Vitalik Buterin svela la Roadmap per il 2024 di Ethereum

Aniello Raul Barone
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Il 2024 è appena agli inizi e il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha già manifestato l’intenzione di aggiornare il network della principale altcoin.

Tutti i nuovi miglioramenti sono stati inseriti in una nuova Roadmap pubblicata da Buterin in un post su X.

Vitalik pubblica una nuova roadmap per Ethereum


Secondo Vitalik non ci sono sostanziali cambiamenti, infatti la nuova roadmap è “praticamente la stessa” a parte i miglioramenti per “The Surge”, che migliorerà la scalabilità della rete. Oltre alla scalabilità, anche “The Scourge” è stato migliorato per alleviare i problemi di centralizzazione.

Nello specifico, “The Scourge” si concentra su due obiettivi principali: garantire l’affidabilità e la neutralità delle transazioni incluse nei blocchi e risolvere i problemi relativi al Valore Massimo Estrabile (MEV).

Il MEV si riferisce al massimo valore che può essere estratto dalla produzione dei blocchi, oltre al normale premio di blocco e alle commissioni di gas, e può essere ottenuto includendo, escludendo o modificando l’ordine delle transazioni in un blocco.

Di conseguenza, “The Scourge” ha lo scopo di evitare la centralizzazione e proteggere dal frontrunning (la pratica di eseguire transazioni in anticipazione di ordini noti o previsti) garantendo che le transazioni siano trattate in modo neutrale.

Inoltre, “The Scourge” include anche la PBS (Proposer Builder Separation), secondo la quale la proposta e la costruzione dei blocchi in una blockchain dovrebbero essere delegati a diverse entità. Tutto questo per aumentare la sicurezza della rete e prevenire attacchi legati al MEV.

Queste iniziative sono parte dell’impegno continuo di Ethereum per migliorare la sua chain, mantenendola sicura, efficiente e decentralizzata.

Vitalik auspica il “ritorno alle origini”


Il 28 dicembre, due giorni prima di questa nuova roadmap, Vitalik aveva pubblicato un lungo post sul blog chiedendo di “rendere Ethereum Cypherpunk come prima”.

Vitalik Buterin ha dichiarato:

“Non siamo qui per creare strumenti isolati, ma per costruire in modo olistico una società e un’economia più libere e aperte. Dove le diverse parti – tecnologiche, sociali ed economiche – si integrano a vicenda”.

Buterin continua affermando che anche la visione iniziale del “web3” era di questo tipo, orientata in una direzione altrettanto idealistica ma un po’ diversa.

Infatti, nel post si legge:

“Il termine ‘web3’ è stato originariamente coniato da Gavin Wood, co-fondatore di Ethereum, e si riferisce a un modo diverso di pensare a ciò che è Ethereum. Piuttosto che vederlo, come ho fatto io all’inizio, come un ‘Bitcoin con i contratti intelligenti’, Gavin lo ha pensato più in generale come una serie di tecnologie”.

Vitalik propone aggiornamenti “minori”


Di conseguenza, Vitalik sta rivedendo la roadmap e sta apportando alcuni aggiornamenti “minori”. Il primo è il miglioramento dell’SSF (Single Slot Finality), uno strumento che ha lo scopo di velocizzare la convalida dei blocchi della rete Ethereum. Come scrive nel suo post:

“Il ruolo del Single Slot Finality (SSF) nel miglioramento del meccanismo di convalida Proof-of-Stake dopo The Merge si sta consolidando. Sta diventando chiaro che SSF è il modo più semplice per affrontare molte delle attuali debolezze nel design PoS di Ethereum”.

Inoltre, aggiunge che “quest’anno sono stati fatti progressi significativi sull’aggiornamento The Surge (rollup scaling), sia sull’EIP-4844 che sui rollup stessi”.

Nel suo post sul blog, Vitalik aveva detto che i rollup stavano “iniziando a esistere davvero” e li aveva descritti come “buone notizie” per il settore nel 2024.

In secondo luogo, come già spiegato in precedenza, The Scourge è stato “in qualche modo ripensato” per aiutare a combattere la centralizzazione e il potere conferito ai principali attori della rete.

Infine, sono stati proposti progressi anche in The Verge con Verkles Trees (hashing), nella funzione “State Expiry” e sulle VDF. Buterin conclude il post scrivendo:

“La funzione “State Expiry” è stata ridimensionata, per riflettere il consenso generale sul fatto che si tratta di una funzionalità a bassa priorità e bassa urgenza, tenendo conto dei client stateless e dei ticket di runtime.

Anche i VDF sono stati ridotti per riflettere una temporanea riduzione dell’importanza, dovuta a debolezze crittografiche nelle build esistenti”.

La nuova roadmap sembra promettente, quindi non ci resta che aspettare e vedere come si svilupperà; soprattutto vista la crescita del suo concorrente, Solana. Come promemoria, JPMorgan ha recentemente annunciato che Ethereum supererà Bitcoin nel 2024.

 

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