XCEPT su Uniswap fa l’8.700% ma questa crypto ha raccolto $2 milioni

Laura Di Maria
| 4 min read

I token scambiati su DEX continuano ad attirare l’attenzione con i loro guadagni stellari, l’ultimo di questa lunga lista è il token XCEPT ($XCEPT) con un incredibile rialzo del 8.700% su Uniswap.

Negli ultimi mesi si è assistito a una smaccata tendenza al successo istantaneo di token scambiati su DEX. I moon-shot che si sono distinti di recente sono stati diversi, tra cui i più interessanti Mooney, SAMBO, XDOGE, e IO.

XCEPT è un trading bot che vuole capitalizzare il recente successo di progetti come BOT e MEV e vuole semplificare l’accesso a strumenti sofisticati anche per i trader indipendenti.

Il nuovo progetto ha colto un bisogno latente e ha registrato una crescita violenta anche grazie ad alcune garanzie del progetto, come la promessa di bloccare per un anno la liquidità complessiva.

Analisi del prezzo di XCEPT: Il nuovo trading bot continuerà a performare alla grande dopo il rally di oltre l’8.500%?


Dopo il pump eccezionale, il prezzo di XCEPT ha disegnato una zona di supporto intorno a 0,001763$, che rappresenta una variazione in 24 ore del 8.298%.

Lanciato alle 14:00 del 29 novembre, il token XCEPT ha aperto le contrattazioni alla grande malgrado la minima attività promozionale sui social che però è stata sufficiente da determinare la prima esplosione del 7.900%. Già nelle prime ore, il volume del trading arrivava a 750.000$.

Quindi il prezzo si è stabilizzato su una zona di supporto vicina a 0,002125$ che ha resistito per circa due ore. Quindi è stato il momento di un nuovo pump del 33%, che ha permesso di raggiungere l’ATH di 0,003$ in breve tempo.

Il movimento di ritracciamento è iniziato già nelle prime 4 ore di contrattazione dopo aver messo a segno l’enorme rally del 8.500%. Quindi il prezzo è sceso del 42%.

Ora il prezzo di 0,0017$ opera da supporto mentre l’azione dei prezzi disegna un pattern a doppio fondo all’interno di un modello rialzista.

Le condizioni attuali sembrano indicare che presto ci sarà una nuova mossa al rialzo, in particolare la pressione d’acquisto del 55% nelle transazioni delle ultime 6 ore potrebbe determinare un nuovo afflusso di capitali.

La capitalizzazione di mercato è di soli 1,75 milioni di dollari, quindi XCEPT potrebbe ancora avere margine di crescita prima di esaurire il suo slancio. Progetti simili di trading bot, infatti, hanno market cap prossimi ai 5 milioni di dollari, cosa che, se si verificasse, implicherebbe il quadruplicarsi dei rendimenti rispetto al livello attuale.

Tutti questi elementi però non possono dare la certezza che ci sarà un nuovo pump per XCEPT. I trader che non hanno colto l’occasione in tempo, possono prendere in considerazione un’alternativa emergente: la prevendita di ETF BTC, che ha appena raggiunto i 2 milioni di dollari.

Il token alternativo XCEPT potrebbe registrare rally sensazionali grazie all’interesse per l’ETF di Bitcoin


Una nuova prevendita ha attirato l’attenzione dei trader più attenti, si tratta di un token ispirato direttamente a Bitcoin e all’eccitazione per l’approvazione del primo ETF spot di Bitcoin negli USA.

Il token Bitcoin ETF ($BTCETF) è proposto a 0,006$, e ha già superato l’importante obiettivo di raccolta di 2.044.113$ su un obiettivo fissato in 5 milioni di dollari.

Il token vuole sfruttare l’opportunità offerta dal crescente entusiasmo per le vicende legate alla sempre più vicina approvazione del primo ETF di Bitcoin.

Sfruttare tutti i vantaggi del rally guidato dagli ETF


Fonte BTCETF

Bitcoin ETF non è l’ennesima inutile memecoin ma offre un’importante utilità legata alle notizie e gli aggiornamenti su Bitcoin.

La dApp del token offre ai trader un feed live delle notizie relative all’ETF spot di Bitcoin così da offrire un vantaggio strategico ai trader più veloci ad agire.

Altro vantaggio è rappresentato dalla tokenomic che si lega ad avvenimenti del mondo reale che riguardano lo stesso token e Bitcoin. La roadmap prevede una tabella di marcia collegata a eventi di burning che annulleranno ogni volta il 5% dell’intera supply. Anche le fee sulle transazioni saranno progressivamente azzerate diminuendo dell’1% ogni volta che determinati eventi si verificheranno.

Ecco come è scandita la roadmap:

  • Fase 1 – Il volume di trading di $BTCETF raggiunge i 100 milioni di dollari. Le fee sulle transazioni passano dal 5% al 4%, il 5% dei token è annullato col burning.
  • Fase 2 – Il primo ETF di Bitcoin viene approvato dalla SEC. Le fee sulle transazioni passano dal 4% al 3%, il 5% dei token è annullato col burning.
  • Fase 3 – Data di lancio del primo ETF Bitcoin. Le fee sulle transazioni passano dal 3% al 2%, il 5% dei token è annullato col burning.
  • Fase 4 – Il patrimonio gestito dell’ETF di Bitcoin raggiunge 1 miliardo di dollari. Le fee sulle transazioni passano dal 2% all’1%, il 5% dei token è annullato col burning.
  • Fase 5 – Il prezzo di Bitcoin raggiunge i 100.000 dollari. Le fee sulle transazioni passano dall’1% a zero, il 5% dei token è annullato col burning.

In questo modo, si alimenta la natura deflazionistica del token. Resterà in circolazione circa il 70% della supply di BTCETF, cosa che potrebbe giocare a favore dell’aumento dei prezzi.

Visto il successo dei token ispirati a Bitcoin nel 2023 come nel caso degli ordinal BRC-20, c’è da credere che anche questo potrebbe ottenere buoni risultati.

Per restare aggiornati sul progetto è possibile seguire i canali social ufficiali su X (Twitter) e Telegram.

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