fase successiva con un nuovo aumento di prezzo del token.

Attualmente, infatti, il token BTCETF è disponibile al prezzo unitario di 0,0056 dollari, ma al prossimo passaggio di fase il prezzo salirà ulteriormente.

Il progetto Bitcoin ETF Token è incentrato sull’approvazione dell’ETF Bitcoin spot e su tutte le notizie a esso correlate; infatti, la piattaforma rilascerà presto la dApp ETF News, che invierà agli utenti continui aggiornamenti e notizie sullo stato dell’approvazione degli ETF Bitcoin Spot.

La piattaforma introduce anche lo staking, per incentivare la detenzione a lungo termine, e un meccanismo di combustione che, creando un meccanismo deflazionistico nel prezzo, rafforzerà il token BTCETF come alternativa a Bitcoin.

Il meccanismo iniziale di combustione sarà introdotto nel corso di un lancio DEX ben commercializzato, imponendo una tassa iniziale di combustione pari al 5% sulle transazioni – questa sarà ridotta del -1% ogni volta che verrà raggiunta una pietra miliare delle notizie sugli ETF Bitcoin spot.

Le pietre miliari per il meccanismo di combustione

  • Tappa 1 – Il volume di trading di BTCETF raggiunge i 100 milioni di dollari – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 5% al 4% e viene bruciato il 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 2 – Il primo ETF Bitcoin viene approvato dalla SEC – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 4% al 3% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 3 – Data di lancio del primo ETF Bitcoin – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 3% al 2% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 4 – Il patrimonio gestito dell’ETF Bitcoin (AUM) raggiunge 1 miliardo di dollari – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 2% all’1% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 5 – Il prezzo di Bitcoin raggiunge i 100.000 dollari – la tassa sulle transazioni viene ridotta dall’1% allo 0% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.

Questo creerà una graduale diminuzione dell’offerta totale, lasciando alla fine circa il 70% di BTCETF in circolazione e inducendo una crescita dei prezzi al rialzo.

Non perdete quindi l’occasione di entrare in anticipo rispetto alla prossima tappa importante del rally di Bitcoin.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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