La nuova crypto Arkham ha problemi con la privacy

Roberto Migliore
| 2 min read

 

Cattive notizie per Arkham e il suo token ARKM che in questi giorni è in launchpad su Binance. La sua piattaforma di analisi blockchain Arkham è nei guai per aver reso pubbliche o quasi le informazioni private dei propri clienti.

Il problema è legato al programma referral di Arkham, dove gli utenti possono invitare altri amici sulla piattaforma condividendo la loro URL unica.

Sebbene queste URL sembrino una sequenza casuale di caratteri, in realtà sono una versione facilmente decodificabile dell’indirizzo e-mail dell’utente scritto in Base64.

Base64 è un sistema di codifica che consente la traduzione di dati binari in stringhe di testo ASCII, rappresentando i dati sulla base di 64 caratteri ASCII diversi. Viene usato principalmente come codifica di dati binari nelle e-mail, per convertire i dati nel formato ASCII.

Questo significa che chiunque abbia condiviso il proprio link ad Arkham potrebbe aver messo a rischio il proprio anonimato o, quantomeno, il proprio indirizzo e-mail.

Il problema è stato scoperto dall’utente m4gicpotato, un sostenitore della privacy e figura di spicco della comunità crittografica.

Un altro utente di Twitter ha affermato di aver notificato ad Arkham il problema all’inizio dell’anno, ma il team non ha preso alcun provvedimento.

“Ho scritto ad Arkham di questo problema nel gennaio 2023, hanno detto di esserne a conoscenza”.

Arkham non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale su come intende affrontare i problemi di privacy sollevati dai  clienti.

Arkham lancia il mercato decentrato Intel-to-Earn


La rivelazione è arrivata poco dopo che Arkham ha presentato l’Arkham Intel Exchange, definito il primo “mercato dell’intelligenza” on-chain al mondo.

La piattaforma vuole creare un nuovo modo di condividere e scambiare informazioni sulla blockchain, creando un nuovo mercato e opportunità.

In un recente post sul blog, l’azienda ha dichiarato che esiste una domanda significativa di analisi on chain da parte di vari soggetti, quali trader, investitori, giornalisti e ricercatori.

L’azienda ha inoltre sottolineato che la crescente comunità di ricercatori on-chain di talento ha bisogno di una piattaforma che permetta loro di monetizzare le competenze.

L’Intel Exchange affronta queste sfide mettendo in contatto domanda e offerta di informazioni sulla chain attraverso un meccanismo di “taglie” in stile Far West.

“L’Intel Exchange di Arkham offre ai ricercatori un modo per monetizzare le loro competenze e risponde alla crescente domanda di ricerca on-chain – collegando entrambi i lati dell’economia dell’intelligence on-chain”.

Gli utenti che hanno bisogno di informazioni specifiche possono richiederle promettendo delle ricompense.

Un vero e proprio mercato dove i “cacciatori di taglie”, ricercatori esperti di blockchain, forniranno le informazioni richieste a fronte di un pagamento concordato.

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