Gli Stati Uniti chiedono a Binance 4 miliardi di dollari per arrivare a un accordo!

Christian Boscolo
| 1 min read

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avrebbe proposto a Binance Holdings una sanzione da 4 miliardi di dollari per chiudere tutte le cause in corso, comprese quelle penali che coinvolgono il suo CEO Changpeng Zhao.

La notizia è stata data da Bloomberg e riportata da Reuters. Non sono però chiare le tempistiche e le motivazioni che hanno portato a una sanzione cumulativa di tale portata.

Sempre secondo Reuters, entro fine mese potrebbe arrivare l’annuncio dell’accordo tra le parti. Il dipartimento di Giustizia e Binance, contattati dalla redazione di Retuters, non hanno rilasciato commenti in merito.

Binance nel mirino degli USA


Binance è sotto diretta osservazione del Dipartimento di Giustizia dal 2018 ed ha iniziato a operare negli USA nel 2019. Nel mirino dei procuratori federali i documenti relativi alle norme antiriciclaggio e il coinvolgimento di Binance in presunta attività illecite in tal senso.

Questo non vuol dire che Binance abbia finanziato criminali e terroristi, ma solo di non aver operato controlli adeguati per evitare che i criminali usassero l’exchange per il loro traffici illeciti.

Ultimamente Binance è stato anche accusato di aver permesso alla Russia di utilizzare le crypto per aggirare le sanzioni, e non è un caso che l’exchange di CZ abbia deciso di abbandonare il mercato russo cedendo i suoi clienti a un altro exchange.

Parallelamente deve combattere anche una battaglia con la SEC che lo accusa di vendere titoli non registrati, ma questa accusa pare meno importante visto che riguarda anche altri CEX come ad esempio Coinbase. L’exchange di CZ ha avuto problemi di regolamentazione anche in diversi Paesi europei come Belgio Francia.

Binance negli ultimi tempi ha dovuto fronteggiare un esodo di dirigenti, tra cui il responsabile della strategia, il consulente generale e il responsabile dei prodotti, oltre a una diminuzione delle sue quote di mercato.

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