Classifica criptovalute: le migliori e peggiori di Giugno
Luglio è arrivato e sia giugno che la prima metà del 2022 – che è stato piuttosto miserabile per il mercato delle criptovalute – sono finalmente alle nostre spalle.
Come al solito, diamo un’occhiata a come si sono comportate le monete più popolari sul mercato negli ultimi mesi, trimestri e semestri.
A giugno, il calo dei prezzi ha colpito in modo particolarmente duro il secondo crypto asset di maggior valore, ethereum (ETH), poiché ha perso quasi la metà del suo valore solo in quel mese. Tuttavia, bitcoin (BTC), da molti considerato il “rifugio sicuro” all’interno del mercato delle criptovalute, non è andato molto meglio, scendendo di quasi il 40%, registrando il peggior mese di sempre.
Tuttavia, la criptovaluta numero uno ha resistito meglio di alcune azioni, se guardiamo alla prima metà dell’anno nel suo insieme, come sottolineato da alcune voci di spicco nella comunità delle criptovalute.
In particolare, la performance delle due monete di maggior valore a giugno è stata persino più debole rispetto a maggio, quando BTC ed ETH sono scesi rispettivamente del 17% e del 30%. Ciò è avvenuto dopo un altro mese rosso ad aprile, quando queste due monete più grandi hanno perso circa il 18% ciascuna.
Le prime 10 crypto di giugno
Nel complesso, giugno è stato un brutto mese per le criptovalute, con ogni singola moneta (tranne le stablecoin) nella top 10 per capitalizzazione di mercato che ha registrato perdite percentuali a due cifre.
A partire da BTC, la criptovaluta numero uno è scesa del 36,6% a un prezzo di 20.106 USD entro la fine del mese. Sorprendentemente, il forte calo ha reso BTC il secondo peggior performer tra le prime 10 monete.
L’unica moneta nella top 10 che ha avuto una performance peggiore di BTC a giugno è stata ETH, che è scesa di un enorme 45% per il mese a 1.085 USD. Il calo è arrivato quando molti progetti di finanza decentralizzata (DeFi) hanno lottato, mentre i prestatori di criptovalute centralizzati come Celsius (CEL), che è stato attivo nel settore DeFi, hanno interrotto i prelievi dei clienti.
Guardando al secondo trimestre dell’anno, vediamo un quadro simile, sempre con perdite percentuali a due cifre su tutta la linea.
Le prime 10 critpovalute nel secondo trimestre
La peggiore tra queste monete è stata solana (SOL), che è scesa del 70,5% nel trimestre a 34 USD dopo una serie di battute d’arresto legate alla stabilità tecnica della sua rete. La moneta è stata seguita da ETH come la seconda peggior performance con un calo trimestrale del 68%.
Nel frattempo, la moneta che si è comportata meglio, su base relativa, è stata il token di BNB di Binance, che è sceso del 49% nel secondo trimestre.
Le 10 migliori criptovalute nella prima metà dell’anno
Passando alla prima metà dell’anno nel suo insieme, vediamo ancora una volta che SOL ha subito pesanti perdite, scendendo dell’80% nei primi sei mesi dell’anno. Il token nativo di Solana è stato seguito da ETH come la seconda moneta peggiore con un calo del 71%.
Escludendo le stablecoin, la migliore moneta da detenere nella top 10 per la prima metà del 2022 sarebbe stata BNB, che è scesa di “solo” il 57%.
La migliore tra le prime 50 criptovalute di giugno
Nonostante tutte le perdite, a giugno si sono registrati alcuni risultati positivi tra le prime 50 monete per capitalizzazione di mercato.
Il miglior performer in questo gruppo è stato LEO, un token exchange emesso da Bitfinex. Il token ha guadagnato il 9,2% a giugno a un prezzo di 5,76 USD. Il token è stato seguito da helium (HNT) come il secondo miglior performer con un guadagno dell’1,8% e da bitcoin SV (BSV) supportato da Craig Wright con un guadagno dell’1,1%.
La peggiore tre le prime 50 criptovalute di giugno
La peggior performance tra le prime 50 monete di giugno è stata la chain (XCN). La moneta è scesa del 51% a 0,085 USD. È stata seguita da bitcoin cash (BCH), come la seconda moneta peggiore tra le prime 50 con un calo del 48%.
La migliore tra le prime 50 crypto nel secondo trimestre
Osservando il secondo trimestre, il miglior performer tra i primi 50 è stato XCN, che ha guadagnato il 10% per il trimestre, nonostante sia uno dei peggiori su base mensile.
Dopo XCN, il token LEO è apparso con una perdita trimestrale del 4%.
Le peggiori criptovalute tra le prime 50
Passando ai peggiori risultati tra le prime 50 monete, vediamo avalanche (AVAX) salire in cima con una perdita dell’82%. La moneta è stata seguita da filecoin (FIL), che è sceso del 79%, e FLOW, che è sceso di quasi il 79%.
Degno di nota è che tutte le monete in questo gruppo sono diminuite del 70% o più, il che illustra quanto sia stato negativo il secondo trimestre di quest’anno per il mercato delle criptovalute.
La migliore tra le prime 50 criptovalute nel prima metà dell’anno
Osservando la prima metà dell’anno, XCN si distingue ancora una volta come il grande vincitore con un guadagno del 71%, seguito dal guadagno del 54% di LEO.
Purtroppo per coloro che sperano in prezzi più alti, le due monete sopra menzionate sono state le uniche nella top 50 che hanno visto guadagni per il trimestre. Tutte le altre monete hanno registrato perdite percentuali a due cifre, a partire dal calo del 15% di Tron (TRX).
Le peggiori criptovalute tra le prime 50 nella prima metà dell’anno
Le peggiori monete tra le prime 50 hanno registrato perdite di oltre l’80% nella prima metà dell’anno.
Il gruppo è stato guidato dal token axie infinity (AXS) di gioco play-to-earn con un calo dell’85%. La moneta è stata seguita da FIL, AVAX, FLOW e polygon (MATIC), che sono scese rispettivamente dell’84,5%, 83,7%, 82,8% e 80,9%.
Migliore e peggiore tra le prime 100 criptovalute di giugno
Osservando tutte le monete tra le prime 100 per capitalizzazione di mercato, il miglior risultato è stata l’altcoin poco conosciuta tenset (10SET), che è aumentata del 30%. La moneta è stata seguita da LEO.
Le peggiori performance tra le stesse 100 monete sono state defi chain (DFI), XCN e AAVE, che sono diminuite rispettivamente del 60%, 51% e 50,7%.
Migliore e peggiore tra le prime 100 crypto del primo trimestre
Ancora una volta, XCN si è distinto come la moneta con le migliori prestazioni tra le prime 100 monete per capitalizzazione di mercato nel primo trimestre, guadagnando il 10%. La moneta è stata seguita da LEO.
Nel frattempo, il peggior risultato è stato terra classic (LUNC), la moneta precedentemente conosciuta solo come terra o LUNA. La moneta ha visto un crollo totale per il trimestre, con la perdita di prezzo arrotondata al 100%.
LUNC è stato seguito dalla stablecoin affiliata terraUSD (UST), ora spesso chiamata terra classic USD (USTC). La stablecoin algoritmica è scesa del 95,7% nel trimestre.
Migliore e peggiore tra le prime 100 crypto nella prima metà dell’anno
Per tutta la prima metà dell’anno, il token green metaverse (GMT), noto anche come STEPN, è arrivato primo con un impressionante guadagno del 555% durante un periodo altrimenti negativo per il mercato delle criptovalute. GMT è stato seguito dai già citati token XCN, LEO e 10SET come il 2°, 3° e 4° miglior rendimento, con guadagni in 6 mesi rispettivamente del 71%, 54% e 21,5%.
Dalla parte dei perdenti tra le prime 100 monete in H1 c’erano ancora i due token legati a Terra LUNC e USTC, con il loro crollo quasi totale del prezzo. I due token sono stati seguiti da GALA e fantom (FTM), con perdite rispettivamente dell’88,5% e dell’88,3%.
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