Il co-fondatore di Gemini accusa DCG di aver agito in malafede

Gemini
Fonte: screenshot

Cameron Winklevoss, cofondatore dell’exchange crypto Gemini, ha dichiarato che Barry Silbert, CEO di Digital Currency Group (DCG), ha agito in malafede. Digital Currency Group è una società di venture capital focalizzata sulle crypto, con cinque controllate: CoinDesk, Foundry, Genesis, Grayscale Investments e Luno.

La lettera del cofondatore di Gemini

Il 2 gennaio Cameron Winklevoss ha scritto una lettera aperta, condivisa su Twitter, in cui ha lanciato accuse contro la condotta del CEO di DCG, alla luce dei problemi di liquidità che affliggono il suo gruppo, nati dal crollo di FTX.

Cameron Winklevoss ha affermato che Barry Silbert ha messo in atto “tattiche di stallo in malafede”, da quando Genesis, un importante partner dell’exchange Gemini, aveva interrotto i prelievi a novembre 2022. In quell’occasione anche Gemini aveva fermato i prelievi del prodotto “Earn” della sua piattaforma. Al centro di questa disputa è appunto la questione del rimborso di ben 900 milioni di dollari ai clienti di Gemini Earn e altri creditori. 

Il cofondatore di Gemini ha affermato di aver collaborato e di aver agito in buona fede per trovare una soluzione, mentre Silbert non ha fatto altrettanto.

Nella lettera di Cameron Winklevoss si legge:

“Continui a rifiutarti di entrare in una stanza con noi per trovare una soluzione. Inoltre, continui a rifiutarti di accettare di stabilire un calendario condiviso. Ogni volta che ti chiediamo un impegno tangibile, ti nascondi dietro avvocati, banchieri e processi”.

Inoltre Winklevoss ha affermato che Silbert ha sottratto a Genesis 1,67 miliardi di dollari per finanziare riacquisti di azioni, effettuare investimenti in imprese illiquide e compiere operazioni su Grayscale, volte a incrementare il suo patrimonio in gestione. 

Barry Silbert risponde all’accusa

Barry Silbert, CEO di Digital Currency Group, ha risposto dopo un’ora dal tweet, sostenedo che Digital Currency Group non ha mai preso in prestito 1,67 miliardi di dollari dalla sua controllata Genesis.

Winklevoss ha poi contestato che il trasferimento è avvenuto tramite una lettera di credito. Inoltre Silbert ha rivelato che la sua azienda non ha mai saltato un pagamento degli interessi verso Genesis, e che il prossimo prestito scadrà nel maggio 2023. Oltre a ciò ha affermato che DCG ha risposto alla proposta di Gemini il 29 dicembre 2022 ed è in attesa di una risposta. 

Class action contro Genesis Global Capital e DCG

Nel frattempo, alcuni utenti di Gemini Earn hanno presentato una richiesta di class action contro Genesis Global Capital e DCG. La class action riguarda gli utenti che chiedono la restituzione degli asset digitali e il risarcimento dei danni, causati dalla violazione del contratto e dalla vendita non registrata di titoli.

 

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