Da 3 giorni gli ETF Spot su Bitcoin registrano un deflusso di capitali

Laura Di Maria
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Gli Exchange Traded Fund (ETF) legati al prezzo spot di Bitcoin e quotati negli Stati Uniti hanno raggiunto il terzo giorno consecutivo di perdite nette. I deflussi dai dieci fondi quotati in borsa ammontano a un totale di 261,5 milioni di dollari in uscita solo nella giornata del 20 marzo.

In tutto i deflussi netti in tre giorni arrivano a 742 milioni di dollari, come mostrano i dati di Farside Investors.

Il 18 e 19 marzo, i deflussi netti sono stati di 154,3 milioni di dollari e 326,2 milioni di dollari, rispettivamente.

Continua senza arrestarsi l’emorragia di capitali dall’ETF GBTC


Ancora una volta la maggiore fuoriuscita di capitali proviene dal Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), che ha registrato un deflusso di 386,6 milioni di dollari.

Soffre anche l’ETF di Invesco Galaxy Bitcoin (BTCO), con una fuoriuscita di 10,2 milioni di dollari. Sono bastati questi due dati negativi per oscurare le pallide entrate registrate dagli altri otto ETF ora quotati.

La situazione richiede decise contromisure e Grayscale ha fatto sapere di stare valutando una progressiva riduzione delle commissioni del fondo per cercare di arginare l’inarrestabile fuga di capitali.

Secondo il CEO di Grayscale Michael Sonnenshein, nel corso dei prossimi mesi e man mano che il mercato degli ETF acquisirà maggiore maturità, le commissioni dell’ETF Grayscale Bitcoin Trust caleranno.

Si tratta di una decisione che contraddice la precedente posizione di Grayscale che aveva difeso le sue tariffe superiori alla media, spiegando che le commissioni tendono a essere più elevate per i nuovi prodotti in fase iniziale.

Dalla sua conversione in ETF all’inizio di gennaio, GBTC ha registrato deflussi superiori a 12 miliardi di dollari.

Sonnenshein ha ammesso che il deflusso era stato previsto, visto che molti investitori avrebbero colto l’occasione per mettere in tasca i profitti mancati nel corso degli ultimi anni prima della conversione del fondo in un veicolo quotato in borsa.

Le cose non vanno meglio neanche per il BlackRock iShares Bitcoin Trust (IBIT). Da due giorni il maggiore fondo registra l’afflusso netto giornaliero più basso, nelle 24 ore ammonta a 49,3 milioni di dollari. Per fare un paragone, sono entrati 4 milioni di dollari in più rispetto al minimo giornaliero registrato lo scorso 6 febbraio.

Rallentano gli afflussi anche per il secondo maggiore ETF collegato a Bitcoin, il Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC). Nelle 24 ore l’afflusso è stato basso e pari a 12,9 milioni di dollari.

Statisticamente, la giornata di ieri ha rappresentato il secondo giorno di deflusso netto più alto per i dieci ETF. Il più importante è stato di 326,2 milioni di dollari il 19 marzo.

Bitcoin tenta di rialzare la testa


Al contrario, Bitcoin mette a segno una performance meno deludente. In 24 ore recupera oltre il 6% e adesso è scambiato a 66.805 dollari.

La scorsa settimana si è rivelata parecchio dura per BTC che è sceso in picchiata rispetto al suo massimo storico del 14 marzo. Ora l’attenzione è rivolta al conto alla rovescia per l’halving delle ricompense su blockchain. Mancano appena 30 giorni al momento in cui le ricompense dei miner per i blocchi convalidati si dimezzerà rispetto al valore attuale.

In genere, stando all’analisi dei dati storici, Bitcoin subisce un calo in prossimità dell’halving. Questo modello sembra ripetersi con costanza a partire dagli ultimi 30 giorni che precedono l’evento.

Se la storia dovesse ripetersi come in passato, dopo l’halving di Bitcoin ad aprile, il valore del token sembra destinato a crescere in maniera consistente.

Questo evento dimezzerà il numero di nuovi token rilasciati, restringendo di fatto l’offerta in un contesto di domanda crescente.

Le prospettive per Bitcoin rimangono ottimiste


Nonostante l’attuale situazione critica, le prospettive per Bitcoin rimangono ottimistiche. Ne sono certi molti investitori e analisti di mercato.

L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin a gennaio è stato l’elemento che ha innescato una nuova ondata di interesse da parte degli investitori per le criptovalute.

Interesse che si manifesta con un aumento record degli afflussi verso i prodotti di investimento in asset digitali, in totale 2,9 miliardi di dollari la scorsa settimana. Secondo i dati di CoinShares, quest’ultimo afflusso ha contribuito a formare un totale da inizio d’anno di 13,2 miliardi di dollari.

Investire in alternative a Bitcoin che ne capitalizzano il successo


Chi è in cerca di alternative crypto su cui investire per ottenere un profitto sta valutando un progetto che offre qualcosa di veramente diverso. Green Bitcoin (GBTC) è una nuova piattaforma che consente agli utenti di guadagnare token prevedendo i prezzi di Bitcoin.

Presta attenzione anche sul piano ambientale e questo lo rende interessante per la community crypto. L’insieme di questi elementi ha permesso alla presale di raccogliere più di 1 milione di dollari, cifra che continua a crescere.

Qui spiegheremo tutto ciò che serve sapere sul progetto, incluso come fare a generare guadagni prevedendo i prezzi di BTC. Ti forniremo informazioni dettagliate sulla prevendita GBTC.

Green Bitcoin si prepara a lasciare il segno nel mercato crypto


Green Bitcoin combina il meglio di aspetti centrali nel mercato crypto: ha una forte presenza nel settore, è attento all’ambiente e offre un sistema di staking generoso. Tutto questo permette di sviluppare il concetto di “Gameified Green Staking”, un principio che promette enormi rendimenti e bonus fino al 100%.

I partecipati effettuano lo staking di GBTC, seguono i modelli di prezzo e piazzano le scommesse sulle previsioni di Bitcoin. Quindi attendono la fine del periodo di staking prima di richiedere i loro premi.

Il rendimento annuale (APY) dello staking è molto importante e Green Bitcoin si comporta molto bene in questo caso. Al momento l’APY è del 221%, ciò dimostra che il progetto ha un grande potenziale di crescita.

Green Bitcoin (GBTC) è un progetto crypto che merita attenzione ora che stiamo vivendo un anno cruciale per il settore delle criptovalute. Offre molti vantaggi per tutti i partecipanti e vuole creare un nuovo standard nel mondo crypto.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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