Previsioni prezzo Bitcoin: La posizione della Fed, l’approvazione dell’ETF e l’impatto dello Yuan su BTC
Nella giornata odierna, venerdì 22 settembre, la più grande criptovaluta del mondo, Bitcoin (BTC), non è riuscita a mantenere il suo slancio verso l’alto e ha subito un calo scendendo sotto i 27.000 dollari.
A influire sull’andamento del prezzo di Bitcoin è stata innanzitutto la dichiarazione di Jerome Powell sui possibili rialzi dei tassi di interesse, che ha causato un calo dell’1,5% del mercato globale delle criptovalute a 1,06 trilioni di dollari.
Di conseguenza anche Bitcoin ha avuto un andamento laterale a causa delle dichiarazioni di Powell e dell’aumento dei rendimenti dei titoli a 10 anni. I commenti della Federal Reserve hanno innescato un sell-off in vari mercati, compreso quello delle criptovalute.
L’indice di paura e avidità delle criptovalute è sceso di 4 punti a 43/100, indicando la paura degli investitori.
Il prezzo di Bitcoin crolla quando la Federal Reserve assume una posizione di ottimismo
Un’ulteriore pressione sul prezzo di Bitcoin sta venendo esercitata dalle prospettive ottimistiche per il dollaro USA, che sono una conseguenza naturale della posizione aggressiva assunta dalla Federal Reserve.
È risaputo che la Fed ha recentemente optato per il mantenimento dei tassi di interesse ai massimi di 22 anni, fissati in una fascia compresa tra il 5,25% e il 5,50%, una mossa in linea con le aspettative.
The US Federal Reserve held interest rates steady, but stiffened its hawkish stance, with another rate increase projected by the end of the year and monetary policy kept significantly tighter through 2024 than previously expected https://t.co/POBshPTXuQ pic.twitter.com/vl5jF42Ksu
— Reuters (@Reuters) September 21, 2023
Nel comunicato ufficiale, la Fed ha accennato alla possibilità di un ulteriore rialzo dei tassi entro la fine dell’anno, sulla spinta dei timori legati all’inflazione.
Inoltre, i responsabili politici hanno previsto che il tasso di riferimento si aggirerà intorno al 5,1% l’anno prossimo, il che implica solo due tagli dei tassi nel 2024, rispetto ai quattro inizialmente previsti.
Di conseguenza, la posizione da falco della Federal Reserve, unita al potenziale aumento dei tassi di interesse e al rafforzamento del dollaro USA, ha influenzato negativamente il prezzo di Bitcoin.
In questo contesto, gli investitori potrebbero percepire il dollaro come un asset più attraente rispetto a Bitcoin, portando potenzialmente a una diminuzione della domanda di criptovalute e a un corrispondente calo di valore dei BTC.
L’approvazione dell’ETF sul Bitcoin potrebbe spingere il valore di Bitcoin
Nonostante le sfide del panorama economico più ampio, Bitcoin ha il potenziale per guadagnare terreno grazie alla continua ricerca di ETF Bitcoin negli Stati Uniti.
Vale la pena notare che c’è quasi il 70% di possibilità che la Securities and Exchange Commission (SEC) approvi questi ETF entro i prossimi sei mesi.
Questa approvazione può fungere da catalizzatore significativo, facendo eventualmente salire del 20% circa il prezzo di Bitcoin. Di conseguenza, gli sforzi in corso per introdurre gli ETF Bitcoin negli Stati Uniti potrebbero davvero aiutare Bitcoin a guadagnare trazione.
La potenziale approvazione da parte della SEC degli ETF Bitcoin, infatti, porterebbe a una crescita dell’interesse istituzionale nei confronti della principale criptovaluta, legittimando Bitcoin come investimento mainstream.
Questo, a sua volta, attirerà probabilmente più capitali nel mercato delle criptovalute, facendone salire ulteriormente il valore.
Bitcoin guadagna popolarità mentre lo Yuan cinese continua a deprezzarsi
Bitcoin (BTC) potrebbe ricevere investimenti significativi dalla Cina nei prossimi mesi, in quanto lo yuan cinese si indebolisce e la fuga di capitali dal Paese raggiunge un massimo di sette anni. Gli investitori cinesi potrebbero rivolgersi a Bitcoin come opzione familiare e accessibile in questo periodo.
Tuttavia, il declino dello yuan è dovuto al rallentamento dell’economia rispetto alla forte economia statunitense.
Chinese investors flock to #Bitcoin, due to the Chinese yuan depression
they are turning to #Bitcoin as a reserve of value that is not subject to government manipulation.
good sentiment for #bitcoin long term thing#BTC #CryptoNews #cryptocurrency
— ansneverans (@XueeiN) September 21, 2023
Gli esperti prevedono che, a causa dell’assenza di crescita delle aziende locali e della continua pressione sullo yuan, gli investitori potrebbero cercare opportunità al di fuori della Cina e le criptovalute potrebbero essere una delle poche opzioni praticabili.
Questa tendenza potrebbe potenzialmente favorire Bitcoin, ma i rigidi controlli sui capitali rappresentano ancora una sfida.
Previsione del prezzo di Bitcoin
Valutando le dinamiche tecniche, Bitcoin sta attraversando una fase di forte volatilità, avendo superato il supporto cardine fissato a 26.600 dollari.
Questa soglia era servita come barriera di resistenza. Tuttavia, le successive conferme delle candele, soprattutto sul grafico a 4 ore, hanno rafforzato la sua statura di formidabile supporto per Bitcoin.
Dopo la rottura al di sotto dei 26.650 dollari, Bitcoin si avvicina al supporto immediato a 26.300 dollari.
Sul grafico a 4 ore, Bitcoin si trova ora al di sotto della media mobile esponenziale a 50 giorni ed è uscito da un canale ascendente. Se il calo persiste, Bitcoin potrebbe puntare a 25.511 dollari.
Al contrario, il superamento di 27.000 dollari potrebbe spingerlo a 27.500 dollari. La soglia dei 27.000 dollari, sottolineata dalla media a 50 giorni, è fondamentale per la direzione di Bitcoin.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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