Kraken lancia un nuovo servizio su misura legato agli ETF Spot di BTC

Laura Di Maria
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Kraken si prepara a fare il suo ingresso nel mondo degli Exchange Traded Fund (ETF) di Bitcoin con un nuovo servizio su misura.

Lo ha annunciato la stessa compagnia con un post sul blog. In pratica, l’exchange si prepara al lancio del nuovo marchio Kraken Institutional che vuole incorporare le sue offerte di prodotti istituzionali, cioè quelli preferiti da chi opera sul mercato azionario.

Tra i prodotti disponibili ci saranno il trading spot e over-the-counter, oltre ai tradizionali servizi di staking crypto, disponibili solo per i clienti  al di fuori degli Stati Uniti. Scelta, questa che non sorprende viste le grane con la SEC lo scorso anno.

Il nuovo comparto si rivolge principalmente a gestori patrimoniali, hedge fund e individui che dispongono di ingenti patrimoni.

Tim Ogilvie alla guida della divisione professionale di Kraken


Tim Ogilvie, co-fondatore di Staked, società acquisita da Kraken a dicembre 2021, guiderà la divisione Kraken Institutional.

La notizia è stata presentata con una dichiarazione ufficiale di Ogilvie su X, ex Twitter, oltre al post sul blog che ne svela i particolari.

L’imprenditore ha sottolineato la rapida crescita del tasso di adozione dei prodotti di investimento crypto da parte delle figure professionali. Ne riconosce, in parte, il merito alla recente approvazione degli ETF spot di Bitcoin.

Kraken si prepara a dare battaglia a Coinbase


In questo momento Coinbase si occupa della custodia dei Bitcoin che fanno capo a otto su dieci fondi di Bitcoin quotati in borsa quotati oggi negli USA.

Molti ritengono, anche se non tutti gli osservatori sono d’accordo, che questa posizione aiuterà Coinbase ad affermarsi come leader nel settore. La sua posizione privilegiata potrebbe determinare guadagni sostanziali il prossimo anno.

Ora Kraken si prepara a dare battaglia. Il lancio della nuova divisione dedicata ai servizi per le grosse istituzioni finanziarie porterebbe Kraken a competere con Coinbase Institutional e Coinbase Prime, istituite nel 2021 per rispondere alle necessità di questi speciali clienti professionisti.

Kraken Institutional deve affrontare anche la concorrenza di Binance Institutional, divisione nata a metà del 2022. Anche questa fornisce soluzioni su misura per clienti professionisti che comprendono: gestori patrimoniali, broker, hedge fund, family office, fornitori di liquidità e altre società di trading.

Nel post sul blog, Ogilvie ha descritto in che modo Kraken Institutional intende operare in questo speciale settore. Prevede di introdurre un servizio di “custodia qualificata”, supportato da Kraken Financial, un ente per il deposito riconosciuto nel Wyoming.

La novità posiziona Kraken come attore per la custodia crypto. Offre la necessaria sicurezza ai clienti istituzionali in cerca di soluzioni affidabili per lo storage dell risorse digitali.

Il caso contro la SEC potrebbe presto essere archiviato


Di recente l’exchange ha presentato istanza di archiviazione per la causa intentata dalla Securities and Exchange Commission in merito alle violazioni sulle norme sui titoli. Gli avvocati di Kraken hanno affermato che consentire la prosecuzione di questo caso costituirebbe un “precedente pericoloso”.

A novembre, la SEC accusava le società madri dell’exchange di gestire la piattaforma di trading crypto senza le dovute licenze, come exchange, broker, dealer e agenzia di compensazione.

In pratica, i legali di Kraken ritengono che continuare su questa strada potrebbe determinare un’eccessiva ingerenza dell’ente di vigilanza sui mercati in un territorio al di fuori della sua competenza. Se si permettesse alla causa di procedere, si rischierebbe un “precedente pericoloso per l’eccessivo intervento dell’agenzia”. Così hanno spiegato i responsabili di Kraken in un post sul blog.

Gli ETF Spot di Bitcoin registrano afflussi significativi


L’annuncio della nuova divisione di Kraken arriva quando gli ETF spot su Bitcoin stanno guadagnando l’interesse degli investitori istituzionali.

Gli ETF spot su Bitcoin lanciati a gennaio hanno attirato miliardi di dollari. Ora in particolare mentre il re delle crypto sta sperimentando un importante rally.

Giganti del settore come BlackRock e Fidelity sono i capofila con afflussi nell’ordine di circa 6 e 4 miliardi di dollari ciascuno. Seguono i fondi gestiti da Ark Invest e Bitwise.

All’inizio di questa settimana, il volume del trading quotidiano degli ETF spot di Bitcoin ammontava a quasi 2 miliardi di dollari. Si tratta del livello più alto raggiunto dal momento del lancio lo scorso 11 gennaio.

La settimana scorsa gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato un sostanziale afflusso di circa 2,3 miliardi di dollari, quasi raddoppiando l’afflusso di 1,2 miliardi di dollari della settimana precedente.

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