Previsioni sul prezzo di Bitcoin – ETF: Comprare le voci, vendere le notizie?

Aniello Raul Barone
| 4 min read

Il 2024 è appena iniziato e ora il mercato attende con impazienza la decisione sul debutto di un ETF Bitcoin spot, uno sviluppo che di per sé potrebbe sembrare insignificante, ma che nel lungo periodo ha il potenziale di attrarre trilioni di dollari di nuovi investimenti.

Questa anticipazione arriva in un momento in cui Bitcoin sta sperimentando un’impennata delle commissioni on-chain, che porterà a un fatturato minerario record di 1,51 miliardi di dollari nel dicembre 2023.

Al momento della stesura dell’articolo, la principale criptovaluta veniva scambiata a 42.625 dollari con un aumento dello 0,39% nelle ultime 24 ore.

Il sentiment “compra le voci, vendi le notizie” incombe sul futuro di Bitcoin, suggerendo che l’esito della decisione sull’ETF potrebbe influenzare significativamente la sua traiettoria di mercato.

Il potenziale dell’ETF Bitcoin spot: Nonostante la partenza lenta, si attendono investimenti per trilioni di dollari


Secondo Gabor Gurbacs, consulente di VanEck, il debutto degli ETF Bitcoin spot potrebbe inizialmente vedere afflussi modesti, intorno ai 100 milioni di dollari, soprattutto da parte di investitori istituzionali.

A lungo termine, però, Gurbacs prevede un impatto significativo e fa un parallelo con il mercato dell’oro osservando che, dopo il lancio degli ETF sull’oro nel 2004, nel giro di otto anni i prezzi del metallo nobile sono triplicati, facendo salire il suo valore di mercato da 2.000 miliardi di dollari a 10.000 miliardi di dollari.

Data l’offerta fissa e la scarsità, in particolare a causa degli eventi di dimezzamento, Bitcoin potrebbe avere una traiettoria di crescita simile, ma più rapida.

La chiave sta nella capacità degli ETF Bitcoin spot di legittimare la criptovaluta per gli investitori istituzionali e gli Stati nazionali. Gli specialisti di ETF di Bloomberg Eric Balchunas e James Seyffart sottolineano inoltre l’importanza di considerare gli effetti a lungo termine piuttosto che le metriche a breve termine.

Questo sviluppo ha scatenato discussioni sul fatto che la prevista approvazione dell’ETF porterà a un aumento immediato e sostenuto dei prezzi di Bitcoin, o se culminerà in uno scenario di “vendita della notizia”.

Dicembre 2023: Il record di 1,51 miliardi di dollari di ricavi minerari di Bitcoin in mezzo all’aumento delle commissioni


Con un risultato straordinario, i minatori di Bitcoin si sono assicurati un fatturato record di 1,51 miliardi di dollari nel dicembre 2023, superando del 64,27% il precedente massimo stabilito a maggio. Questo includeva una cifra senza precedenti di 324,83 milioni di dollari provenienti dalle commissioni sulle transazioni on-chain.

Al 31 dicembre 2023, la commissione media era di 231 satoshis per byte virtuale, pari a 20,86 dollari per transazione, con una commissione mediana di 9,60 dollari. In particolare, le commissioni sono salite a 40 dollari per transazione il 17 dicembre, segnando le commissioni più alte dell’anno sulla catena.

Contemporaneamente, il prezzo dell’hashrate di Bitcoin ha raggiunto il massimo dell’anno a 133,62 dollari per petahash al secondo (PH/s). Nonostante le elevate commissioni, la rete ha registrato un arretrato di circa 496.000 transazioni non confermate, che ha portato alla congestione di 430 blocchi.

Questa impressionante performance finanziaria dei minatori nel mese di dicembre sottolinea la loro capacità di recupero e potrebbe avere un impatto positivo sulla traiettoria di crescita complessiva dei prezzi del Bitcoin.

Previsione del prezzo di Bitcoin


Con l’inizio del nuovo anno, Bitcoin intraprende un viaggio cruciale, scambiando a 42.662 dollari (secondo i dati di CoinMarketCap attualizzati al momento della stesura dell’articolo) e registrando un rialzo del +0,42%.

Il destino immediato della criptovaluta dipende dalla soglia critica di 42.965 dollari. La criptovaluta deve affrontare le resistenze ai livelli di 43.857 dollari, 44.679 dollari e 45.962 dollari, che potrebbero ostacolare la sua ascesa.

I livelli di supporto chiave, fondamentali per sostenere Bitcoin sul mercato, sono invece situati a 41.683, 40.649 e 39.506 dollari.

Attualmente, l’indice di forza relativa (RSI) segna 39, indicando un sentimento ribassista che, senza raggiungere la zona di ipervenduto, ha instillato un cauto ottimismo nella comunità degli operatori.

La posizione di Bitcoin al di sotto della sua media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA) a 42.983 dollari sottolinea un’inclinazione ribassista a breve termine.

Un modello engulfing ribassista vicino alla 50 EMA, in particolare intorno a 42.985 dollari, indica una potenziale tendenza al ribasso.

Tuttavia, il livello di supporto al rialzo intorno a 41.750 dollari rappresenta una linea di difesa critica. In conclusione, la traiettoria del mercato di Bitcoin propende per una tendenza ribassista sotto la soglia dei 42.985 dollari, ma si trova in corrispondenza di punti vitali che potrebbero offrire resistenza contro ulteriori cali di prezzo.

Gli analisti di mercato e gli investitori osservano con attenzione questi indicatori tecnici chiave per navigare abilmente nel panorama in continua evoluzione del mercato delle criptovalute.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Le 16 criptovalute da tenere d’occhio nel 2024


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