Binance Labs continua gli investimenti crypto nonostante le sfide normative

Sauro Arceri
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La società di venture capital Binance Labs, collegata al più grande exchange di criptovalute, Binance, mantiene una posizione attiva nel mondo delle criptovalute nonostante la società madre si trovi alle prese con sfide normative e possibili accuse di frode.

Nella scorsa settimana, Binance Labs ha annunciato quattro investimenti nell’ambito del suo programma di incubazione denominato Most Valuable Builder (MVB). Tra questi investimenti rientrano AltLayer, un progetto che si propone di scalare la tecnologia blockchain, KiloEx, uno scambio decentralizzato, Kinza, una piattaforma di prestito finanziario decentralizzato, e Sleepless AI, un’azienda dedicata ai giochi Web3.

Nonostante l’importo esatto di tali investimenti non sia stato divulgato, la settimana precedente ha visto un considerevole numero di raccolte fondi, rendendo complesso quantificare l’ammontare totale raccolto. Alcuni importi, tuttavia, sono stati resi noti riguardo ad altre aziende.

L’exchange decentralizzato basato sulla rete Polygon e sostenuto da Binance, D8X, ha raccolto 1,5 milioni di dollari in un round di finanziamento pre-seed. ZkPass, un fornitore di infrastrutture incentrate sulla privacy, ha ottenuto 2,5 milioni di dollari in un round di finanziamento seed, con la partecipazione di Sequoia China e Binance Labs.

La piattaforma di pagamenti appartenente alla categoria della finanza centralizzata (CeFi), Orbital, ha raccolto 6,4 milioni di dollari. Solv Protocol, che agevola la vendita di prodotti finanziari tokenizzati per istituzioni e venture capitalist, ha ottenuto 6 milioni di dollari, con la partecipazione di una sussidiaria del colosso bancario Nomura Securities.

Negli Stati Uniti aumentano i controlli su Binance


Le recenti iniezioni di capitale da parte di Binance Labs giungono in un periodo in cui la sua società madre, Binance, è oggetto di stretto controllo regolamentare.

Binance è finita sotto l’occhio vigile delle autorità sia negli Stati Uniti che all’estero. Nel mese di giugno, la SEC ha citato in giudizio Binance e il suo CEO per la presunta violazione delle leggi federali sui titoli, avanzando 13 accuse tra cui quella di operare come borsa titoli non registrata.

Binance è stata accusata di offrire al pubblico titoli non registrati, incluso il token BNB e la stablecoin BUSD. Altre accuse hanno riguardato la mancata registrazione come broker e come exchange.

Recentemente, autorità francesi hanno condotto un’ispezione presso l’ufficio di Binance in Francia, nell’ambito di un’indagine su presunte violazioni di legge in merito alla fornitura illegale di servizi di asset digitali e riciclaggio di denaro aggravato.

Anche la SEC nigeriana ha ordinato la sospensione delle operazioni di Binance nel Paese.

È opportuno sottolineare che Binance non è l’unica società crittografica ad essere nel mirino delle autorità regolamentari statunitensi; la SEC ha intrapreso azioni legali anche contro Coinbase, il principale exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti. Inoltre, durante quest’anno, la commissione ha preso provvedimenti legali contro gli exchange Kraken e Bittrex, oltre alla piattaforma di prestiti di criptovalute Nexo.

 

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