Worldcoin “strizza l’occhio” a Minecraft, Reddit e Telegram

Lucio Prosperi
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Worldcoin ha presentato la versione 2.0 della sua funzionalità World ID e ha annunciato che sarà supportata e integrata con Minecraft, Shopify, Mercado Libre, Reddit e Telegram, consentendo agli utenti di autenticarsi su queste piattaforme utilizzando la scansione dell’iride.

Worldcoin – fondato da Sam Altman nel 2019 – è infatti un progetto di una criptovaluta biometrica basata sul riconoscimento dell’iride per autenticare l’identità di un individuo. Worldcoin emette un World ID digitale consentendo l’utilizzo di una vasta gamma di applicazioni senza rivelare l’identità dell’utente.

Il comunicato ha evidenziato che le nuove integrazioni dell’app si aggiungono a quelle esistenti: Discord, Talent Protocol e l’Auth0 di Okta. Inoltre, la versione aggiornata fornisce agli sviluppatori la flessibilità di selezionare livelli di autenticazione variabili, da “lite” a “max”.

Questi nuovi livelli mirano a offrire agli utenti maggiori opzioni per utilizzare il loro World ID in base alle esigenze di sicurezza dell’applicazione, garantendo nel contempo che non condividano più informazioni di quelle necessarie.

Per esempio, un’applicazione che enfatizza la sicurezza potrebbe richiedere agli utenti di possedere un ID verificato da Orb. Al contrario, le applicazioni che danno priorità alla velocità e alla comodità potrebbero richiedere solo un World ID “Device Auth” collegato allo smartphone dell’utente.

Un portavoce di Worldcoin ha affermato che, per esempio, i negozi Shopify hanno ora la possibilità di personalizzare il livello di integrazione desiderato:

“Con la recente integrazione su Shopify, i negozi possono creare coupon e specificare il livello di verifica richiesto per riscattarli. Le opzioni comprendono il livello “device-verified”, che avviene sullo smartphone dell’utente, o il livello “verificato da Orb”.

Come funziona il riconoscimento dell’iride?


Il riconoscimento dell’iride è un sistema biometrico di identificazione degli individui basato sui modelli unici presenti all’interno della regione a forma di anello che circonda la pupilla dell’occhio. Ogni iride è unica, il che la rende una forma ideale di verifica biometrica.

Una delle ragioni per cui è un metodo tanto ricercato per l’identificazione è che la biometria dell’iride è estremamente affidabile e precisa, non corre il rischio di fornire corrispondenze errate e offre un’alta velocità di ricerca in database di grandi dimensioni.

Il procedimento di riconoscimento necessita dell’utilizzo di una fotocamera digitale specializzata, che sfrutta sia la luce visibile sia la luce infrarossa prossima per catturare un’immagine nitida e ad alto contrasto dell’iride di un individuo.

La fotocamera si concentra sull’occhio, individuando il centro e il bordo della pupilla, il margine dell’iride e la palpebra con le ciglia. Successivamente, tali informazioni vengono trasmesse a un software di riconoscimento, che analizza il modello unico dell’iride e lo traduce in un template specifico.

L’operazione può essere tranquillamente eseguita anche in presenza di lenti a contatto e occhiali e può essere utilizzata anche con persone non vedenti. Tutto questo rende il riconoscimento dell’iride una tecnologia estremamente versatile e sicura.

Una sicurezza a prova di Bot

Il rapido avanzamento dell’intelligenza artificiale ha reso sempre più urgente la necessità di distinguere tra contenuti generati da esseri umani e quelli creati dall’IA. Inoltre sono sempre di più i Bot che tentano di “spacciarsi” per essere umani.

Secondo quanto riportato da CNBC, i commercianti stanno subendo perdite stimate in $100 miliardi all’anno a causa di frodi nei resi e coupon stacking fraudolento imputabili ai Bot. Allo stesso modo l’industria dei giochi digitali sta affrontando una dura battaglia contro i Bot, la cui presenza influenza il numero reale di persone coinvolte in un gioco online, falsando l’esperienza.

World ID si propone di fornire uno strato decentralizzato di identità digitale che permette azioni anonime a beneficio di ogni individuo online.

Attraverso un vero e proprio passaporto digitale, gli utenti possono attestare la propria “umanità” in un’applicazione o in un servizio, senza dover svelare la propria identità, consentendo nel contempo ai brand di garantire che le loro offerte e servizi siano utilizzati in modo conforme alle intenzioni.

Con l’introduzione di World ID 2.0 e dei nuovi livelli di verifica, viene offerta agli sviluppatori una maggiore flessibilità nell’implementazione dei requisiti di verifica all’interno delle proprie app o servizi.

Ricordiamo, infine, che Worldcoin ha concluso la sua fase beta nel luglio 2023 e che il suo servizio ha suscitato diverse polemiche riguardo al suo livello di autenticazione più elevato, che coinvolge la scansione dell’iride e la generazione di una prova a conoscenza zero della scansione.

I detrattori sostengono che questo processo potrebbe comunque portare al rischio di una possibile divulgazione delle informazioni biometriche.

Worldcoin, in risposta, ha difeso la pratica sostenendo che conserva solo la prova della scansione dell’iride ma non memorizza la scansione stessa.

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