Un famoso hacker dichiara: “La criptovaluta non diventerà mai mainstream nell’attuale ordine mondiale!”

Sauro Arceri
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In un lungo tweet pubblicato di recente, Pavel Luptak, hacker e membro dell’Institute for Cryptoanarchy, ha espresso scetticismo riguardo l’adozione diffusa delle criptovalute decentralizzate nell’attuale ordine mondiale.

Luptak ritiene che le criptovalute non si diffonderanno mai finché esisterà lo Stato tradizionale, ovvero una condizione che lui definisce “età dello statalismo“.

Luptak prevede che gli Stati imporranno l’uso delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), incuranti della potenziale invasione della privacy di milioni di individui. Egli sostiene che il controllo completo del denaro della popolazione è fondamentale per la sopravvivenza dello Stato moderno, in particolare per imporre il pagamento delle tasse.

L’hacker prevede inoltre che Bitcoin (BTC) dovrà affrontare una regolamentazione rigorosa negli Stati Uniti e nell’UE, limitandone l’adozione diffusa e l’uso quotidiano da parte della gente comune. Nonostante ciò, egli ritiene che le criptovalute, in particolare Bitcoin, saranno utilizzate da centinaia di milioni di persone in futuro, anche se in gran parte illegalmente, senza procedure di Know Your Customer (KYC), pagamenti di tasse o imposte.

Si prospetta uno scenario distopico


Facendo un parallelo con lo stato attuale del consumo di droga, Luptak suggerisce che gli utenti di criptovalute potrebbero diventare i “nuovi consumatori di droga“, criminalizzati e perseguitati dallo Stato. Mette inoltre in guardia dal rischio che una società eccessivamente regolamentata diventi altamente totalitaria, con una criminalizzazione selettiva degli individui scomodi per il regime.

In risposta al tweet di Luptak, alcuni utenti hanno sostenuto che le valute fiat finiranno per perdere valore, portando all’adozione mainstream delle criptovalute. Tuttavia, Luptak ha risposto che questo processo potrebbe richiedere molto più tempo del previsto.

Questo tweet dà il via a una conversazione sul futuro delle criptovalute, sul ruolo del controllo statale e sulle potenziali implicazioni per la privacy e la libertà individuali. Man mano che il mondo si confronta con le implicazioni delle valute digitali, questi temi rimarranno senza dubbio in primo piano.

 

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