Confermato il ticker IBIT e il modello In-Cash per l’ETF di BlackRock

Gaia Tommasi
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BlackRock

All’ETF Spot su Bitcoin di BlackRock è stato ufficialmente assegnato il ticker IBIT, come risulta dal documento S-1 presso la SEC. Il deposito indica anche che BlackRock adotterà un modello di rimborso in contanti per il suo ETF Bitcoin.

Inizialmente l’operatore intendeva adottare un rimborso “ In-Kind”, ovvero che una volta che si vendono le quote dell’ETF, si riceve una parte degli asset sottostanti dell’ETF. Tuttavia, nell’ultimo documento è stato rivelato che adotterà il modello preferito dalla SEC, ovvero il rimborso in contanti “In-Cash”.

Nel documento si legge:

“Un Trust emette e riscatta regolarmente panieri. I panieri vengono emessi o rimborsati solo in cambio di una somma in contanti determinata dal Trustee in ogni giornata in cui il NASDAQ è aperto per le regolari negoziazioni.”

Modello  di rimborso “ In-Cash” e “In-Kind”


Secondo l’analista di Bloomberg Intelligence ETF, Eric Balchunas, il modello “In- Cash” richiede agli investitori di utilizzare solamente i contanti per le transazioni in cambio dei Bitcoin all’interno del fondo. Utilizzando questo modello, gli investitori non hanno però la possibilità di scambiare direttamente i loro Bitcoin con le azioni dell’ETF, come di solito accade con la maggior parte degli altri ETF.

Si tratta di un modello diverso rispetto a quello In-Kind, proposto in precedenza da BlackRock.  Il modello In-kind, infatti, prevede che gli investitori ricevano gli asset in cui hanno investito quando desiderano uscire, in questo caso Bitcoin.  Con il modello In-kind, gli investitori acquisterebbero quindi gli ETF Spot su Bitcoin in contanti e li venderebbero in cambio di Bitcoin.

In sintesi, la principale differenza sta nel modo in cui vengono gestite le operazioni di creazione e riscatto: in-kind avviene tramite scambi diretti di Bitcoin, mentre in cash avviene tramite scambi di denaro contante.

“In pratica è tutto finito. Il dibattito è concluso. Il modello in-kind dovrà aspettare. Si tratta di mettere le carte in tavola prima delle vacanze. Buon segno”, ha affermato l’analista di Bloomberg.

 

Anche ARK Invest e 21Shares  utilizzano il rimborso In-Cash


Nel frattempo, anche ARK Invest e 21Shares hanno apportato delle modifiche ai loro ETF Spot per adottare il modello di rimborso In-cash richiesto dalla SEC, almeno nella fase iniziale dell’emissione.

Per quanto riguarda invece gli ETF Spot su Ethereum, la SEC ha deciso di prendere tempo per rilasciare una decisione e ha rinviato la data per discutere sugli ETF di Galaxy ed Invesco a febbraio 2024.

Bitcoin ETF Token


L’arrivo sul mercato dell’ETF Spot su Bitcoin sembra sempre più vicino. Nel frattempo nel mercato è nato un nuovo progetto crypto: Bitcoin ETF token (BTCETF).

Questo progetto sta riscontrando molto interesse per il suo meccanismo di burning legato alle notizie degli ETF Spot, che punta a creare scarsità e spingere al rialzo il suo token nativo $BTCETF.

Il processo prevede di “eliminare” fino al 25% dell’offerta totale del token $BTCETF.
Questo meccanismo verrà innescato dal primo evento, ovvero quando il volume di trading di $BTCETF raggiungerà i 100 milioni di dollari e si concluderà con l’ultimo evento, cioè quando il valore di Bitcoin toccherà i 100.000 dollari.

Gli obiettivi che innescano il meccanismo di burning sono i seguenti:

  • Quando il volume di trading del token $BTCETF raggiungerà i 100 milioni di dollari, la burn tax verrà ridotta dal 5% al 4% e sarà eliminato il 5% dell’offerta.
  • Con l’approvazione del primo ETF Spot su Bitcoin da parte della SEC, la burn tax sarà ridotta dal 4% al 3% e verrà “bruciato” un ulteriore 5% dell’offerta.
  • Al momento del lancio del primo ETF Spot su Bitcoin, la burn tax verrà ridotta ulteriormente passando dal 3% al 2% e sarà eliminato un altro 5% dell’offerta.
  • Appena il patrimonio dell’ETF su Bitcoin toccherà 1 miliardo di dollari, la burn tax verrà ridotta dal 2% all’1%, eliminando anche un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Quando il prezzo di BTC arriverà a 100.000 dollari la burn tax verrà ridotta dall’1% allo 0%, con un ulteriore 5% dell’offerta totale.

Riducendo la quantità di $BTCETF in circolazione, aumenterà la domanda e, di conseguenza, anche il prezzo del token di $BTCETF. Inoltre è possibile ottenere un guadagno passivo mettendo in staking il token nativo.

 

Il progetto si trova ancora in fase di prevendita, dove il token è venduto al prezzo di a 0,0068 dollari. Per ulteriori informazioni, è disponibile la nostra guida completa su come acquistarlo.

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