In arrivo l’aggiornamento Pectra di Ethereum: ecco cosa sappiamo

Gaia Tommasi
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Ethereum

Dopo il successo dell’aggiornamento Dencun, implementato nel mese di marzo, il team di sviluppo di Ethereum ha annunciato che l’attesissimo aggiornamento Pectra verrà rilasciato entro la fine del primo trimestre del 2025.

La decisione di programmare l’aggiornamento per l’inizio del 2025 deriva dal desiderio di non affrettare il rilascio e garantire di incorporare le funzioni di maggiore impatto per gli utenti.

Aggiornamento Pectra posticipato a dopo il Devcon

Gli sviluppatori di Ethereum hanno valutato attentamente diverse opzioni per il rilascio dell’aggiornamento di Pectra. Infine hanno deciso di ritardare il lancio fino a dopo il summit degli sviluppatori Devcon, previsto per novembre a Bangkok.

Il Devcon è il più grande summit di sviluppatori della regione Asia-Pacifico e si terrà nella città di Bangkok dal 12 al 15 novembre. In questo modo, gli sviluppatori potranno perfezionare ogni aspetto dell’aggiornamento e includere anche funzionalità aggiuntive per migliorare l’esperienza dell’utente.

Gli sviluppatori di Ethereum hanno affermato:

Osservando quanto è successo con Cancun, ritengo realistico rilasciare Pectra nel primo trimestre del 2025. Ritardare Pectra sembra avere un impatto marginale sugli utenti e ci permette di prendere in considerazione l’idea di espanderne la portata per includere funzionalità di maggiore impatto”.

Aver implementato l’aggiornamento Dencun prima sulla testnet Goerli ha fatto sì che gli sviluppatori prestassero maggiore attenzione ai tempi e alla loro importanza per l’adozione.

Con l’aggiornamento di Dencun, gli sviluppatori hanno incontrato delle difficoltà nel raggiungere il consenso nei tempi previsti, anche se alla fine sono state risolte. Dopo le lezioni apprese con l’ultimo aggiornamento, il team ha sottolineato la necessità di una preparazione approfondita prima di implementare il prossimo update.

Pectra prepara il terreno per l’hard fork Osaka


L’aggiornamento di Pectra si concentrerà sul miglioramento dei livelli di consenso e di esecuzione. Un miglioramento importante sarà l’integrazione di PeerDAS, che mira a potenziare la capacità di disponibilità dei dati di Ethereum prima dell’aggiornamento Osaka.

Quest’ultimo sarà un futuro hard fork, che dovrebbe includere le funzionalità inizialmente pensate per Pectra, ma rimandate per consentire un’implementazione più raffinata.

Tra queste spiccano i Verkle Trees, una nuova struttura di dati progettata per migliorare la scalabilità e la decentralizzazione di Ethereum.

Durante l’Execution Layer Meeting, il team ha discusso dell’importanza di supportare i casi d’uso di autorizzazione di lunga data nel sistema di gestione degli account di Ethereum.

Il team ha anche parlato dei meccanismi per mantenere in vita le autorizzazioni durante le transazioni, comprese le autorizzazioni Max L, che stabiliscono la massima durata consentita per un’autorizzazione, e quelle non opzionali, che sono richieste e obbligatorie per completare una transazione.

Inoltre, si è discusso anche dell’uso di 7702 e dell’approccio dei wallet che firmeranno un solo messaggio per i proxy standardizzati.

Il team sta anche valutando di integrare EOF (Ethereum Object Format) per migliorare la sicurezza degli smart contract e l’esperienza degli sviluppatori. Stanno anche pensando di sostituire l’EIP-3074 con l’EIP-7702, per ottenere una migliore compatibilità con l’astrazione dei conti e di risolvere alcuni problemi.

Gli sviluppatori hanno osservato:

Dobbiamo decidere su EIP7702 su ACDE e, in caso affermativo, implementarlo in sostituzione di EIP-3074. Riteniamo che abbia senso farlo, in quanto si tratta di una soluzione più compatibile con l’AA nativa grazie al nuovo tipo di transazione rispetto a un opcode“.

Si tratta, insomma, di argomenti molto tecnici e che necessitano di un approfondimento a parte per sviscerarne tutte le caratteristiche e gli effetti.

Il TVL di Ethereum tocca un nuovo massimo storico


ETH

Secondo i dati pubblicati dal sito di analisi e ricerche L2BEAT, il Total Value Locked (TVL) nei layer 2 di Ethereum ha raggiunto il record di 47,45 miliardi di dollari.

A guidare la classifica dei Layer 2 è Arbitrum One con un TVL di 19,3 miliardi di dollari. Al secondo posto si colloca OP Mainnet con 7,88 miliardi di dollari, mentre Base è al terzo posto con un TVL di 6,94 miliardi di dollari.

Altre blockchain con un TVL superiore a 1 miliardo di dollari sono Blast, Mantle, Linea e Starknet. L2BEAT ha anche mostrato che il Total Value Locked di tutte i Layer 2 è aumentato del 17,39% negli ultimi sette giorni.

Il trend rialzista è stato innescato in gran parte dall’approvazione da parte della SEC – Securities and Exchange Commission- ovvero l’ente regolatore americano, degli ETF Spot su Ethereum, avvenuta giovedì scorso.

Si tratta della seconda approvazione di ETF Spot basati sugli asset digitali negli Stati Uniti, dopo quelli su Bitcoin avvenuta a gennaio. Per il debutto finale sul mercato degli ETF Spot su Ethereum, manca ancora l’approvazione del modulo S-1. Secondo alcuni analisti, potrebbe arrivare tra poche settimane.

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