Il flusso netto delle stablecoin diventa positivo per la prima volta in più di un anno

Gaia Rossi
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Stablecoin

Secondo l’ultima analisi della società blockchain Glassnode, la variazione netta a 90 giorni dell’offerta delle più grandi stablecoin, come ad esempio Tether (USDT), USD Coin (USDC), Binance USD (BUSD) e Dai (DAI), è diventata sensibilmente positiva.

Si tratta di un netto cambio di tendenza dopo il crollo di Terra e della sua stablecoin TerraUSD avvenuto a metà maggio 2022.

Le stablecoin sono state ampiamente utilizzate per acquistare altre crypto dal 2020. Quindi un aumento della loro offerta è visto come una possibile pressione di acquisto o una riserva di fondi che gli investitori potrebbero utilizzare per investire in crypto o utilizzare come margine nel trading di derivati.

“Questa settimana, la variazione a 90 giorni delle forniture aggregate di stablecoin è diventata positiva per la prima volta in 1,5 anni”, ha comunicato Reflexivity Research in un’email inviata agli abbonati il 14 novembre.

“Questo segnala una maggiore liquidità sulla chain espressa attraverso le stablecoin e può essere percepito come un segnale di afflusso di capitali”.

L’aumento della variazione netta delle stablecoin si è verificato in concomitanza con il rialzo di Bitcoin oltre il livello di 35,000 dollari, spinto dalla possibile approvazione di un ETF Spot su Bitcoin.

La crescita dell’offerta delle stablecoin, suggerisce che è presente una maggiore liquidità disponibile per gli investitori che vogliono entrare nel mercato.

Nella prima metà di maggio 2022, l’indicatore di crescita dell’offerta di stablecoin era diventato negativo. Questo cambiamento era stato innescato dal crollo del token LUNA di Terra, progettato per stabilizzare la stablecoin algoritmica UST. In quel periodo, il valore del token LUNA era precipitato da 80 dollari a pochi centesimi.

L’impatto di questo incidente si è esteso in tutto il mercato, causando una significativa fuga di liquidità. Numerosi fondi, lender crypto e l’exchange FTX hanno registrato fallimenti, minando la fiducia degli investitori nel settore.

La recente crescita invece riflette una rinnovata fiducia e interesse nel mercato crypto da parte degli investitori. Le stablecoin rimangono un elemento essenziale per le operazioni quotidiane nel settore, svolgendo un ruolo di ponte tra la finanza tradizionale e il settore crypto.

William Quigley, co-fondatore di Tether, ha sottolineato l’importanza delle stablecoin, definendole “le fondamenta del mercato crypto”.

“Le stablecoin sono l’ingrediente principale di quasi tutte le applicazioni della DeFi. Senza di esse, il volume complessivo di trading e la liquidità del mercato potrebbero sperimentare un crollo significativo, addirittura del 75%.

Con un market cap che supera gli 80 miliardi di dollari, Tether è la stablecoin peggata al dollaro più scambiata al mondo e da sola rappresenta più della metà del volume totale delle crypto negoziate. Questo la colloca in una posizione dominante nel settore, seguita da USDC di Circle.

Le stablecoin  sono la coppia di trading più popolare e con il più alto volume di trading, visto che forniscono un mezzo di scambio stabile, rendendo più facile per i trader l’esecuzione di opportunità di arbitraggio.

Inoltre sempre più aziende stanno adottando le stablecoin. Ad agosto, PayPal ha annunciato l’imminente lancio della sua stablecoin PYUSD.

 

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