I possessori degli smartphone Solana Saga hanno ricevuto un NFT che oggi vale più di $500

Lucio Prosperi
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Questa è quella che si definisce una storia di successo all’americana, quella che si augurano di vivere tutti coloro che puntano sulle criptovalute emergenti.

Lo smartphone Saga di Solana, inizialmente considerato un fallimento dalla comunità e dai suoi creatori (tanto che il fondatore di Solana, Anatoly Yakovenko, a novembre, annunciava la commercializzazione di soli 2.500 esemplari), ha visto le sue vendite decuplicarsi il mese successivo.

L’impennata del prezzo di SOL e l’idea geniale di coinvolgere i proprietari in un airdrop del token $BONK hanno contribuito a questo successo. Oggi, Solana Labs vuole ripetere l’exploit regalando un NFT che ora vale più di 500$. Spieghiamo.

Un airdrop che stimola tutti


Ai proprietari dello smartphone Solana Saga sono stati regalati NFT di Saga Monkes. Questi NFT, al momento, si stanno già vendendo a prezzi superiori al telefono stesso, la cui versione iniziale – vale la pena ricordarlo – era inizialmente venduta a 599 dollari, prima di essere dichiarata esaurita il mese scorso.

Da quel momento è iniziata una vera e propria “caccia allo smartphone”, con alcuni telefoni venduti addirittura a 3.000 dollari su eBay.

Ma torniamo agli NFT. In totale, ne sono stati distribuiti gratuitamente 8.505 a wallet idonei selezionati il 2 gennaio tra tutti coloro che avevano acquistato lo smartphone.

Immediatamente si è manifestata un’impennata della domanda per i Saga Monkes. Già nella notte tra martedì a mercoledì, gli NFT venivano scambiati sui mercati secondari con un prezzo di partenza di circa 1.250 dollari.

Il giorno successivo, il prezzo medio di vendita di un Saga Monkes era di 1.069 dollari (secondo i dati di CryptoSlam). Questi risultati, di fatto, lo hanno incoronato come il progetto NFT più venduto su tutte le reti nelle ultime 24 ore, con oltre 2,1 milioni di dollari di vendite durante questo periodo.

Questa crescita rappresenta un aumento del 368% da un giorno all’altro. Successivamente, il prezzo ha subito una leggera correzione al ribasso, scendendo intorno ai 700 dollari.

Non è il primo vantaggio che gli sviluppatori e i membri della comunità Solana offrono ai proprietari dei circa 20.000 smartphone prodotti nel lotto iniziale.

A dicembre, i detentori del token “Genesis” (disponibile solo per i possessori dello smartphone) hanno ricevuto la distribuzione di 30 milioni di token $BONK durante un airdrop.

La soluzione per stimolare le vendite?


Saga Monkes ha annunciato l’intenzione di creare ulteriori NFT per i proprietari di Saga, anche se non è stato fissato un calendario specifico per questa prossima ondata.

Di certo si tratta di opportunità che gli utenti aspettano con impazienza, del resto c’è chi ancora si sta “riprendendo” dall’avere ricevuto la meme coin BONK, che ha raggiunto un valore massimo di 1.000 dollari a dicembre!

È dunque comprensibile che le vendite dello smartphone abbiano registrato un notevole aumento in queste ultime settimane.

Va inoltre ricordato che, l’anno scorso, i primi acquirenti potevano altresì richiedere gratuitamente un NFT Claynosaurz: Call of Saga, che ora viene scambiato a 16,87 SOL sui mercati, equivalenti a circa 1.650 dollari.

Quella creata da Solana, dunque, dal punto di vista commerciale, si presenta come un’idea estremamente efficace.

È importante sottolineare, dunque, che un marketing ben orchestrato all’interno della comunità crypto ha un impatto immediato e diventa un modello da seguire. E, come tale, merita di essere attentamente monitorato.

Il sistema Solana registra un aumento degli sviluppatori


L’ecosistema Solana ha registrato un notevole aumento nel grado di mantenimento degli sviluppatori, passando dal 31% a oltre il 50% in un arco temporale di tre mesi. Questo miglioramento è stato attribuito a diversi fattori, tra cui progressi nell’integrazione degli sviluppatori, il crescente interesse nei confronti della blockchain Solanae un aumento delle opportunità all’interno dell’ecosistema.

In un recente rapporto, la Fondazione Solana ha rivelato che la valutazione dei tassi di permanenza si è concentrata specificamente sugli sviluppatori che hanno effettuato almeno un commit in modo costante per tre mesi consecutivi.

Inoltre, ogni sei mesi circa 400-500 sviluppatori Solana, dopo aver completato vari boot camp, entrano nell’ecosistema, portando a una notevole crescita del 500% nelle offerte di lavoro nell’arco dell’anno.

Secondo i dati di GitHub, il miglioramento del tasso di mantenimento ha comportato un costante conteggio mensile di sviluppatori attivi che, per tutto il 2023, sono oscillati tra i 2.500 e i 3.000 all’interno dell’ecosistema Solana.

La fondazione ha affermato che il progresso negli strumenti per vari linguaggi di programmazione e l’introduzione di ulteriori risorse educative hanno contribuito a guidare questa tendenza positiva. Tuttavia, ha anche riconosciuto possibili aree di miglioramento, in particolare nei settori del testing e del debugging.

Crescente popolarità


Solana ha avuto un inizio difficile durante l’anno a causa della sua associazione con il crollo di FTX, che ha trascinato il valore del token SOL in una massiccia spirale discendente. Poi però l’asset è cresciuto di oltre l’800% e ha rafforzato la sua posizione come quinta criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Anche i prodotti di investimento correlati a Solana hanno registrato una forte performance, attirando flussi netti per un totale di $167 milioni (tanto per capirci, Ethereum si è posizionato in seconda posizione, con $78 milioni).

Le ricerche su Google per Solana hanno superato quelle per Ethereum a dicembre, guadagnando la massima popolarità in Spagna e nelle Filippine.

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