5 Notizie in 5 minuti – Le news della settimana dal 29 maggio al 2 giugno nel tempo di un caffè

Marcello Bonti
| 4 min read

Ecco, in breve le notizie che hanno animato la settimana crypto che si sta per chiudere. Svanito, o meglio, posticipato il rischio di default USA, l’attenzione si concentra sui dati macroeconomici mentre l’Europa prosegue il cammino per abbracciare le crypto.

Binance con un colpo di scena ha fatto fuori il 20% della forza lavoro e i privacy token destando perplessità tra gli osservatori. Eppure, diversi sono i segnali che mostrano che i più forti emergeranno vincitori dalla bolla crypto, proprio come avvenne negli anni ’90 col dot-com.

Accomodati, ti preparo il caffè: ecco la carrellata delle principali notizie del mondo crypto in meno di 5 minuti.

Le notizie della settimana in 5 minuti


Eccoti 5 notizie e in meno di 5 minuti per non perdere nulla di quanto è successo nel mondo crypto durante la settimana. Si va.

1. Bitcoin fa l’altalena su un ristretto margine tra resistenza e supporto

Bitcoin ha aperto la settimana al di sopra dei 28.000$ all’insegna dell’incertezza ma non è riuscito a mantenere il livello di supporto. Ora lotta per tornare a quel livello mentre le forze oscure delle contingenze sul piano macro lottano per riportare BTC sotto il livello dei 26.000$.

Fonte CoinMarketCap

Il mercato attende con ansia i risultati occupazionali USA, in particolare quelli relativi alle buste paga escluso il settore agricolo. All’esito di questi dati e legato l’andamento del dollaro e, com’è ben noto, più debole è USD più si rafforza BTC.

A influenza il mercato di BTC questa settimana hanno contribuito anche alcuni eventi anomali. È il caso del picco raggiunto sul DEX PulseChain dove la momentanea mancanza di liquidità ha spinto per un breve intervallo BTC a 70.000$.

Beato chi è riuscito a cogliere l’attimo e chiudere la posizione.

2. La posizione degli Stati Uniti sulle crypto oggi

Scongiurato, o meglio posticipato a gennaio 2025, il rischio default, gli Stati Uniti celebrano la capacità di onorare il debito pubblico fino alla fine del 2024.

Ora si torna a parlare di temi più leggeri come l’andamento dell’economia, il rischio recessione, l’aumento dell’inflazione… e si rimette la macchina elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 2024.

Con tempismo perfetto si riattivano le pressioni delle lobby a sostegno dei candidati. Questa settimana, a sostegno del candidato pro-crypto Ron DeSantis, si è mobilitato il CEO di Binance.

DeSantis, dal canto suo, si è detto preoccupato dall’approccio alle crypto dell’amministrazione Biden criticandone le azioni in forte contrasto.

Intanto Coinbase continua la sua battaglia, denunciando il governo USA di stare rinunciando all’opportunità del secolo offerta dalle crypto. Secondo il primo exchange quotato in Borsa, rinunciare a regolamentare il settore significa rinunciare a una grande occasione di sviluppo economico.

3. L’Europa continua a investire su blockchain e crypto

Un nuovo tassello è stato inserito nel lungo cammino che vede la ratifica della legge quadro sulle crypto attività da parte dei paesi membri dell’Unione Europea. Lo scorso 31 maggio l’Unione Europea (UE) ha ufficialmente firmato la legge quadro per i mercati dei crypto-asset (MiCA). Proposta nel 2020, la norma vuole stabilire un solido quadro normativo per gli asset crypto all’interno dell’Unione.

Anche sul piano dello sviluppo dell’euro digitale in questa settimana sono stati registrati progressi. La Banca Centrale ha approvato il piano per il prototipo della CBDC europea.

4. Cosa sta succedendo a Binance?

Anche il primo exchange al mondo per volumi ha fatto parlare di sé questa settimana. Ha lasciato di stucco gli osservatori Binance, quando ha annunciato il licenziamento in tronco di una grossa fetta della forza lavoro. A darne notizia è stato il blogger WuBlockchain che ha appreso da diverse fonti che l’exchange ha iniziato a licenziare dipendenti. Circa il 20% su 8.000 dipendenti sono previsti per giugno.

Altra notizia che questa settimana ha riguardato Binance è stata la decisione di delistare alcuni privacy token dai principali mercati europei, tra cui l’Italia. I trader italiani, francesi spagnoli e polacchi a partire dal 26 giugno non potranno accedere a 12 tra i principali privacy token, tra cui Monero, Zcash o Dash.

I privacy token sono apprezzato per l’alto livello di anonimato che riescono a garantire, perfetti per occultare le tracce delle transazioni su blockchain sono stati spesso lo strumento di riciclaggio dei fondi rubati con gli exploit.

5. Segnali positivi dal mercato

Non sono mancati segnali positivi dal mercato crypto. È il caso di Tether che ha recuperato il valore di mercato perso durante il crollo dello scorso anno.

La principale stablecoin sul mercato è riuscita così a riprendersi del tutto dopo il contagio provocato dal crollo della principale rivale TerraUSD a maggio dello scorso anno.

Dopo essere stata protagonista nel 2021 di un fenomeno epocale di rivincita dal basso contro i giganti di Wall Street, la compagnia legata al gaming GameStop ha annunciato la collaborazione con Telos operare su blockchain.

La compagnia era prossima al fallimento quando nel 2021 un accanito gruppo di trader retail ha unito le forze a suon di meme e gag divertenti per risollevarne le sorti, e guadagnare soldi a pacchi. Oggi quello stesso gruppo di trader che tra le varie piattaforme social conta oltre un milione di utenti, ha deciso di tornare a unire le forze e conquistare il mondo crypto, fondando il progetto Wall Street Memes.

 

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