L’Inghilterra vuole una sterlina digitale CBDC – garantita dallo stato

Marcello Bonti
| 3 min read
Fonte: AdobeStock / lazyllama
Fonte: AdobeStock / lazyllama

Banca d’Inghilterra e Parlamento sono al lavoro per avviare le consultazioni formali sulla sterlina digitale. Stando a quanto riportato su Yahoo News la sterlina digitale potrebbe vedere la luce già “nel corso di questo decennio”. 

L’emissione della moneta è ancora in fase di studio e per valutarne la fattibilità Banca Centrale e Tesoro stanno creadno una tabella di marcia per scandire le varie fasi per l’eventuale introduzione della CBDC. Insomma, il processo è iniziato, solo il tempo dirà se il Paese adotterà la valuta digitale.

La consultazione durerà circa quattro mesi, mentre la fase di progettazione almeno fino al 2025 e a quel punto verrà presa una decisione. Se sarà positiva si prevedono ingenti investimenti per la seconda metà del decennio entro il 2030.

Pare che entrambe le istituzioni siano d’accordo nel ritenere la CBDC “probabilmente necessaria in futuro”, in previsione dei continui cambiamenti dell’uso del contante e carte da parte delle persone e visto il crescente interesse verso stablecoin e criptovalute. 

Andrew Bailey, governatore della Banca d’Inghilterra, ha dichiarato: 

“Si rafforza l’ipotesi di una sterlina digitale in futuro man mano che il mondo che ci circonda e il modo in cui paghiamo le cose diventano sempre più digitalizzate. Una sterlina digitale offrirebbe un nuovo modo di pagare, aiuterebbe le imprese, manterrebbe la fiducia nel denaro e proteggerebbe meglio la stabilità finanziaria. Tuttavia, ci sono una serie di implicazioni che il nostro lavoro d’analisi dovrà considerare attentamente. Questa consultazione e il successivo lavoro che la Banca farà saranno le basi per quella che potrebbe essere una decisione significativa per il Paese e il modo in cui utilizziamo il denaro”.

Il Tesoro ha sottolineato ancora una volta che CBDC non significa criptovaluta. Sarebbe una valuta emessa e detenuta dalla Banca d’Inghilterra e gli intermediari, le banche private, sarebbero coinvolte per facilitare l’uso.  C’è anche la possibilità che si opti per una limitazione delle quantità di valuta che un individuo o un’azienda potranno detenere. 

Il supporto alla sterlina digitale

In generale, la sterlina digitale sembra trovare grosso sostegno. Il ministro dei Servizi finanziari del Governo Sunak, Andrew Griffith, già lo scorso ottobre insisteva sull’urgenza di procedere con l’emissione della CBDC sostenendo che un eccessivo ritardo avrebbe potuto causare problemi all’economia del Paese. 

Della stessa opinione anche il Cancelliere Jeremy Hunt che ne sottolinea il potenziale come sistema di pagamento affidabile, accessibile e facile da usare. Favorevole anche Anche il vice governatore della Banca d’Inghilterra Jon Cunliffe che a questo proposito era intervenuto lo scorso anno durante una relazione al G20 sottolineandone il vantaggio per i pagamenti transfrontalieri.

La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che anche la popolazione sarà coinvolta nel processo di consultazione.

A ottobre 2021 è stata istituita la Digital Pound Foundation come organismo indipendente per dare sostegno all’introduzione della sterlina digitale e del relativo ecosistema per la moneta digitale. La fondazione intende lavorare per creare un ecosistema che comprenda sia i CBDC che i progetti privati, tra i membri che hanno costituito la fondazione figurano Avalanche, Quant e Ripple.

Il giro di vite inglese sulle crypto

Il governo inglese si unisce alla lunga lista di nazioni al lavoro per adottare “piani ambiziosi per regolamentare in modo solido le attività degli asset crypto” equiparandoli alla finanza tradizionale.

La National Crime Agency del Regno Unito a partire dallo scorso mese ha aperto le selezioni per costituire un gruppo di funzionari della polizia per indagare sui crimini legati alle criptovalute. L’intento sarà fornire “gli strumenti e le capacità giuste per colpire i soggetti con sede nel Regno Unito, oltre a supportare i colleghi con consigli e indicazioni specialistiche”, come si legge nell’annuncio pubblicato sul sito web del governo.

____

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social