Un bot su Solana ha permesso guadagni da 1,8 milioni di dollari in una manciata di secondi

Laura Di Maria
| 4 min read

Un bot di arbitraggio di tipo MEV (Maximal Extractable Value), dal nome di 2Fast, ha generato un profitto di 1,8 milioni di dollari da una singola tranche di transazioni.

Il bot 2Fast ha trasformato un investimento iniziale di 703 SOL, del valore di circa 70.000$, in ben 19.035 SOL, equivalenti a circa 1,9 milioni di dollari.

Una generosa mancia di 890 SOL è stata consegnata a Figment, l’importante validatore di rete.

L’operazione è avvenuta in soli 20 secondi, come ha rilevato l’utente crypto @norbertbodziony su X, ex Twitter.

Non si è trattato solo di un colpo di fortuna ma di una mossa studiata nel dettaglio che ha preso di mira la memecoin dogwifhat (WIF).

Il colpo da maestro è stato eseguito attraverso uno bot di esecuzione MEV sviluppato da Jito Labs, che permette di individuare le opportunità MEV per operare specificamente su Solana (SOL).

Si tratta di una metodologia già applicata con successo con i Flashbot di Ethereum (ETH) e che ora ha aperto nuove strade per l’arbitraggio e la generazione di profitti su Solana.

L’errore di un trader è costato 9 milioni di dollari

A dirla tutta, però, il successo del bot è stato generato da una coincidenza di fattori che poco hanno a che fare col meccanismo MEV in sé. A permettere questa vincita importante ha contribuito il grosso errore di un trader.

Un ordine errato da circa 9 milioni di dollari per l’acquisto di dogwifhat (WIF) in una pool a bassa liquidità ha portato per un breve periodo la valutazione di WIF a 3$ contro gli effettivi 0,2$ al momento della transazione.

L’alterazione artificiale e momentanea del prezzo ha permesso agli operatori esperti di mettere a frutto il talento del bot MEV con una strategia di back-running.

Il back-running è una strategia MEV sofisticata che sfrutta le fluttuazioni temporanee dei prezzi causate da un’altra transazione.

Questi bot monitorano la mempool, un’area in cui le transazioni non confermate della blockchain attendono di essere elaborate, identificando le transazioni target da seguire e da cui trarre profitto.

2Fast si è aggiudicata la fetta più grossa dei guadagni coi suoi 1,8 milioni di dollari circa, ma i dati on-chain mostrano che anche altri bot hanno approfittato di questa opportunità d’oro.

Nel numero dei vincitori di questo fortuito jackpot ci sono anche i validatori di SOL che eseguono il client Jito su Solana, creando una relazione diretta che porta vantaggio a trader e validatori nell’ecosistema Solana.

Solana continua ad abbattere nuovi traguardi

La blockchain Layer 1 Solana continua a destare l’interesse della community crypto grazie ai notevoli traguardi raggiunti di recente.

Per la prima volta, durante la scorsa settimana e per sette giorni consecutivi, la rete ha superato Ethereum per il volume di trading di stablecoin.

Il valore dei trasferimenti di stablecoin su Solana ha raggiunto l’incredibile cifra di 103 miliardi di dollari, superando così tutte le altre reti.

Ethereum ha ottenuto la seconda posizione con 90,9 miliardi di dollari, seguito da Tron con 82,3 miliardi di dollari e BNB Chain con 14,6 miliardi di dollari.

Oltre al volume di trading di stablecoin, Solana ha superato Ethereum anche per quanto riguarda il volume del trading di NFT a dicembre.

Secondo Degen News, Solana ha permesso un volume di trading NFT di 366,6 milioni di dollari, mentre Ethereum ha registrato 353,2 milioni di dollari.

I dati di CryptoSlam mostrano però che negli ultimi 30 giorni le vendite di NFT su Solana hanno raggiunto il valore di 329,3 milioni di dollari, circa il 5% in meno rispetto ai 345 milioni di dollari di Ethereum nello stesso periodo.

La popolarità di Solana è evidente non solo per quanto riguarda i volumi di trading ma anche nelle tendenze di ricerca.

A metà dicembre, le ricerche mondiali della parola chiave “Solana” hanno superato quelle di “Ethereum”, come riportato da Google Trends.

Alternative a SOL a bassa capitalizzazione

I token in prevendita sono spesso una buona soluzione per ottenere alti profitti in modo rapido. Uno di questi potrebbe essere la startup innovativa Launchpad XYZ che semplifica l’accesso al mondo del Web3.

La sua piattaforma presenta diverse funzionalità. Gli utenti possono contare su varie soluzioni, dall’accesso facilitato a nuovi NFT, un exchange decentralizzato (DEX) per il trading di NFT e token, a un wallet Web3 e l’analisi degli utility token.

Anche se si tratta di un progetto ancora poco conosciuto, la sua prevendita sta andando bene e si prepara a raggiungere i listini degli exchange CEX e DEX.

Propone anche strumenti di trading crypto basati sull’intelligenza artificiale (AI), come “Apollo” per la generazione di strategie di trading personalizzate e “Launchpad Quotient (LPQ)” per la stima dell’andamento dei prezzi crypto.

Per poter usufruire di tutte le funzioni della piattaforma basterà mettere in staking il token nativo LPX, per almeno 90 giorni.

Inoltre, Launchpad XYZ ha introdotto un sistema di pass NFT suddiviso in cinque livelli. Ciascuno offre vantaggi in base all’importo investito. Il livello di base, denominato “Doge”, richiede un investimento di 50 dollari per accedere ai servizi base, mentre il livello più elevato, chiamato “Elon”, richiede un investimento superiore a 25.000 dollari e sblocca un gran numero di funzioni.

Al momento il token LPX è in vendita al prezzo di 0,0445 dollari. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nostra guida passo passo.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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