Galaxy Digital vede Bitcoin vicino ai 60.000 dollari dopo l’approvazione dell’ETF Spot

Gaia Rossi
| 4 min read

ETF

La società crypto Galaxy Digital ritiene che l’approvazione di un ETF spot su Bitcoin potrebbe favorire una forte crescita e adozione della crypto.

Questo perché l’ETF replica in modo diretto e immediato il prezzo della crypto e sarebbe come detenerla, anche se fisicamente la detiene chi ha emesso la cedola dell’ETF. Si potrebbe quindi investire in Bitcoin attraverso la finanza tradizionale senza passare da un exchange e diventerebbe maggiormente accessibile a tutti.

Bitcoin a 60.000 dollari dopo l’approvazione dell’ETF Spot?


Nell’analisi di mercato del 24 ottobre, il ricercatore associato di Galaxy Digital, Charles Yu, ha delineato le possibili conseguenze in seguito all’introduzione di un ETF Spot basato su BTC negli Stati Uniti.

L’azienda prevede che l’approvazione di un ETF possa spingere Bitcoin a crescere del 74% nel primo anno, portando il prezzo a 59.000 dollari, con un aumento del 6,1% già nel primo mese.

“Se prendiamo in considerazione la nostra stima di afflussi pari a 14,4 miliardi di dollari per il primo anno (equivalenti a circa 1,2 miliardi di dollari al mese o circa 10,5 miliardi di dollari su base adeguata, utilizzando il nostro moltiplicatore di 8,8x) e la confrontiamo con la correlazione storica tra i flussi dei fondi ETF basati sull’oro e le variazioni dei prezzi dell’oro, possiamo stimare che ciò avrà un impatto positivo del 6,2% sul prezzo di BTC già nel primo mese”.

Le previsioni di Charles Yu non sembrano azzardate, tenendo conto che la crypto ha già incominciato un movimento al rialzo spinto dall’enfasi per un ETF Spot.

Bitcoin ha superato i 31.000 dollari dopo la richiesta di BlackRock alla Securities and Exchange Commission (SEC) e le mosse simili di Fidelity, Valkyrie e altre società.

Inoltre di recente è salito fino a  35.000 dollari per la prima volta da maggio 2022, sempre sulla scia di un imminente approvazione definitiva da parte dell’ente regolatore.

Cosa succederà dopo l’approvazione dell’ETF Spot su Bitcoin?


I rapporti forniti da Galaxy Digital illustrano anche i vantaggi che deriverebbero dall’approvazione di un ETF per il mercato, specialmente per gli investitori istituzionali, che rappresentano il segmento più accessibile e diretto in ambito ETF.

Considerando che il settore della gestione patrimoniale negli Stati Uniti ammonta  a 48.000 miliardi di dollari, includendo banche, consulenti d’investimento registrati (RIA) e broker, l’introduzione di un ETF faciliterebbe l’ingresso di fondi istituzionali nel mercato.

Bitcoin

Galaxy Digital stima che il canale RIA (Registered Investment Advisor), professionisti o aziende che offrono servizi di consulenza finanziaria e sono registrati presso l’ente regolatore, vedrebbe una crescita del 50% della sua attività nel primo anno e addirittura del 100% nei successivi tre anni, mentre le banche e i broker registrerebbero un incremento del 25% nel primo anno e del 75% nei tre anni seguenti.

Il mercato statunitense, quindi, dopo il lancio di un ETF su Bitcoin raggiungerebbe una dimensione di 14.000 miliardi di dollari nel primo anno e poi di 39.000 miliardi di dollari entro il terzo anno.

Inoltre, secondo Wu, si potrebbe investire in una vasta gamma di strumenti finanziari, se i clienti internazionali, altri veicoli di investimento e servizi di vendita al dettaglio entrassero in gioco.

L’introduzione di un ETF Spot su Bitcoin renderebbe il mercato crypto maggiormente accessibile a una vasta gamma di operatori, istituzionali e retail. Questo sviluppo amplierebbe il campo d’azione dai tradizionali gestori patrimoniali per includere anche RIA, broker e altri fiduciari.

Inoltre, la richiesta di un ETF Spot da parte delle principali istituzioni finanziarie conferirebbe al mercato crypto una maggiore credibilità e, di conseguenza, favorirebbe una regolamentazione più idonea a questo settore.

In questo ultimo periodo il settore crypto negli Stati Uniti ha dovuto affrontare una serie di sfide regolamentari, in particolare in seguito alla caduta dell’ecosistema Terra e agli eventi legati allo scandalo di FTX.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Progetti ispirati a Bitcoin


L’enfasi per l’approvazione di un ETF Spot su Bitcoin ha acceso i riflettori anche sui progetti associati al mining di Bitcoin come Bitcoin Minetrix.

Il progetto si distingue per il suo modello stake-to-mine, che unisce le potenzialità di guadagno dello staking e del mining in un’unica soluzione.

Bitcoin Minetrix si trova attualmente nella fase di prevendita e sta attirando un notevole interesse, riuscendo a raccogliere un finanziamento di 2 milioni di dollari. Durante questa fase, il token è disponibile a un prezzo di soli 0,012 dollari.

Inoltre, è disponibile una guida passo dopo passo che spiega come acquistarlo.

 

Con il suo modello innovativo Stake- to-Mine, una volta acquistati i token $BTCMTX si potranno mettere in staking e ricevere in cambio crediti convertibili per acquistare potenza di hashing da dedicare al mining.

In questo modo il progetto rende il mining accessibile a tutti, permettendo anche ai piccoli investitori di partecipare. Questo approccio elimina le difficoltà e le pratiche ingannevoli che spesso caratterizzano il settore del cloud mining.

 

Per essere sempre aggiornati sulle ultime novità del progetto è possibile seguire i canali social della piattaforma X, Discord e Telegram.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Segui Cryptonews Italia sui canali social