Uno sviluppatore risolve il caos causato dal protocollo Ordinals

Gaia Tommasi
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BTC

Lo sviluppatore del client di BTC Bitcoin Core, Luke Dashjr, ha riferito in un post su X che i token Ordinals e BRC-20 stanno sfruttando una vulnerabilità all’interno del codice di Bitcoin Core, provocando un afflusso di transazioni che sta sovraccaricando la chain. Per questo motivo lo sviluppatore ha proposto la correzione di un bug per alleviare la congestione del network.

Dashjr ha spiegato che dal 2013 è stata introdotta la possibilità per gli utenti di definire dei limiti alla quantità di dati aggiuntivi che possono essere inclusi nelle transazioni di Bitcoin.

Tuttavia, ha notato che gli ideatori di Ordinals e BRC-20, mascherando i dati come codice di programma, hanno aggirato questo limite. Di recente, l’ultimo aggiornamento di Bitcoin Knots, un derivato di Bitcoin Core, ha risolto questo problema.

Dashjr ha confermato che una volta risolta la vulnerabilità, i token Ordinals e BRC-20 non saranno più utilizzabili, anche se le iscrizioni esistenti rimarranno intatte.

La vulnerabilità persiste ancora nella versione v26 di Bitcoin Core, ma lo sviluppatore spera che venga risolta nella versione v27 del prossimo anno.

Anche Ocean, un protocollo di mining decentralizzato di cui Dashjr è il responsabile tecnologico, riconosce l’importanza dell’aggiornamento di Bitcoin Knots, visto che consentirà di correggere una vulnerabilità di vecchia data sfruttata dai moderni spammer. In questo modo il protocollo potrà includere un maggior numero di transazioni autentiche nei suoi blocchi.

Dashjr rimane un critico degli Ordinals


Dashjr ha criticato apertamente le iscrizioni Ordinals, affermando che hanno causato danni sostanziali e irreversibili a Bitcoin e i suoi utenti. Ritiene che gli Ordinals non siano mai stati autorizzati e che fin dall’inizio siano stati un attacco alla rete di Bitcoin.

Il protocollo Ordinals, sviluppato da Casey Rodarmor nel gennaio 2023, sono un modo di creare NFT sulla blockchain di Bitcoin. In pratica, gli utenti possono ” incidere” dati digitali, come immagini o testi, in ogni singolo satoshi, l’unità più piccola di BTC.

Con la crypto di maggior valore che ha ripreso slancio fino a superare la soglia di 44.000 dollari, anche gli Ordinals hanno sperimentato una crescita, tanto che il loro market cap è arrivato a 1 miliardo di dollari.

I dati on chain relative alle iscrizioni degli Ordinal e il minting di token BRC-20 hanno registrato un’attività record. Questo ha portato a una congestione della rete, con oltre 275.000 transazioni in attesa di conferma e un aumento dei costi delle transazioni a media priorità, passando da circa 1,50 dollari a 14 dollari.

Gli Ordinals ha generato molti dibattiti all’interno della community fin dai primi giorni. I critici ritengono che il protocollo possa rendere costoso l’utilizzo della chain e danneggiare l’immagine di Bitcoin come rete di pagamenti affidabile.

I sostenitori, invece, ritengono che il protocollo possa attirare un numero maggiore di persone e ampliare i casi d’uso con cui la rete può essere utilizzata.

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