Bitwise si unisce alla corsa degli ETF di Ethereum spot – Rimandati a dicembre?

Lucio Prosperi
| 3 min read

La società di investimenti in criptovalute Bitwise ha presentato una domanda alla Securities and Exchange Commission (SEC) per lanciare un exchange-traded fund (ETF) spot di Ethereum.

Questa mossa colloca l’azienda tra i vari contendenti nella competizione per portare sul mercato il primo ETF spot di Ethereum, nella speranza che possa seguire la stessa traiettoria di successo degli ETF spot di Bitcoin lanciati all’inizio di quest’anno.

Secondo il modulo di registrazione S-1 presentato dalla società, il “Bitwise Ethereum Trust” deterrà Ethereum e si impegnerà in attività di staking attraverso fornitori affidabili per guadagnare ricompense aggiuntive.

Lo staking coinvolge il blocco di ETH per garantire la sicurezza della rete Ethereum e convalidare le transazioni, con i partecipanti che ricevono nuovi ETH appena coniati come ricompensa.

L’interesse per gli ETF di Ethereum spot aumenta


L’ingresso di Bitwise nella competizione degli ETF di Ethereum spot si allinea all’interesse crescente delle aziende finanziarie tradizionali nell’offrire tali prodotti. Negli ultimi mesi, giganti del settore come BlackRock, Grayscale e VanEck hanno presentato proposte alla SEC per lanciare i propri ETF spot di Ethereum.

Il crescente numero di richiedenti sottolinea la domanda di prodotti di investimento che offrano esposizione alla seconda criptovaluta più grande senza richiedere agli investitori di acquistarla e conservarla direttamente.

Curiosamente la presentazione della richiesta di Bitwise alla SEC arriva poco dopo che uno dei suoi dirigenti, Matt Hougan, Chief Investment Officer, ha espresso dubbi sull’approvazione di un ETF spot di Ethereum durante l’estate, andando contro a quelle che sono le aspettative generali.

I dubbi del CIO


Il capo degli investimenti di Bitwise, si aspetta che la società di investimenti diventi un punto di riferimento per gli ETF di Ethereum ma, ragionando strategicamente, desidera un’approvazione a dicembre piuttosto che un lancio precipitoso a maggio.

“In base alla percezione generale del mercato, ritengo che l’approvazione a maggio sia possibile ma improbabile”, ha dichiarato Hougan a Forbes in un’intervista recentemente pubblicata. “In linea generale, però, sono molto fiducioso nel fatto che otterremo un ETF su Ether.”

Tuttavia, il Chief Investment Officer ha riconosciuto la difficoltà nel suscitare l’interesse degli advisor finanziari verso Ethereum in questo momento. Ha evidenziato, per esempio, come il recente aggiornamento di Ethereum sia stato ignorato nelle recenti discussioni a livello industriale.

“Attualmente è veramente complicato portare gli investitori professionali a interessarsi ad altro che non sia Bitcoin”, ha commentato Hougan.

Gli ETF spot di Bitcoin hanno attirato un rinnovato afflusso di capitali la scorsa settimana, indicando un’inversione di tendenza dopo un periodo di costanti deflussi netti. I dieci ETF approvati, finora, hanno generato complessivamente $418 milioni il 26 marzo 2024, con le offerte di BlackRock e Fidelity in testa.

Hougan prevede un modello di adozione sequenziale all’interno della base di investitori crypto, con Bitcoin che funge da punto di ingresso iniziale seguito dal desiderio di diversificazione.

Nonostante l’approvazione prevista a maggio, Hougan ritiene che un lancio a dicembre sarebbe strategicamente più vantaggioso.

“Capisco che possa sembrare strano, ma ritengo che il settore finanziario tradizionale stia ancora cercando di comprendere appieno Bitcoin. Se diamo agli attori della TradFi il tempo necessario per adattarsi a Bitcoin e alle criptovalute, saranno pronti per affrontare la prossima sfida,” – ha spiegato a Forbes. “Tuttavia, se cerchiamo di imporre l’ETF di Ethereum a maggio, non sono sicuro che saranno pronti.”

Standard Chartered afferma che la SEC approverà gli ETF su ETH entro maggio


Nonostante i ritardi e le varie voci, alcuni esperti mantengono un grande ottimismo riguardo alle prospettive degli ETF spot di Ethereum.

Standard Chartered, una banca multinazionale britannica, si aspetta che la SEC approvi tali prodotti entro maggio, facendo riferimento al fatto che il regolatore non ha classificato l’ether come titolo di sicurezza.

La banca prevede anche che il prezzo di ETH possa raggiungere gli $8.000 entro la fine di quest’anno e i $14.000 entro la fine del 2025, parzialmente guidato proprio dalla prevista approvazione degli ETF spot.

Nel frattempo, la rete Ethereum ha superato il milione di validatori, con circa 32 milioni di Ether (del valore di circa $114 miliardi), bloccati all’interno della rete.

I 32 milioni di ETH bloccati costituiscono circa il 26% dell’intera offerta, sottolineando l’ampio sostegno al meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS) di Ethereum.

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