ChatGPT sceglie le 3 crypto con la più bassa inflazione annua!

Sauro Arceri
| 4 min read

Bitcoin (BTC) ha rivoluzionato il mondo finanziario, offrendo per la prima volta nella storia dell’umanità una valuta digitale con offerta limitata. Da allora, sono nate e cresciute migliaia di nuove criptovalute con diverse dinamiche di inflazione.

In particolare, i prezzi delle criptovalute dipendono sia dall’inflazione dell’offerta sia dalla domanda di mercato per la moneta, o token. Una domanda elevata per un’offerta limitata fa salire il prezzo rispetto alle altre criptovalute, mentre un aumento dell’offerta superiore alla domanda fa scendere il prezzo.

In sostanza, l’inflazione dell’offerta è il tasso di aggiunta di nuove monete, o token, all’offerta circolante delle criptovalute. Questo tasso di inflazione viene solitamente misurato dividendo la quantità di token che verranno aggiunti annualmente per l’attuale offerta in circolazione.

Una semplice applicazione di questa teoria consiste nell’osservare quanto sarà il prezzo di una determinata criptovaluta, all’interno della stessa capitalizzazione di mercato, dopo un periodo di un anno (o più).

È interessante notare che il prezzo previsto scende man mano che l’inflazione aggiunge nuovi token all’offerta circolante.

ChatGPT-4 raccomanda le 3 criptovalute meno colpite dall’inflazione


In questo contesto, Finbold si è rivolta al bot ChatGPT-4 di Telegram per calcolare l’inflazione annuale dell’offerta di criptovalute.

Inoltre, il bot ChatGPT ha offerto un elenco di alcuni dei tassi più bassi tra le più note monete decentralizzate dello spazio crypto.

La domanda posta all’AI è stata la seguente:

“Consiglia tre criptovalute con il più basso tasso di inflazione annuale. Giustifica le scelte fornendo informazioni su quale sia la loro reale inflazione media annua “.

E questa è stata la risposta:

Nano (XNO)


La prima scelta è stata Nano (XNO), che ha un tasso di inflazione annuale dello 0%. Questa criptovaluta ha un’offerta in circolazione di 133,24 milioni di XNO, il che si traduce in un market cap di 93,27 milioni di dollari ai prezzi attuali (0,70 dollari).

In particolare, tutte le unità di Nano create nel blocco genesi sono già in circolazione, il che significa che non esiste inflazione dell’offerta per questa criptovaluta a bassa capitalizzazione.

Tuttavia, Nano non ha registrato un aumento consistente della domanda dal novembre 2022. Il token XNO ha perso l’11,4% del suo valore in un anno, pur avendo la più bassa inflazione dell’offerta nel mercato delle criptovalute.

Il risultato di cui sopra evidenzia l’importanza di una domanda crescente per l’apprezzamento del valore, da cui ogni crescita significativa potrebbe innescare un trend rialzista grazie alla mancanza di ulteriori pressioni di vendita.

Monero (XMR)


ChatGPT-4 ha scelto Monero (XMR) come la criptovaluta con la seconda inflazione di offerta più bassa. Monero ha implementato un’emissione, nel maggio 2022, di 0,6 XMR per blocco.

Considerando che un nuovo blocco viene estratto ogni due minuti, vengono estratti 423 XMR al giorno, il che si traduce in 157.680 XMR aggiunti annualmente all’offerta circolante di Monero. Ciò si traduce in un tasso di inflazione dello 0,86% per 18,35 milioni di monete in circolazione al momento della pubblicazione.

Attualmente, Monero sta passando di mano a un prezzo di 169 dollari per moneta, con un guadagno annuo del 6,96% rispetto ai 158 dollari per moneta del novembre 2022.

Ciò dimostra un aumento della domanda per la criptovaluta incentrata sulla privacy, nonostante l’inflazione dell’offerta.

Bitcoin (BTC)


Nel frattempo, Bitcoin presenta la maggiore inflazione tra le tre scelte operate da ChatGPT-4, ciò nonostante è ancora una delle criptovalute con i tassi più bassi sul mercato.

Con un’emissione attuale di 6,25 BTC per blocco ogni 10 minuti, ogni giorno entrano in circolazione 900 BTC.

Entro la fine del 2023, 328.500 BTC inizieranno a circolare in 365 giorni. Per un tasso annuo di inflazione dell’1,68% in un’offerta circolante attuale di 19,53 milioni di BTC (678,14 miliardi di dollari di market cap).

È interessante notare che Bitcoin ha visto una crescita massiccia della domanda in un anno, registrando un guadagno del 64% da 21.150 a 34.723 dollari al momento della stesura dell’articolo. Inoltre, l’inflazione dell’offerta sarà dimezzata nel 2024 grazie all’evento di halving.

Tuttavia, è importante dire che Bitcoin verrebbe scambiato a 66.666 dollari se raggiungesse il suo massimo storico di mercato.

Ciò significherebbe un prezzo inferiore del 3,44% rispetto al suo massimo storico di 69.045 dollari alla stessa capitalizzazione nel 2021.

Tutto sommato, avere buoni fondamentali di offerta non è sufficiente per ottenere risultati positivi a medio termine nel mercato delle criptovalute. La domanda gioca un ruolo importante per le criptovalute, sia per motivi speculativi che di utilità.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

La rivoluzione del Cloud Mining: estrarre BTC a costi minimi grazie a Bitcoin Minetrix


Rimanendo in tema Bitcoin e Halving, non possiamo astenerci dal citare un nuovo progetto di criptovaluta che sta per rivoluzionare il mining di Bitcoin, rendendolo facilmente accessibile a tutti.

La piattaforma Bitcoin Minetrix introduce infatti un innovativo meccanismo Stake-to-Mine, il quale permette di ottenere crediti di mining attraverso lo staking della sua criptovaluta nativa: BTCMTX.

La prevendita di Bitcoin Minetrix ha già raccolto più di 3,4 milioni di dollari e si trova nella sua quinta fase, con il token disponibile al prezzo unitario di 0,0114 dollari. Mancano solo due giorni al termine della quinta fase e all’inizio della sesta, che vedrà un aumento del 10% del prezzo dei token.

Se siete interessati a questo rivoluzionario (e redditizio) progetto, non esitate a partecipare subito alla prevendita, in modo da assicurarvi una buona quota di token BTCMTX a un prezzo vantaggioso.

Mettendo in staking i token acquistati, potrete assicurarvi un duplice guadagno: il reddito passivo APY dello staking e i crediti di mining, che vi permetteranno di ottenere ricompense in Bitcoin attraverso il mining decentralizzato.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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