Coinbase chiede al tribunale maggiore chiarezza da parte della SEC

Sauro Arceri
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Coinbase, il più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti, ha citato in giudizio la Securities and Exchange Commission (SEC) lunedì scorso, chiedendo che il tribunale imponga all’autorità di regolamentazione di rispondere pubblicamente alla sua petizione del 2022, che chiedeva linee guida più chiare per la regolamentazione delle criptovalute.

Coinbase ha presentato un’azione legale ai sensi della legge sulla procedura amministrativa che richiede alla SEC di rispondere entro un termine ragionevole alla petizione che l’exchange ha presentato a luglio.

La petizione chiedeva che la SEC proponesse e adottasse, attraverso il suo processo di regolamentazione formale, delle linee guida normative più chiare per il settore delle criptovalute negli Stati Uniti.

Inoltre, secondo Coinbase, più di 1.700 tra società e individui hanno presentato commenti facendo eco alla richiesta di chiarezza normativa contenuta nella petizione.

Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha scritto in un post sul blog che Coinbase non sta chiedendo al tribunale di dire alla SEC come rispondere, e ha affermato:

“Stiamo semplicemente chiedendo alla Corte di ordinare alla SEC di rispondere, cosa che è legalmente obbligata a fare”.

La “guerra privata” della SEC contro gli exchange e le criptovalute


Secondo Coinbase, l’anno scorso la SEC non ha dato una risposta pubblica specifica alla petizione di Coinbase; negli ultimi mesi, tuttavia, ha aumentato le azioni esecutive e gli “avvertimenti” contro gli exchange di criptovalute, tra cui Bittrex, Gemini e lo stesso Coinbase.

Coinbase ha quindi chiesto alla SEC di chiarire formalmente:

“quali asset digitali devono essere registrati come titoli, oppure com’è possibile applicare agli asset digitali i requisiti di registrazione e di altro tipo concepiti decenni fa (Howey Test) per i titoli tradizionali”.

L’azione legale di Coinbase contro la SEC arriva poco più di un mese dopo che l’exchange ha ricevuto un “avviso di Wells” con l’annuncio che l’exchange doveva aspettarsi di essere citato in giudizio per le accuse di violazione della legge statunitense sui titoli.

Il mese scorso, durante un’audizione al Congresso, il presidente della SEC Gary Gensler ha affermato che “le norme esistono già” per gestire efficacemente le criptovalute nell’ambito delle leggi sui titoli.

 

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