Bitcoin scivola del 2% tra la causa della SEC e gli sviluppi politici

Sauro Arceri
| 4 min read

Martedì il valore di scambio di Bitcoin è sceso di quasi il 2% a 28.912 dollari, in un contesto di sviluppi significativi nel panorama delle criptovalute.

La causa intentata dalla SEC contro l’ideatore di Hex, Richard Heart, per la vendita di titoli non registrati per un valore di 1 miliardo di dollari, ha sollevato preoccupazioni a livello normativo.

Inoltre, l’arena politica aggiunge ulteriore incertezza, con un candidato repubblicano che giura di fermare la “guerra a Bitcoin” perseguiita dal Presidente Biden, se verrà eletto.

Inoltre, l’IRS ha introdotto un nuovo requisito che obbliga i contribuenti statunitensi a dichiarare i profitti dello staking crypto come reddito lordo, con un ulteriore impatto sul sentimento del mercato e contribuendo alla recente volatilità dei prezzi.

La SEC denuncia il creatore di Hex per la vendita di titoli non registrati per 1 miliardo di dollari


I fondamentali BTC/USD di oggi indicano un calo del valore di Bitcoin a causa del persistere di problemi normativi sul mercato.

La recente azione legale della SEC contro Richard Heart, il creatore di Hex e Pulsechain, ha sollevato preoccupazioni circa un possibile giro di vite sugli asset di criptovaluta.

La causa accusa Heart di aver violato le leggi sui titoli e di aver abusato dei fondi, provocando un calo del 20,36% del prezzo di HEX negli ultimi tre giorni.

Gli investitori sono incerti e vendono sul mercato più ampio a causa della posizione della SEC, che ha dichiarato di considerare tutti gli asset cripto, a eccezione di Bitcoin, come titoli.

Questo ha portato a un calo della coppia BTC/USD oggi, in quanto gli operatori di mercato rimangono cauti sugli sviluppi normativi.

Il candidato repubblicano promette di fermare la presunta “guerra a Bitcoin” del presidente Biden


Il calo di BTC/USD avviene in concomitanza con i dibattiti politici sulle valute digitali.

Il candidato repubblicano alle prossime presidenziali del 2024, Ron DeSantis, ha promesso che se verrà eletto presidente porrà fine a quelli che considera gli “attacchi a Bitcoin” del presidente Biden e di vietare le valute digitali delle banche centrali (CBDC).

L’attuale posizione sulla regolamentazione delle criptovalute è fonte di incertezza e potrebbe avere un impatto negativo sul sentiment degli investitori.

Inoltre, anche le posizioni di altri candidati sulle criptovalute stanno influenzando il sentiment del mercato in generale.

Il candidato democratico Robert F. Kennedy Jr., per esempio, ha espresso opinioni favorevoli alle criptovalute. Alla luce di questi sviluppi politici poco chiari, BTC/USD sta subendo una pressione di vendita.

Aggiornamento importante per i contribuenti statunitensi: I profitti dello staking di criptovalute devono essere dichiarati come reddito lordo all’IRS


L’IRS ha recentemente annunciato una nuova sentenza (Revenue Ruling 2023-14) in cui si afferma che i contribuenti americani sono obbligati a dichiarare come reddito lordo qualsiasi guadagno derivante dallo staking di criptovalute nell’anno in cui acquisiscono il controllo dei token.

Se ricevete criptovalute per convalidare transazioni su blockchain proof-of-stake, direttamente o tramite scambi centralizzati, dovete includere il valore equo di mercato dei premi nel vostro reddito annuale.

Quando si ha il “dominio” sui token, ossia si può vendere, scambiare o disporre di essi, si considera che si acquisisce il controllo come investitore.

In precedenza, l’IRS assoggettava solo le ricompense per l’estrazione di criptovalute all’imposta sul reddito e sulle plusvalenze, senza disposizioni specifiche per le ricompense per lo staking.

Ora, però, la sentenza stabilisce che lo staking di criptovalute deve essere trattato come i dividendi azionari, anche se gli esperti hanno reazioni contrastanti.

Questo nuovo sviluppo coincide con l’aumento del controllo normativo sui fornitori di servizi e sulle borse di criptovalute da parte di autorità federali come la Securities and Exchange Commission.

Dopo questa nuova regola fiscale sulle criptovalute, la coppia BTC/USD ha subito un’ulteriore pressione di vendita.

Previsione del prezzo di Bitcoin


Dopo aver condotto un’analisi tecnica, è stato osservato che Bitcoin è stato scambiato all’interno di un intervallo limitato. Ha affrontato una resistenza vicino alla soglia dei 29.500 dollari e ha trovato un supporto intorno ai 29.000 dollari.

Ci sono diversi indicatori tecnici che mostrano una prospettiva negativa per Bitcoin, come l’indice di forza relativa (RSI) e la media mobile convergenza/divergenza (MACD). Tuttavia, il recente movimento ribassista ha visto il prezzo scendere sotto i 29.000 dollari, il che potrebbe portare a ulteriori vendite e a un potenziale calo a 28.613 dollari.

Secondo i dati di CoinMarketCap, al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin è scambiato al prezzo di 28.860,94 dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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