ChatGPT sceglie le 3 migliori criptovalute per generare reddito passivo attraverso lo staking

Massimo De Vincenti
| 3 min read

Lo staking delle criptovalute può essere attuato in modi e con obiettivi diversi, così come su reti differenti. Tuttavia, tutte le tipologie condividono un elemento comune: i detentori delle criptovalute di cui è stato fatto lo staking ricevono periodicamente ricompense in proporzione alla loro partecipazione nella rete o nell’applicazione.

Questo accade poiché gli investitori impegnano la loro liquidità, bloccando i loro token in conformità a regole specifiche stabilite dal protocollo in cui effettuano lo staking.

In cambio, ottengono il diritto di partecipare direttamente al sistema, che può assumere diverse forme, come la validazione in un consenso Proof of Stake (PoS), la partecipazione alla governance di un protocollo o persino la fornitura di liquidità a un exchange decentralizzato, una piattaforma di prestiti o un asset garantito.

Inoltre, la liquidità ha un costo, tradotto nell’ormai noto “reddito passivo”.

È interessante notare che i generatori di testi basati sull’Intelligenza Artificiale (IA), come ChatGPT (sviluppato da OpenAI), possono essere alleati preziosi nel raccogliere rapidamente informazioni complesse, che possono essere sfruttate per individuare opportunità finanziarie o filtrare i migliori progetti tra le migliaia che affollano il mercato.

In questo contesto, abbiamo ha chiesto a ChatGPT-4 di “segnalare tre criptovalute su cui fare staking”. L’IA ha indicato Ethereum (ETH), Tezos (XTZ) e Bitcoin Minetrix (BTCMTX) – come le criptovalute al momento più interessanti per guadagnare ricompense.

Ethereum (ETH)


Ethereum è una delle più grandi e conosciute criptovalute al mondo. Utilizza un meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) e, la sua transizione a Ethereum 2.0, ha reso possibile lo staking.

I detentori di ETH possono partecipare alla sicurezza e alla governance della rete effettuando lo staking dei loro token e guadagnando ricompense.

Secondo i dati di StakingRewards.com, lo staking di ETH per diventare un validatore di Ethereum sta pagando circa il 3,71% all’anno sull’importo di cui è stato fatto lo staking.

Il calcolo tiene conto anche del ‘tasso di ricompensa reale’, adeguato all’inflazione a lungo termine del token, che è del 3,34% all’anno per Ethereum.

Statistiche sullo staking di Ethereum (ETH). Fonte: StakingRewards.com

In particolare, al momento, ci sono un totale di $44,57 miliardi di dollari di cui è stato fatto lo staking su Ethereum, che corrispondono al 22,15% della capitalizzazione di mercato di ETH pari a $200,74 miliardi.

Tezos (XTZ)


Tezos è una piattaforma blockchain che utilizza un meccanismo di consenso PoS. I detentori di XTZ possono fare lo staking dei loro token e partecipare alla governance della rete mentre guadagnano ricompense.

Tezos è noto per la sua governance on-chain e la possibilità per i detentori di token di votare sugli aggiornamenti del protocollo.

Effettuando lo staking di XTZ, gli investitori dovrebbero aspettarsi di guadagnare un tasso annuale del 5,18%, valore ipotizzato tenendo conto dello stato attuale della rete.

Tuttavia, il ‘tasso di ricompensa reale’ calcolato da StakingRewards.com mostra che il rendimento è effettivamente dello 0,92%, dopo aver scontato l’inflazione del token.

Statistiche sullo staking di Tezos (XTZ). Fonte: StakingRewards.com

Al momento i detentori di Tezos hanno effettuato lo staking dei loro token in misura del 17,17% nelle ultime 24 ore.

È importante notare che, nonostante una capitalizzazione di mercato di $644,87 milioni (al momento della pubblicazione), il 71,79% è da attribuire allo staking di XTZ, per un valore totale di $476,16 milioni.

Bitcoin Minetrix (BTCMTX)


Rispetto alle due crypto precedenti, Bitcoin Minetrix, una piattaforma di mining di Bitcoin basata su cloud, è ancora in prevendita. Una fase, però, che sta viaggiando a ritmi sostenuti, tanto da aver già raccolto $500.000 in pochi giorni.

La piattaforma opera sulla blockchain di Ethereum utilizzando la tecnologia ERC-20 e utilizza una distintiva strategia di Stake-to-Mine.

Questo approccio consente agli utenti di estrarre Bitcoin facendo lo staking dei token $BTCMTX in un contratto intelligente, rendendo, in pratica, il processo di mining alla portata dei piccoli investitori.

Il modello di business di Bitcoin Minetrix offre due opportunità di reddito passivo: lo staking dei token $BTCMTX, che genera un rendimento annuo del 1.193%, e i rendimenti derivanti dal mining, proporzionali al contributo di token.

Un elemento cruciale della piattaforma è la sua enfasi sulla decentralizzazione, che mira a ridurre il rischio di un attacco al 51% (ovvero che una singola entità o gruppo controlli più della metà del potere computazionale della rete) e ad affrontare le problematiche legate alla centralizzazione eccessiva del mining.

Il sistema Stake-to-Mine e il tasso di hash di Bitcoin rappresentano componenti essenziali per il corretto funzionamento e il potenziale di profitto della piattaforma.

Il prezzo attuale di $BTCMTX è di $0,011 ma resterà su questo valore ancora solo per un breve periodo. Aumenterà infatti del 10% quando la prevendita raggiungerà i $3.080.000. Sono previste in totale dieci fasi, con un aumento del prezzo del 10% per ciascuna.

Questo significa che, chi acquista il token a $0,011, lo farà al prezzo più conveniente in assoluto.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

 

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