Bitcoin in rosso: problemi per BTC se scende sotto questo livello critico

Christian Boscolo
| 2 min read

Per due trimestri consecutivi Bitcoin (BTC), la prima criptovaluta al mondo, ha registrato un costante aumento del suo prezzo, arrivando quasi a triplicare il suo valore in sei mesi.

Marzo, tuttavia, ha dimostrato che 70.000 dollari per BTC è un livello difficile da mantenere e, dopo aver toccato 73.000 dollari – con un nuovo massimo storico (ATH) – all’inizio del mese, la moneta digitale ha attraversato oscillazioni significative.

Sebbene l’inizio di aprile abbia portato, per la maggior parte, l’aspettativa di nuovi e sempre maggiori ATH, soprattutto a causa dell’imminente halving di Bitcoin, un esperto ha sottolineato che la direzione di BTC non è ancora del tutto definita.

L’esperto di criptovalute ha individuato i valori cruciali di Bitcoin


Mentre BTC  è in una fase di “consolidamento” nel momento in cui scriviamo, di poco al di sotto dei 70.000 dollari, se dovesse andare sotto al livello di supporto dei 67.000 dollari, potrebbe iniziare una tendenza al ribasso.

A fare questa previsione è l’analista sperto di criptovalute Michaël van de Poppe, che ha pubblicato la sua ipotesi con tanto di grafico in un tweet su X:

In effetti, se Bitcoin dovesse scendere al di sotto di questo prezzo, non si sa quanto potrebbe crollare prima di una ripresa.

Da un lato, la recente volatilità dimostra che BTC ha ancora un supporto significativo al di sopra dei 60.000 dollari, rendendo improbabile un calo maggiore; dall’altro, gli esempi storici dimostrano che la criptovaluta può anche cadere di diverse decine di migliaia di dollari nel giro di pochi mesi.

Infine, mentre le aspettative di un aumento del prezzo di Bitcoin dopo l’halving sono fortemente radicate nelle sue performance passate, è da notare che questo evento è il primo ad aver visto un nuovo ATH di BTC, rendendo difficile il paragone con i precedenti.

Infine, il post di van de Poppe non era ribassista, in quanto stimava che, se Bitcoin dovesse superare i 71.700 dollari, il trend rialzista sarebbe probabilmente confermato.

In tali circostanze, l’upside stimato supera i 150.000 dollari e – secondo le previsioni dell’autore del best seller di finanza personale “Rich Dad Poor Dad” Robert Kiyosaki -potrebbe arrivare a 300.000 dollari entro la fine del 2024.

Grafico del prezzo del Bitcoin


Sia che l’imminente halving produca l’atteso rally, sia che dimostri che Bitcoin rimane un jolly per gli investitori, la sua recente performance è stata senza dubbio importante. Da un anno all’altro (YTD), BTC è salito del 68,96% dopo aver raggiunto un’impennata del 50% nell’ultimo trimestre del 2023.

Sebbene nelle ultime settimane abbia subito un rallentamento, con un calo dell’11,40% negli ultimi 30 giorni e dell’1,14% sul grafico giornaliero, con il prezzo di 69.675 dollari nel momento in cui scriviamo, è riuscito finora a rimanere nella fascia tra i suoi ATH precedenti e attuali.

La previsione rialzista di breve termine


Esiste anche una previsione rialzista proposta dall’analista Tardigrado @TATrader_Alan, secondo la quale Bitcoin avrebbe già “disegnato” i due terzi di un triangolo ascendente, come nel grafico qui sotto:

Nel grafico notiamo: (1) la forte tendenza al rialzo prima del triangolo, (2) una fase di consolidamento, (3) una trendline inferiore ascendente e infine (4), una trendline superiore piatta.

Una volta superata la trendline superiore piatta, $BTC dovrebbe dunque continuare l’uptrend.

 

Leggi anche: