Rapporto sulle Stablecoin 2023 di TokenInsight – Situazione attuale e prospettive

Christian Boscolo
| 8 min read

Dalle stablecoin centralizzate rappresentate da $USDT e $USDC, passando per le stablecoin iper-collateralizzate dominate da $DAI e $FRAX, fino all’ascesa e al declino di $UST, il mondo delle stablecoin è in continua evoluzione.

Il  nuovo rapporto redatto da TokenInsight illustra lo stato attuale e futuro delle stablecoin fornendo un’istantanea precisa di questo particolare segmento di mercato.

Di seguito vi forniamo la sintesi in italiano di questa interessante ricerca che fornisce uno sguardo sul presente e il futuro di questo segmento, cruciale per l’evoluzione delle criptovalute.

La valuta e le sue funzioni


La valuta, nota anche come denaro, è un concetto familiare per tutti. In generale, la valuta può essere vista come a vettore standard utilizzato per lo scambio di beni e servizi in attività economiche. La valuta ha tipicamente tre funzioni e può essere intesa nei seguenti modi:

  • Mezzo di scambio: utilizzata come mezzo di scambio durante
    l’acquisto e vendita di beni/servizi.
  • Riserva di valore: ha fluttuazioni del potere d’acquisto relativamente piccole
    e può mantenere la stabilità del valore per un lungo periodo di tempo.
  • Unità di conto: in grado di misurare il valore di diversi beni o
    Servizi.

Vale la pena notare che la forma della valuta non è fissa ma si evolve nel tempo. La prima forma di valuta erano conchiglie, seguite dai metalli preziosi, mentre ora la maggior parte della valuta è emessa da nazioni di credito sovrano.

Dopo l’emergere di Internet e blockchain, è emersa una nuova forma di valuta: la valuta digitale. Nel campo delle criptovalute è emersa anche una nuova forma di valuta: la stablecoin crittografica.

Stablecoin crittografiche


Le stablecoin sono simili alle valute fiat per quanto riguarda la loro funzionalità come riserva di valore e unità di conto, questo perché le stablecoin sono solitamente ancorate al dollaro USA. Tuttavia, le criptovalute stabili sono superiori alle valute fiat in due modi come mezzo di scambio.

Innanzitutto, le criptovalute stabili consentono il trading 24/7/365 senza fare affidamento su sistemi di pagamento non DLT o detenzioni di saldi fiat in valuta. Inoltre, consentono ai trasferimenti internazionali di denaro di essere quasi istantanei e con commissioni minime o nulle.

In secondo luogo, le criptovalute stabili sono programmabili e componibili, creando immense opportunità nella Finanza Decentralizzata (DeFi).

I protocolli DeFi costruiti su blockchain consentono agli utenti di utilizzare le stablecoin direttamente e di partecipare in modo trasparente a una varietà di mercati e servizi relativi alle criptovalute, come market-making, prestiti collateralizzati, derivati ​​e gestioni patrimoniali, il tutto senza gli intermediari tradizionali.

I tre diversi tipi di Stablecoin:


1 – Stablecoin garantite da riserva
Sono garantite da liquidità e riserve equivalenti a liquidità come quelle bancarie: depositi, buoni del tesoro e via discorrendo. Sono emesse da intermediari (centralizzati/enti) che fungono da custodi di attività di riserva e offrono un riscatto alla pari con le valute Fiat.

2 – Stablecoin collateralizzate
le stablecoin sono supportate da Posizioni debitorie garantite (CDP), in cui un utente deposita asset volatili, come Ether, e riceve un prestito in stablecoin con garanzia in rapporto di collateralizzazione >100%. Sono emesse tramite smart contract su blockchain. Se il valore della garanzia diminuisce al di sotto di una certa soglia, il prestito in stablecoin viene automaticamente liquidato.

3 -Stablecoin algoritmiche
Sono supportate da algoritmi associati e token di governance. Sono emesse tramite contratti intelligenti su blockchain. I contratti intelligenti automatizzati acquistano o vendono la stablecoin contro i loro token di governance per mantenere il peg.

StableCoin: le quote di mercato


A partire da marzo 2023, le stablecoin centralizzate rappresentano il 94% del capitalizzazione di mercato totale, mentre quelle decentralizzate rappresentano solo il 6%.

Le stablecoin decentralizzate stavano guadagnando quote di mercato tra il 2019 e il 2022, raggiungendo l’ATH al 17% a maggio 2022, quando il crollo di Terra ha distrutto la fiducia del mercato nelle stablecoin decentralizzate.

Stablecoin Centralizzate


Le stablecoin con riserva più popolari sono: USDT, USDC, BUSD, TUSD, USDP, GUSD.  BUSD stava guadagnando slancio ma è stata interrotta dalla SEC a partire dal 13 febbraio, 2023. Probabilmente USDT e USDC  sono i due giganti che contano davvero.

USDT  ha una quota di mercato del 62%, mentre USDC è al 29%. Insieme rappresentano il 91% del mercato. In pratica, escludendo BUSD che ha ancora una quota, le rimanenti stablecoin hanno solo il 3% del mercato.

Stablecoin decentralizzate


DAI, con una capitalizzazione di mercato di oltre $ 5 miliardi è la numero 1 tra le stablecoin decentralizzate.  FRAX è un lontano numero 2 con una
capitalizzazione di mercato di $ 1 miliardo. Gli altri progetti rimanenti includono USDD, LUSD, ecc. USDD è al momento l’unica stablecoin algoritmica sul mercato. Tuttavia, il suo modello è simile a quello di Terra. Quindi anche la sua sostenibilità è piuttosto discutibile.

USDT e USDC: le due più grandi stablecoin


USDT e USDC sono le due più grandi stablecoin centralizzate. Entrambe sono ancorate al dollaro USA e hanno riserve costituite da dollari USA e Buoni del Tesoro. USDT è stato emesso da iFinex nel 2014, che ha anche emesso stablecoin per euro, yen e altre valute. USDT è attualmente la più grande stablecoin sul mercato, con una capitalizzazione di mercato di oltre 76 miliardi di dollari.

USDT è stato criticato per non avere sufficienti riserve collateralizzate, ma anche con queste preoccupazioni, mantiene la più grande quota di mercato e il suo prezzo è rimasto intorno a $ 1 per il stragrande maggioranza del tempo.

Il caso più grave di deviazione del prezzo di USDT si è verificato il 15 ottobre 2018 (quando il prezzo di Bitcoin era intorno $ 6.000). A causa del panico del mercato, il prezzo dell’USDT è sceso a un minimo di $ 0,88. Tuttavia, da allora, il prezzo di USDT è rimasto stabile.

Il caso d’uso principale per USDT è quello di valuta di base per scambi centralizzati. USDC, d’altra parte, è una stablecoin emessa congiuntamente da Circle e Coinbase e il mercato ha sempre avuto maggiore fiducia in USDC rispetto a USDT.

I protocolli Coinbase e DeFi sono sempre stati molto più amici di USDC rispetto che a USDT, che è poi  uno dei motivi per cui USDC si è espansa molto rapidamente a partire dal 2021.

Tuttavia, a causa del fallimento di Silicon Valley Bank, la riserva di USDC è stata messa in discussione, e il prezzo di USDC è sceso a circa $ 0,8 l’11 marzo. Attualmente, la capitalizzazione di mercato di USDC è di circa $ 36 miliardi, al secondo posto nel mercato delle stablecoin, circa la metà delle dimensioni di USDT.

Al suo apice il 1° luglio 2022, la capitalizzazione di mercato di USDC ha superato i $ 56 miliardi, avvicinandosi al livello di $ 66 miliardi per USDT in quel momento.

BUSD: una stablecoin altamente centralizzata


Perché BUSD è considerata più centralizzata? Per comprendere appieno BUSD, dobbiamo prima chiarire che esistono due tipi di BUSD sul mercato. Il BUSD emesso da Paxos su Ethereum, regolato dal Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS).

Il Binance-Peg BUSD emesso da Binance su altre catene (come la catena BNB). Questa categoria di BUSD non è soggetta a qualsiasi regolamento, e Binance emette il proprio Binance-Peg BUSD detenendo BUSD emessi da Paxos su Ethereum.

UST: La stable coin del progetto Terra/LUNA


UST (ora chiamato USTC) era una volta la più grande stablecoin decentralizzata per capitalizzazione di mercato. La rapida crescita di UST è stata principalmente basato sullo sviluppo del LUNA/Terra e degli interessi del 20% di APY su Anchor.

Il de-pegging di UST è iniziato il 10 maggio 2022. Quando è iniziato de-peg, il prezzo è sceso rapidamente a $ 0,6 in poche ore, quindi è rimbalzato a circa $ 0,91. Tuttavia, dopo questo rimbalzo, il prezzo è sceso di nuovo ed è stato inferiore a $ 0,1 in pochi giorni.

Come risultato di UST, anche il prezzo di LUNA (ora chiamato LUNC). è rapidamente sceso da $ 90 a quasi zero. Prima che UST crollasse, Do Kwon, il fondatore di LUNA, lo aveva fatto ha twittato che non c’era bisogno di preoccuparsi del de-pegging dell’UST.

Nel bel mezzo della crisi, Do Kwon ha anche provato a cercare $ 1 miliardo per salvare il finanziamento di LUNA e UST, ma non ha avuto successo. Col senno di poi, UST e LUNA erano uno schema Ponzi molto semplice ha utilizzato rendimenti elevati stabili per attirare gli utenti a partecipare al gioco. Essi è capitato di catturare il mercato rialzista e Do Kwon è stato molto bravo narratore.

È interessante notare che se dovessi chiedere agli utenti nel settore delle criptovalute oggi se sarebbero disposti a passare attraverso un altro LUNA/ evento UST, credo che la stragrande maggioranza delle persone direbbe di sì. Questo perché molte persone potrebbero esserlo pensando che finché escono prima che crolli, loro andrà bene e possono trarne profitto.

DAI e FRAX: le stable coin “wrapped USDC”


DAI è iniziato con un modello CDP in cui gli utenti depositavano ETH per coniare DAI, ma USDC è diventata gradualmente la sua principale fonte di garanzia.

FRAX ha iniziato come stablecoin a riserva frazionaria, essendo parzialmente assistita da collaterali (FRAX e USDC) e parzialmente stabilizzata algoritmicamente.

Classificare le stablecoin in base al loro scopo fornisce un’altra prospettiva


La categorizzazione delle stablecoins in base al loro scopo piuttosto che all’emittente fornisce un’altra prospettiva. Gli emittenti di stablecoin pure si concentrano sul conio e sul burning delle stablecoin. Al contrario, gli emittenti di Application stablecoin sviluppano applicazioni crittografiche e integrano i loro prodotti primari rilasciando una stablecoin nativa.

Con scenari applicativi naturali, il percorso di adozione delle stablecoins è più facile e il potenziale di crescita è più elevato, come dimostrano $BUSD e sUSD.

Curve crvUSD e Aave $GHO sono le prossime stablecoin applicative che cambieranno il panorama del settore, perché ognuna di esse ha miliardi di TVL pronti per essere utilizzati come garanzia.

Chi è il re?


TokenInsinght fornisce anche una sorta di classifica che mette e confronto le stable coin sul mercato in base ad alcuni parametri come la stabilità del peg, il Market Cup, la scalabilità, il controllo normativo e i casi d’uso.

 

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