I fondi sugli asset crypto segnano guadagni da record per la sesta settimana di fila

Gaia Rossi
| 4 min read

ETF

Nelle ultime settimane, il mercato crypto sta registrando notevoli afflussi, mentre gli investitori aspettano il rilascio di un Exchange Traded Fund (ETF) Spot basato su Bitcoin, ovvero che replica in maniera diretta il valore della crypto.

Secondo il nuovo report di CoinShares “Market Flow”, il mercato dei prodotti crypto ha registrato guadagni consistenti, raggiungendo un totale di 261 milioni di dollari. Si tratta della sesta settimana consecutiva di afflussi, poiché sempre più investitori sembrano interessati ad investire in criptovalute.

Nelle ultime sei settimane sono stati investiti in totale  767 milioni di dollari, il valore più alto dell’anno, superando il picco di luglio.

L’anno scorso, invece, gli ingressi di capitale ammontavano a soli 736 milioni di dollari, un valore molto più basso, registrato in seguito alla correzione del mercato e dei fattori macroeconomici.

Bitcoin è rimasto l’asset dominante nelle ultime settimane, con 229 milioni di dollari. Parallelamente le posizioni al ribasso su Bitcoin hanno seguito lo stesso percorso con 4,5 milioni di dollari.

I guadagni di BTC nelle ultime settimane sono stati spinti dall’enfasi per la possibile approvazione di un ETF Spot su Bitcoin.

Finora la SEC ha sempre respinto le richieste di questi prodotti finanziari, ma gli ultimi sviluppi, tra cui le vittorie in tribunale, lasciano intendere che potrebbe essere imminente l’approvazione.

Gli afflussi di Bitcoin ammontano ora  842 milioni di dollari, “probabilmente sostenuti dalla crescente probabilità del rilascio di un ETF Spot negli Stati Uniti e da dati macro più deboli del previsto, che mettono in discussione l’efficacia della politica monetaria statunitense”, come sottolineato da CoinShares.

Ethereum cambia la narrazione


Anche le altcoin hanno registrato guadagni significativi, come ad esempio Ethereum, Chainlink e Solana.

Solana ha continuato la sua serie di afflussi raggiungendo un importo complessivo di 11 milioni di dollari, mentre Chainlink ha registrato afflussi per 2 milioni di dollari.

Quest’anno Solana è stato il titolo preferito dagli investitori istituzionali, mantenendosi in cima alla classifica delle altcoin per settimane.

La scorsa settimana, Ethereum ha ripreso la sua posizione di altcoin di punta con 17,5 milioni di dollari di afflussi, il più elevato da agosto 2022, e ha registrato 107 milioni di dollari quest’anno.

Nonostante la scarsa diffusione di Ethereum in termini di prodotti istituzionali, anche dopo il lancio degli ETF su futures, rimane l’asset con il più alto potenziale di crescita grazie alla sua funzione di staking e al numero elevato di applicazioni decentralizzate (dApp).

Gli Stati Uniti scalano la classifica


Gli investitori statunitensi hanno dimostrato un notevole interesse, registrando la cifra più alta tra tutte le giurisdizioni, con un totale di 157 milioni di dollari.

Nel frattempo l’Europa ha continuato a mantenere un’ottima performance con Germania e Svizzera che hanno totalizzato rispettivamente 63 e 36 milioni di dollari.

Il Canada ha contribuito con un totale di 9 milioni di dollari, mentre il paese sta ancora definendo le regole per le stablecoin e il mercato crypto.

L’importante afflusso di capitali negli Stati Uniti è stato spinto dall’entusiasmo per un  possibile ETF spot, poiché sempre più investitori sono ottimisti sul fatto che la SEC approverà presto tutte le domande presentate.

Nei mesi precedenti la mancanza di chiarezza normativa aveva allontanato gli investitori statunitensi, che erano scettici di fronte alle numerose cause intentate dall’ente regolatore.

ETF Spot: perché aspettare? Investi adesso!


L’anticipazione dell’approvazione di un Exchange-Traded Fund (ETF) basato su Bitcoin ha alimentato un notevole interesse da parte dei trader nel settore delle criptovalute.

In questo contesto si inserisce il progetto Bitcoin ETF token (BTCETF), un’iniziativa che mira a sfruttare l’entusiasmo del mercato nei confronti degli strumenti di investimento correlati a Bitcoin.

Il progetto BTCETF introduce un meccanismo di “burn” o “bruciatura” di token, che elimina il 5% dei token dalle transazioni, fino ad un massimo del 25% dell’offerta totale. Questo processo si lega a vari eventi significativi legati all’ETF Spot di Bitcoin, come il volume delle transazioni o le date di rilascio e di approvazione dell’ETF stesso. Il meccanismo è pensato per creare scarsità e potenzialmente aumentare il valore dei token rimanenti.

Una caratteristica saliente di BTCETF è il suo sistema di staking. Attualmente, il protocollo ha coinvolto oltre 3 milioni di token, offrendo un Annual Percentage Yield (APY) iniziale del 10.000%, che si prevede diminuirà man mano che più fondi verranno immobilizzati nello staking. Il timing, pertanto, è strategico per chi vuole sfruttare al massimo il rendimento offerto.

L’interesse per BTCETF è incentivato dalla potenziale riduzione delle fee sulle transazioni, che si abbasseranno in risposta all’aumento del volume di trading e all’approvazione degli ETF Spot.

Il progetto ha una dotazione totale di 2,1 miliardi di token e, attualmente in prevendita, il token è offerto a 0,005 dollari, con l’obiettivo di raggiungere un massimo di quasi 5 milioni di dollari attraverso diverse fasi di vendita.

Se vuoi saperne di più visita il sito ufficiale del progetto.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social