Negli USA è FOMO per gli ETF Spot su Bitcoin: tutti li vogliono

Christian Boscolo
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Il responsabile globale di Galaxy Asset Management, Steve Kurz, intervistato durante l’Exchange ETF Conference a Miami Beach, in Florida, ha dichiarato che le principali società di intermediazione aumenteranno la loro esposizione sugli ETF spot su Bitcoin (BTC) entro il prossimo anno.

“Sarei sorpreso se nel prossimo anno le 10 principali società di consulenza non fossero coinvolte… Probabilmente assisteremo a una FOMO istituzionale”-

La dichiarazione arriva mentre le società che offrono l’ETF Bitcoin Spot sono state sommerse di domande da parte dei consulenti finanziari durante l’evento in Florida.

Ad alcuni consulenti è vietato raccomandare gli ETF su Bitcoin


Inoltre, ad alcuni consulenti è attualmente vietato raccomandare gli ETF Bitcoin Spot ai clienti, almeno fino a quando non verrà condotta una due diligence sui prodotti e valutata la loro performance di mercato. Le restrizioni esistenti lasciano quindi spazio a una forte adozione istituzionale anche in futuro, come previsto da Kurz.

Attualmente, diverse piattaforme di brokeraggio online e robo-advisor, come Fidelity, Robinhood, Charles Schwab ed eToro, facilitano la negoziazione di ETF Bitcoin spot.

Galaxy Asset Management offre l‘Invesco Galaxy Bitcoin ETF (BTCO), che si colloca al sesto posto tra i fondi di questo tipo, con un patrimonio di 314 milioni di dollari.

I principali emittenti discutono i lanci di ETF su Bitcoin


Sempre durante l’evento in Florida, Bitwise, Grayscale e Galaxy hanno parlato dei loro ETF Bitcoin Spot durante un panel che ha attirato notevole attenzione e partecipazione.-

I dirigenti delle tre società hanno espresso una probabilità del 50% che la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense approvi un ETF spot su Ethereum entro maggio.

In particolare, durante una discussione su Bitcoin, al responsabile degli ETF di Grayscale, Dave LaValle, è stato chiesto se la società avrebbe nuovamente citato in giudizio la SEC in caso di rifiuto di convertire il suo Ethereum Trust in un ETF Spot.

LaValle ha risposto che Grayscale deve “aspettare, vedere e analizzare i fatti”, aggiungendo che anche secondo lui le probabilità di approvazione sono del 50% entro maggio.

La decisione della SEC in merito alla domanda presentata da VanEck (sempre su un ETF Ethereum) è prevista per il 23 maggio, e probabilmente verrà tutto deciso in quella data.

Gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato un afflusso di circa 2,3 miliardi di dollari questa settimana,  raddoppiando l’afflusso della settimana precedente, pari a 1,2 miliardi di dollari.

Questi afflussi hanno rappresentato quasi la metà dell’afflusso netto totale dall’inizio degli ETF, che attualmente ammonta a circa 5 miliardi di dollari.

Secondo Matteo Greco, analista di ricerca presso la società di investimenti in asset digitali Fineqia International, la crescente domanda di ETF in BTC ha alimentato l’impennata del Bitcoin della scorsa settimana, che ha visto la criptovaluta leader guadagnare circa l’8% per chiudere a circa 52.150 dollari.

 

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