Terraform pagherà una multa di 4,47 miliardi di dollari nel caso SEC

Aniello Raul Barone
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Terraform pagherà la multa della SEC

Terraform Labs e il suo fondatore, Do Kwon, hanno preso una decisione storica accettando di pagare alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti una multa di 4,47 miliardi di dollari.

L’accordo arriva dopo mesi di battaglie legali e trattative in seguito al crollo dell’ecosistema di stablecoin Terra-Luna, che ha cancellato dal mercato delle criptovalute una cifra stimata in 40 miliardi di dollari.

Terraform Labs e Do Kwon sono stati inizialmente ritenuti responsabili di frode in relazione al crollo di Terra-Luna e, nonostante gli sforzi del loro team legale per ridurre le multe a 1 milione di dollari, la SEC ha mantenuto la sua posizione chiedendo sanzioni miliardarie.

L’accordo, annunciato oggi, include una significativa sanzione finanziaria ma evita, potenzialmente, un prolungato confronto legale e ulteriori sanzioni.

Terraform ha finalmente accettato di pagare una multa


Come annunciato in un recente post pubblicato su X, Terraform Labs e il suo fondatore, Do Kwon, hanno accettato di pagare una multa di 4,47 miliardi di dollari nella loro causa con la SEC. Questo accordo segue intense battaglie legali e una serie di sviluppi di alto profilo negli ultimi mesi.

L’accordo comprende una multa di circa 3,6 miliardi di dollari, una sanzione civile di 420 milioni di dollari e quasi 467 milioni di dollari di interessi anticipati. Inoltre, secondo il piano di transazione, Do Kwon è responsabile di 110 milioni di dollari di sanzioni per il disgregamento e di circa 14,3 milioni di dollari di interessi di mora.

I documenti dell’accordo della SEC – Fonte: Court Listener

Inoltre, il documento di transazione stabilisce che tutti i beni crittografici appartenenti alla Luna Foundation Guard e tutti i token PYTH detenuti da Do Kwon saranno trasferiti per coprire il costo delle multe di sgravio e degli interessi di mora. Qualsiasi importo rimanente dalla vendita di questi beni sarà applicato alle multe per le sanzioni civili.

Pagina 8 dell’accordo – Fonte: Court Listener

La prima multa della SEC


Il 30 aprile, Terraform Labs e il team legale di Do Kwon si sono opposti all’ammenda di 5,3 miliardi di dollari proposta dalla SEC, chiedendo una sanzione significativamente ridotta di 1 milione di dollari.

A seguito del crollo di Terra-Luna, la SEC aveva inizialmente richiesto 4,7 miliardi di dollari tra restituzioni e interessi anticipati e 520 milioni di dollari di sanzioni civili, per una totale di di circa 5,3 miliardi di dollari.

Il crollo, avvenuto all’inizio di aprile, ha comportato notevoli perdite finanziarie e ha intensificato il controllo normativo sulla società. All’epoca, evidenziando la necessità di una sanzione più ragionevole, gli avvocati sostenevano:

“La SEC non è riuscita a dimostrare di avere il diritto di ottenere l’ampia ingiunzione e le sanzioni monetarie richieste contro la TFL”.

Nonostante le loro argomentazioni, la SEC ha continuato a perseguire multe sostanziali, riflettendo la sua strategia più ampia di imporre la conformità nel settore delle criptovalute.

Le azioni della SEC contro Kwon e Terraform Labs sono scaturite dal crollo delle loro stablecoin algoritmiche, TerraUSD e Luna, che hanno spazzato via circa 40 miliardi di dollari dal mercato delle criptovalute nella primavera del 2022.

La SEC ha accusato Kwon e la sua società di non aver fornito informazioni veritiere e di aver commesso una frode attraverso dichiarazioni false e fuorvianti, causando così perdite devastanti per gli investitori.

Il potenziale accordo raggiunto in precedenza


A maggio, Terraform Labs e Do Kwon hanno raggiunto un potenziale accordo di principio con la SEC, ma i documenti del tribunale indicano che una discussione orale prevista per la fine di maggio è stata annullata.

L’accordo finale, scaturito oggi, prevede una sostanziosa sanzione finanziaria di 4,47 miliardi di dollari ma evita ulteriori battaglie giudiziarie.

Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha sottolineato l’importanza di questo caso nel creare un precedente per la conformità normativa nel settore delle criptovalute in una dichiarazione del febbraio 2023, affermando che:

“Sosteniamo che Terraform e Do Kwon non hanno fornito al pubblico un’informativa completa, corretta e veritiera come richiesto per una serie di titoli di criptovalute, in particolare per LUNA e Terra USD”.

L’ex responsabile delle comunicazioni di Terraform, Brian Curran, il 2 aprile ha dichiarato alla corte che dirigere le relazioni pubbliche della società lo ha fatto “arrabbiare”.

Curran ha affermato di aver cercato di essere “trasparente” nei confronti degli utenti mentre si occupava di pubbliche relazioni per Terraform; tuttavia, la società gli ha sempre chiesto di scrivere post falsi.

Ha anche rivelato che lavorare con Do Kwon, l’assediato fondatore di Terraform, è stato problematico. Nel rapporto, Curran ha dichiarato:

“Ero piuttosto arrabbiato, perché mi resi conto che aveva cercato di ingannarmi, di scrivere un post che sapeva essere falso”.

Come ora, Terraform ha ammesso la propria colpevolezza e ha dimostrato la veridicità delle accuse di Gary Gensler. Al momento in cui scriviamo, Kwon è ancora detenuto in Montenegro, in un centro di accoglienza stranieri, e rischia una potenziale estradizione negli Stati Uniti o in Corea del Sud.

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